Il report
Global Startup Ecosystem Ranking: Italia assente, 5 europee nella top 20
La classifica dei migliori ecosistemi non include Milano e Roma, definite realtà emergenti (“runner-ups”) in Europa, e premia Londra, Berlino, Parigi, Mosca e Amsterdam. Nelle 20 città più importanti, valori delle exit in crescita (+78%) e aumento degli investimenti dei VC (+95%)
di Maurizio Di Lucchio
Pubblicato il 30 Lug 2015
Per Milano, che è senza dubbio la città di riferimento per le startup in Italia, e Roma, solo una menzione. Sono nel gruppo delle “Runner-ups” in Europa, ovvero delle città emergenti, in compagnia di molte altre capitali dell’innovazione: Barcellona, Bruxelles, Copenhagen, Dublino, Helsinki, Istanbul, Madrid, Oslo, Stoccolma, Tallinn e Varsavia. Poca cosa in confronto alle sei città europee che invece rientrano nelle top 20: Londra (6° posto), Berlino (9°), Parigi (11°), Mosca (13°) e Amsterdam (19°).
In cima alla classifica, realizzata attraverso questionari sottoposti a 11 mila startup, interviste con oltre 200 imprenditori da 25 Paesi del mondo e informazioni raccolte da fonte autorevoli (Deloitte, CrunchBase…), c’è naturalmente la Silicon Valley, seguita da altre due città americane: New York e Los Angeles.
Dalla quarta alla ventesima posizione si piazzano nell’ordine: Boston, Tel Aviv, Londra, Chicago, Seattle, Berlino, Singapore, Parigi, San Paolo, Mosca, Austin, Bangalore, Sydney, Toronto, Vancouver, Amsterdam e Montreal.
Sette posizioni per gli Stati Uniti, tre per il Canada e una a testa per Israele, Regno Unito, Germania, Francia, Singapore, Brasile, Russia, India, Australia e Olanda. Ci sono quasi tutte le grandi potenze del mondo. L’unica magra consolazione, a prima vita è che nella lista delle magnifiche venti non ci sono metropoli cinesi, giapponesi o coreane. Ma poi, andando avanti nella lettura, si scopre che Seul, Taiwan, Pechino, Shenzen, Shanghai e Tokyo non sono state proprio analizzate.
Dal report emergono anche altri dati interessanti. Per esempio, i valori delle exit nelle 20 città considerate sono in crescita: +78% all’anno tra il 2012 e il 2014. E il maggior tasso di crescita annua media si registra proprio in Europa (in cui viene incluso anche Israele): +314%.
Un altro dato rilevante è la globalizzazione degli investimenti. Stando al report, il 37% dei round di investimento nei 20 maggiori ecosistemi nel 2013 e nel 2014 avevano almeno un investitore proveniente da un’altra area.
Terza informazione a cui guardare con attenzione: nei 20 ecosistemi più importanti, i venture capitalist hanno aumentato considerevolmente il volume di investimenti (+95% tra 2013 e 2014) e la città in cui si è assistito al maggior incremento è proprio un’europea, Berlino, che nel 2014 ha ricevuto nello stesso periodo un ingresso di capitali di rischio 12 volte superiore a quelli ricevuti nell’anno precedente.
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