La storia
MarketMind: “Dateci la ram dei vostri computer per predire la Borsa”
La start up lanciata da due fratelli porta in Italia l’approccio moderno all’investimento, guidato dall’intelligenza artificiale e non dall’intuito personale. “Fare impresa nel nostro Paese è difficile: burocrazia e mancanza di investimenti non aiutano. Ma c’è ancora voglia di mettersi in gioco”
di Francesco Signor
Pubblicato il 08 Ott 2013

Attualmente il sito di MarketMind è in fase di beta test, gli utenti sono ancora pochi e le previsioni di fatturato sono piuttosto modeste. E’ stata da poco messa a punto la versione in inglese del sito che punta evidentemente a un’audience web internazionale. Secondo i fondatori, si tratta di “un progetto di ricerca applicata portato avanti con il solo scopo di fornire un servizio di previsioni tecnologicamente avanzato anche a trader part-time e piccoli risparmiatori”. Infatti, è proprio l’intelligenza artificale il tema che appassiona i due fratelli Foglia, entrambi “nerd” evoluti.
“Uno dei vantaggi di essere informatici ed avere al tempo stesso le competenze di business necessarie, è che buona parte del lavoro può essere sviluppato internamente” aggiunge Fabio Foglia. “Mio fratello Fiorenzo ha maturato un’esperienza nel M.A.R.S. (Microgravity Advanced Research and Support Center) e, successivamente, ha fatto il consulente come Analyst Developer. In più molti professionisti hanno deciso di accompagnarci in questa impresa. In questo modo, con moltissimo lavoro e sacrificando spesso il tempo libero, siamo riusciti a sviluppare completamente il servizio senza ricorrere a fondi d’investimento. Le spese principali hanno riguardato la fornitura di dati finanziari, l’hosting e le piccole consulenze che spesso sono indispensabili come quella legale”.
La società è interamente detenuta dai due fratelli Foglia a cui si sono aggiunti un grafico, Dario Di Matteo, e un webmaster, Carmine De Rosa. Agli utenti di MarketMind chiedono di poter usare la potenza di calcolo condivisa dei loro computer per avere in cambio le previsioni di borsa gratis. La maggior parte degli utilizzatori ottiene previsioni, grazie al calcolo distribuito senza pagare nulla, mentre i guadagni per MarketMind provengono dalla percentuale di utenti che decide di acquistare direttamente le previsioni, in questo modo può evitare di dover fare calcolo distribuito.
“Tra 5 anni ci auguriamo di essere una società consolidata con business in tutto il mondo e di fornire un servizio ancora più completo di previsione, sia agli utenti part-time che a quelli professionali e business” conclude Fabio. “C’è ancora molta strada da fare, ma stiamo lavorando ogni giorno per raggiungere questo risultato”.
Le previsioni pubblicate sul loro sito, assicurano i fondatori, hanno una percentuale di affidabilità che si aggira intorno al 65% (in base all’indice previsto e al periodo). Provare per credere, dicono loro. Talmente sicuri da regalare la prima settimana di previsioni, oltre a 500 punti per tutti i nuovi utenti che possono essere spesi per ottenere previsioni gratis.