INTERNET OF THINGS

Dispositivi anti-abbandono intelligenti, 2,5 milioni per la startup Filo

La startup Filo, specializzata nell’Internet of Things, raccoglie fra debito e investimenti 2,5 milioni da LVenture, Pi Campus, Al.Pe Investe e un gruppo di business Angel. I capitali serviranno al lancio del primo dispositivo intelligente contro l’abbandono involontario dei bambini in auto

Pubblicato il 08 Apr 2020

team-filo-startup

La startup Filo ha appena chiuso un’operazione da 2,5 milioni di euro tra equity e strumenti di debito, confermandosi un’azienda interessante nel panorama italiano dell’Internet of Things.Un caso concreto di quel concetto di resilienza a cui tanto si fa appello in queste settimane di emergenza da coronavirus: la capacità di far fronte in maniera positiva a situazioni di crisi.

L’investimento servirà a Filo per lanciare Tata Pad, innovativo dispositivo anti abbandono a norma di legge.

Filo: la startup innovativa per l’IoT

Creata nel 2014, Filo è una startup che si propone di realizzare prodotti per “aiutare le persone a rimanere accanto alle cose che amano”, con una tecnologia brevettata in 30 Paesi nel mondo.

Fondata da Giorgio Sadolfo, Lapo Ceccherelli, Andrea Gattini e Stefania De Roberto, Filo è stata accelerata da LUISS EnLabs, l’acceleratore d’impresa di LVenture Group, e oggi lavora nel distretto Pi Campus.

Ad oggi ha lanciato due prodotti per hardware e software all’interno del settore IoT, entrambi made in Italy. Il suo primo articolo disponibile sul mercato è stato Filo Tag, tracker bluetooth per ritrovare oggetti di uso comune quali portafoglio e chiavi. Ora lancia Tata Pad, dispositivo anti abbandono in linea con le nuove disposizioni normative, che rileva la presenza dei bambini sui seggiolini. Il nuovo prodotto sarà in grado di segnalare l’abbandono in auto direttamente sullo smartphone ai contatti d’emergenza, anche in caso di dispositivo spento, scarico o senza campo.

Riguardo al round di investimenti per finanziare il suo ultimo prodotto, il CEO di Filo Giorgio Sadolfo ha affermato: “Un investimento importante, che ci ha confermato che stavamo lavorando nella giusta direzione. Non solo Tata Pad, infatti, è uno dei dispositivi anti-abbandono più venduti in Italia, ma oggi la nostra tecnologia è diventata un punto di riferimento anche per aziende internazionali che hanno scelto di integrarla all’interno dei loro prodotti”.

L’investimento, ecco chi ha partecipato

L’operazione di investimento è stata sottoscritta da LVenture Group, holding di partecipazioni quotata in Borsa che investe in startup del settore digital, Pi Campus, venture fund dedicato ai talenti, la società Al.Pe Invest e vari business angel.

Siamo orgogliosi della crescita di Filo, startup che è riuscita a perfezionare negli anni la sua tecnologia, grazie al grande lavoro del team e al supporto degli investitori.” Afferma Luigi Capello, CEO di LVenture Group, “La capacità di intercettare le nuove esigenze di mercato è una delle caratteristiche fondamentali per lo scale-up e oggi Filo è una delle aziende leader nella tecnologia per i dispositivi anti-abbandono, con importanti accordi commerciali con player internazionali. Con questo nuovo investimento LVenture Group conferma la sua fiducia nella startup e nelle sue potenzialità di scalare ulteriormente sul mercato internazionale.”

Quella di Filo è una bellissima storia di resilienza e determinazione.” Ha commentato Marco Trombetti, CEO di Pi Campus, “Quando nella difficoltà tutti avrebbero mollato, loro hanno ideato e lanciato un nuovo prodotto, moltiplicando per 100 le vendite. Devono essere da esempio per tutti, specialmente durante questa difficile pandemia

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2