HACKATHON

iGuzzini, 10 e 11 luglio la finale della maratona per “startup della luce”

Si tiene a Recanati la finale della gara, realizzata con EY, per idee di miglioramento della customer experience nell’illuminotecnica. Alle 8 finaliste sono richieste competenze in IoT, machine learning, blockchain, augmented reality. Il progetto del vincitore sarà implementato dall’azienda

Pubblicato il 06 Lug 2017

LUCIlights

Idee “illuminanti” per un big delle “luci”: sono quelle che sta cercando iGuzzini Illuminazione attraverso un hackathon (maratona di sviluppatori) che si svolge il 10 e 11 luglio, realizzato in collaborazione con EY. L’azienda che è da oltre 50 anni l’avanguardia dell’illuminazione architetturale e del Made in Italy nel mondo ha dato il via a LightHackers, iniziativa di Open Innovation, che si inserisce in un programma più ampio volto a fare innovazione e contribuire al progresso tecnologico nel settore dell’illuminotecnica.

L’open innovation è la strategia aziendale attraverso la quale un’impresa ricerca al proprio esterno spunti, idee, progetti e soluzioni collaborando in vari modi con startup, innovatori, università, ricercatori, fornitori ecc. ecc.

Per esempio attraverso un hackathon. LightHackers si terrà lunedì 10 e martedì 11 luglio presso l’Headquarter iGuzzini di Recanati: 8 startup selezionate attraverso la piattaforma online sviluppata da EY prenderanno parte alle fasi finali della gara per sviluppare idee e progetti originali con l’obiettivo di creare una customer experience superiore per clienti business e consumer. Nella non-stop di due giorni le startup lavoreranno a stretto contatto con mentor, contributor di iGuzzini ed esperti del settore.

Al termine le 8 finaliste illustreranno i propri lavori davanti alla giuria, che valuterà le idee secondo tre criteri: innovatività, impatto potenziale sul business e impatto potenziale sulla user/customer experience. Il progetto ritenuto migliore verrà implementato da iGuzzini Illuminazione, mentre il 2° e il 3° classificato riceveranno un premio in denaro.

Le startup selezionate interpreteranno il challenge proposto, facendo leva sulle proprie competenze tecnologiche, in particolare, IoT, machine learning, blockchain, virtual/augmented reality, robotica e sensoristica avanzata, attraverso metodologie social analogiche e digitali e strumenti di marketing, quali le wearable solution e la content dissemination.

“L’innovazione e il progresso tecnologico sono da sempre elementi distintivi nella strategia della nostra azienda, che pone le persone al centro di qualunque processo”, ha dichiarato Andrea Sasso, Amministratore Delegato iGuzzini Illuminazione. “Questa iniziativa, innovativa per il settore illuminotecnico, si inserisce in un programma più ampio volto a valorizzare ulteriormente il ruolo del cliente, quale leva per mantenere la leadership di mercato. È anche un’occasione per dare un’opportunità alla creatività dei ragazzi, motivare le risorse interne verso la trasformazione, attrarre giovani talenti, arricchire il know-how aziendale con esperienze cross-industry e favorire lo sviluppo di una progettualità condivisa per contribuire alla crescita.” ha concluso Andrea Sasso.

“Le imprese italiane si contraddistinguono per una elevata dose di creatività che aziende come la nostra hanno il dovere di canalizzare per consentire di finalizzare le idee” ha dichiarato Marco Grieco, Med Advisory CPR Industry Leader di EY. “Da una ricerca di EY – ha proseguito – è emerso che il tema dell’innovazione è sentito dall’82% dei manager intervistati ed è inoltre sostenuto da Fondi di Venture Capital e di Private Equity che stanno investendo sempre di più in progetti innovativi. In Italia nel I semestre 2016 queste forme di investimento sono più che raddoppiate passando da 1,8 miliardi al 30 giugno 2015 a 4,9 miliardi di euro al 30 giugno 2016. Il percorso avviato con iGuzzini va proprio in questa direzione, con l’obiettivo di integrare la customer experience con nuove soluzioni portate dalla Open Innovation, in coerenza con la strategia relazionale che l’azienda ha da tempo messo in atto. La scelta è stata di utilizzare gli strumenti che l’Open Innovation mette a disposizione, e di farlo con realtà piccole e dinamiche individuate tra le eccellenze sul territorio nazionale”.

♦ Prima fase: selezione

Attraverso la piattaforma online sviluppata da EY, le 22 startup inizialmente candidate hanno presentato le proprie proposte che sono state oggetto di valutazione da parte dei team di iGuzzini e EY. Su 35 idee presentate ne sono state selezionate 8, che sono state ammesse alla fase finale dell’Hackathon. Challenge Le 8 start-up dovranno elaborare proposte esperienziali differenti, attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e soluzioni uniche che permettano un’identificazione nel brand iGuzzini, nella sua vision e nella sua storia. Le soluzioni dovranno poter raggiungere i clienti (business o consumer) in modo diretto e coinvolgerli nelle nuove proposte permettendo una raccolta dei dati per migliorare la user experience e per accelerare la crescita del business migliorando la competitività sul mercato.

♦ Ecosistema e team

L’iniziativa multidisciplinare mira a coinvolgere i giovani talenti provenienti da tutta Italia, esperti di diversi settori e il mondo accademico. Si sfideranno 64 persone, di cui 23 start-upper e 41 soggetti (9 studenti, 6 operatori di settore, 18 dipendenti, 8 consulenti EY). Ciascun team sarà composto da rappresentanti della start-up, staff iGuzzini, studenti, esperti di settore. I mentor saranno a disposizione in maniera trasversale per tutte le 8 startup.

Le 8 startup finaliste · Mash3DFactory, Roma · FunnyGain (Botfarmy), Milano · Home Suite Home, Pescara · Emoj, Ancona · Wi Sense, Ancona · binUp, Ancona · Almadom.us, Bergamo · Geolumen, Benevento

Giuria · Per iGuzzini Illuminazione: Adolfo Guzzini, Presidente; Andrea Sasso, Amministratore Delegato; Massimiliano Guzzini, Vice Presidente e Direttore Business Innovation.

  • Per EY: Dante Valobra, Assurance Fashion & Luxury, Partner EY; Marco Grieco, Med Advisory CPR Industry Leader, EY; Luciano Iannuzzi, Senior Advisor EY e Francesco Vitali, Senior Manager EY.
  • Mondo Accademico: Paola Pierleoni, Docente Università Politecnica delle Marche – Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione
  • Esperti:  Giacomo Santucci, Fashion & Luxury; Giorgio Di Tullio, Innovation Thinker ; Francesco Tombolini, Deputy COO YOOX, Retail; Alberto Apostoli, Architetto; Alberto Torsello, Architetto;o Maurizio Varratta, Architetto

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