Innovazione

Aerodron, la startup di Parma lancia le prime “master class” per piloti di droni

Creata dall’ingegnere “over 60” Giorgio Uguzzoli, e finanziata da b-ventures, la neo-impresa aprirà una scuola di alta formazione a Parma. Previste anche lezioni per architetti, topografi e geologi, che utilizzano gli Uav (Unmmaned aerial vehicle) per l’analisi del territorio

Pubblicato il 23 Set 2014

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Giorgio Uguzzoli, founder di Aerodron

Aerodron colpisce ancora. La startup di Parma – nota perché è stata tra le prime a lanciarsi nel mondo dei droni, è stata fondata non da un giovane startupper ma da un esperto ingegnere quasi settantenne e si è sviluppata con il contributo di b-ventures (acceleratore d’impresa nato all’interno di Buongiorno) – aprirà la prima scuola di alta formazione per la preparazione di piloti che possano operare in maniera professionale in questo settore.

La neo-impresa nata nel 2013 ha scelto di collaborare con uno degli Aeroclub ATO (Approved Training Organisation) più rinomati e importanti in ambito nazionale, il G. Bolla di Parma, con all’attivo il 100% di studenti promossi nel corso dell’anno appena concluso.

L’accordo permetterà di offrire agli iscritti un percorso formativo di alto profilo in ottemperanza alle nuove normative Enac, che prevedono che solo piloti professionisti possano condurre droni per attività di lavoro aereo.

È infatti operativo dal 30 aprile scorso il nuovo Regolamento sui mezzi aeromobili a pilotaggio remoto (i cosiddetti Apr) messo a punto dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac). Regolamento che ha dimostrato come l’Italia sia all’avanguardia in questo settore dove finora vigeva il Far West e che ancora non è regolamentato in molti Paesi del mondo, Stati Uniti compresi.

Il mercato dei droni, dunque, è appena nato ma è già normato con regolamentazioni molto restrittive: per questo è importante operare in sicurezza e avere a disposizione strumenti e personale altamente professionale in grado di rispondere a tutte le problematiche che possono presentarsi nel corso delle operazioni.

Oltre ai corsi per piloti professionisti di droni, il team di AeroDron, avvalendosi delle esperienze accumulate nel proprio percorso professionale, offrirà la possibilità a tutti i professionisti che operano in settori specifici – architetti, topografi, geologi – di frequentare corsi a loro dedicati, per utilizzare e gestire i numerosi e diversificati dati che i droni porteranno a terra.

Giorgio Ugozzoli, fondatore e amministratore delegato di AeroDron, ha dichiarato: “La scuola di volo per piloti di droni è motivo d’immensa soddisfazione per AeroDron, perché nasce insieme all’Aeroclub di Parma, dando il via al nostro più ampio progetto di formazione per piloti e professionisti che vogliano avvicinarsi allo straordinario mondo dei droni, e rafforza l’idea di creare a Parma un polo specializzato in questi strumenti innovativi insieme a CGR (Compagnia Generale di Riprese Aeree), partner industriale di AeroDron.

A luglio era partito il primo corso online per pilota di droni riconosciuto dall’Enac, organizzato da Elite Consulting, società romana titolare dei marchi HobbyHobby, e da Drone Innovations, la nuova struttura che curerà questi corsi per il pilotaggio dei droni.

Creata da Ugozzoli (nella foto), già campione di pallacanestro in gioventù, Aerodron è specializzata nell’uso di droni per l’analisi e la tutela del territorio e l’ambiente. In pratica i suoi velivoli per uso civile, pilotati da un computer, sorvolano il territorio ed eseguono la missione di rilevare dati. Per esempio possono monitorare la qualità dell’aria, effettuare un’analisi all’infrarosso, misurare l’inquinamento.

In passato gli apparecchi di AeroDron sono stati attivi sulla frana di Capriglio: attraverso l’elaborazione di 1.500 foto raccolte in un volo di ricognizione, hanno elaborato un modello 3D di quella che è una delle frane più estese d’Europa, per conto della Regione e dell’Autorità di bacino.

L’idea è piaciuta a b-ventures, il network di sostegno alle nuove imprese innovative fondato da Mauro Del Rio, che le ha concesso un finanziamento di 400mila euro diviso in due tranche: la prima per 110mila euro si è conclusa il 27 novembre 2013 ed è stata sottoscritta da Blom Cgr (Compagnia Generale Riprese aeree), azienda attiva nel settore della fotogrammetria e del telerilevamento, e dal veicolo finanziario Capital B! controllato da Mauro Del Rio. La seconda tranche, del valore di 290mila euro, è stata chiusa a gennaio 2014 e ha visto l’ingresso tra i nuovi soci, riferiscono indiscrezioni giornalistiche, di alcuni importanti imprenditori e primari investitori.

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