STARTUP STORY

BizAway: come è nata e come si è evoluta la startup friulana del business travel

Come è nata, come è cresciuta, quanti finanziamenti ha avuto e cosa offre la startup friulana fornitrice di una piattaforma per organizzare i viaggi di lavoro in modo agile e flessibile. Parla il CEO di BizAway, Luca Carlucci

Pubblicato il 09 Ago 2023

BizAway team

Servizi sempre più integrati per una customer experience migliore, ottimizzazione dei viaggi – con la riduzione degli spostamenti “inutili” – e nuove opportunità grazie al remote working: il mercato del business travel continuerà ad essere influenzato dalla tecnologia in un’ottica di supporto e non di sostituzione. È questa l’opinione di Luca Carlucci, Founder e Ceo di BizAway, azienda friulana con un carattere fortemente internazionale.

“La pandemia ha sicuramente avuto un forte impatto sul mercato – infatti nel 2020 la spesa globale per il business travel si è dimezzata rispetto al 2019, l’anno migliore per il settore, ma se in un primo momento molti analisti ritenevano che la ripresa sarebbe arrivata in cinque o sei anni, i dati ci dicono che il 2023 sarà probabilmente migliore del 2019 dal punto di vista complessivo di spesa”, spiega.

A contribuire a questo sviluppo, spiega Carlucci, sono stati dei trend innescati ed accelerati dalla pandemia. E BizAway ha saputo anticipare e cavalcare queste trasformazioni riuscendo a triplicare il suo fatturato nel 2022. E per il 2023 l’azienda si aspetta di superare i 100 milioni di fatturato.

L’impatto della pandemia e della digitalizzazione sul mercato del business travel

Risultati che hanno portato l’azienda a confermarsi, per il terzo anno consecutivo, “Leader della crescita” al 64° posto nella classifica stilata da Statista e Il Sole 24 Ore e una delle “Fastest growing company” al 301° posto nella classifica FT1000 elaborata dal Financial Times e Statista.

Una crescita rapida, ma che ha avuto al centro la sostenibilità – BizAway è la prima travel agency ad aver ottenuto, nel gennaio 2022, il riconoscimento di B Corp -, in un mercato in rapido mutamento e profondamente scosso dalla pandemia, che ha causato alle travel agency europee una perdita media di circa l’80%. Perdita che, tuttavia, è stata in parte compensata da alcuni trend promossi proprio dalle tecnologie digitali e accelerati dalla pandemia.

Se da un lato, infatti, la digitalizzazione di molte attività ha portato a una riduzione dei viaggi non indispensabili, dall’altro la diffusione del remote working ha innescato due principali trend di trasformazione:

  • la diffusione del “bleisure”, ovvero di quei viaggi che combinano business e lesure, ora sempre più diffusi grazie alla possibilità di svolgere molti lavori e mansioni anche da remoto
  • una forza lavoro sempre più diffusa

Questo secondo trend ha portato a una riduzione della frequenza degli spostamenti più di routine – ad esempio quelli necessari alle riunioni in presenza -, ma ha anche aumentato la complessità dei viaggi necessari.

“Ci sono situazioni in cui incontrarsi in presenza è indispensabile e con una forza lavoro più diffusa cresce il numero di persone che devono recarsi in sede o nel luogo scelto per la riunione; quindi, cresce sia la spesa che la complessità nell’organizzazione”, spiega Carlucci.

Ridurre le complessità dei viaggi di business: come è nata e cosa fa BizAway

Ed è proprio per ridurre le complessità legate al business travel che Carlucci, oggi trentottenne e con un background accademico in economia del commercio internazionale e dei mercati valutari, ha deciso di fondare insieme a Flavio Del Bianco la startup nel 2015.

L’obiettivo dei due founder era quello di offrire una piattaforma attraverso la quale erogare servizi completi per gestire l’organizzazione dei viaggi di lavoro in modo agile e flessibile.

“Nel corso delle mie precedenti esperienze professionali mi ero sempre chiesto come mai fosse così semplice prenotare un viaggio di piacere mentre un viaggio di business richiedeva sempre tempi lunghi e numerosi scambi di e-mail. Da lì è nata l’idea di offrire qualcosa di diverso nel mercato del business travel”, spiega.

