Eurosistema
Le Cargo, come funziona il più grande acceleratore d’Europa (che ha pochissimi like su Facebook)
Costato 63,5 milioni di euro di investimenti pubblici, in 4 mesi di vita ha selezionato 15 startup, con l’obiettivo di arrivare a 150, da ospitare nei suoi 15mila metri quadrati alla periferia orientale di Parigi. Ma sui social network è quasi inesistente
di Andrea Milluzzi
22 Ago 2016

Una scarsa visibilità online che fa da contraltare all’attenzione che i principali giornali francesi hanno dedicato all’opening presieduto dalla sindaca di Parigi Anne Hidalgo, dai suoi assessori più vicini e dal presidente della Regione dell’Île-de-France, François Dagnaud. Una presenza in massa di figure istituzionali motivata dal fatto che Le Cargo è il luogo su cuu scommette la Francia. Progettato dalla nota architetto Odile Decq, Le Cargo è il risultato degli investimenti del Comune di Parigi (15,2 milioni di euro), dell’Île-de-France, la Regione di Parigi (9 milioni di euro), dal contributo della Cassa Depositi e Prestiti francese ma soprattutto dei 39,3 milioni di euro stanziati dalla Rivp (Régie Immobilière de la Ville de Paris, praticamente l’assessorato all’edilizia di Parigi). Investimenti che si


L’attuale scettro di incubatore più grande d’Europa potrebbe però essergli presto scippato da Halle aux 1000 start up, un progetto all’altro capo di Parigi al quale sta lavorando Xavier Niel, il decimo uomo più ricco di Francia e il business angel più importante al mondo nel 2010 per numero di partecipazioni della sua Kima Ventures.
►Chi è Xavier Niel, il “Mister Telco” che a Parigi costruisce l’incubatore più grande del mondo
Niel sta facendo costruire un hub su 33.700 metri quadrati di una stazione ferroviaria, ora in disuso. ll progetto prevede un Fab Lab, ovviamente munito di tutti gli strumenti 3D a disposizione, un auditorium di 370 posti, un open space e vagoni ristoranti (nel senso che i treni di inizio ‘900 saranno adattati alla ristorazione) aperti h24 e container come uffici dove le 1.000 startup previste (per un totale di 2.400 nuovi posti di lavoro) potranno innovare e progettare a loro piacimento. Costo totale stimato: 200 milioni di euro. Dovrebbe diventare il più grande incubatore al mondo entro il 2017.