Nasce così BizAway, un’azienda friulana – la sede legale è infatti a Spilimbergo (Pordenone), città natale dei due founder – che da subito è caratterizzata da un animo internazionale: all’epoca, infatti, Carlucci era già residente a Barcellona (dove si era trasferito per studio) e aveva alle spalle diverse esperienze di studio e lavoro in giro per il mondo.

“Dopo gli studi ho lavorato sia per un importante gruppo specializzato nelle costruzioni di strutture in acciaio che come consulente all’ufficio permanente italiano della WTO. Successivamente ho avviato la mia prima attività imprenditoriale, che ho poi venduto nel 2020”, spiega.

Ed è in questa prima società che Carlucci conosce Del Bianco, suo attuale socio. “Con Flavio lavoriamo insieme dal 2010 e sempre in modalità “remota”. Per noi essere in due Paesi diversi è la normalità, siamo una squadra ormai consolidata anche da questo punto di vista”, aggiunge.

Da un team di due persone a 250: come si è evoluta l’azienda

All’inizio sono Luca e Flavio a dedicarsi completamente all’idea, il primo occupandosi di tutto quello che non riguarda la parte tecnologica e il secondo, invece, dedicandosi alla scrittura del codice e allo sviluppo della piattaforma.

Seguono anni di crescita veloce: la scaleup chiude nel 2020, due round di investimento per un valore complessivo di 4,5 milioni di euro, mentre nel 2022 ottiene 10 milioni guidato da Azimut Digitech Fund, GELLIFY ed EXOR Seeds e con la conferma della fiducia nel progetto da parte di MundiVentures.

Recentemente l’azienda ha ottenuto un finanziamento di 10 milioni da parte di illimity, la banca completamente digitale fondata da Corrado Passera. “Non si tratta di un Venture Debt, ma di un prestito bancario e per noi, il fatto di essere in grado di essere bancabili, è segnale che siamo usciti da quella dinamica di startup dove devi dimostrare i numeri. Abbiamo trovato un’ottima sintonia con il team della banca che ci ha proposto questa operazione. L’analisi è stata molto profonda e dettagliata ma è stata, anch’essa, un’opportunità di crescita”, commenta Carlucci.

BizAway: 10 milioni di finanziamento da illimity per la scaleup del Business Travel

Nuovi mercati e servizi: così BizAway guarda al futuro

La somma servirà a sostenere la prossima fase di crescita dell’azienda, lungo diverse direttive, tra cui mercati, processi interni, organico e servizi.

Per quanto riguarda i mercati, l’azienda conta oggi otto sedi – tre in Italia (Spilimbergo, Milano e Padova), due in Spagna (Barcellona e Vigo), due in Albania (Scutari e Tirana) e una, inaugurata a marzo, negli Emirati Arabi (Dubai). L’obiettivo per il futuro è sia consolidare la presenza nell’Europa Centrale e nel Middle East che guardare a mercati non ancora esplorati.

L’azienda ha inoltre realizzato investimenti sull’AI per snellire i processi interni e, per quanto riguarda l’organico, il prossimo round di assunzioni porterà il team di BizAway a raggiungere le 250 persone.

Sul fronte dell’offerta ai clienti, l’azienda punta a sviluppare nuovi servizi per un’esperienza di viaggio ancora più semplice e comoda. Su questo fronte, BizAway si muoverà sia attraverso nuovi prodotti che con soluzioni sempre più personalizzate in base alle preferenze dell’utente, come ha già fatto con BizzyFlex, una tariffa flessibile, che offre la possibilità di cancellare qualsiasi prenotazione fino a tre ore prima della partenza.

“Scegliendo questa tariffa, che ha una maggiorazione del 10% sul prezzo del biglietto, il cliente sa che qualsiasi sia l’imprevisto può stare tranquillo. Se, ad esempio, il volo viene cancellato, non è necessario effettuare la chiamata perché sappiamo già della cancellazione e quindi contattiamo l’utente con proposte alternative basate sulle sue abitudini precedenti e preferenze”, spiega Carlucci.

L’azienda si muoverà anche sul fronte dell’integrazione dei servizi, come ha già fatto con la partnership strategica annunciata con Telepass.

“BizAway è oggi un’evoluzione spinta rispetto all’idea originale, ma alla base c’è la stessa visione e lo stesso obiettivo: vogliamo offrire ai nostri clienti il futuro del business travel, oggi”, conclude.

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Michelle Crisantemi
Michelle Crisantemi

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