L'INTERVISTA

Prestashop, il Country Manager Italy Francesco D’Acri: “Così aiutiamo i brand a creare negozi online”

Intervistato da EconomyUp, Francesco D’Acri, Country Manager Italy di PrestaShop, racconta il caso di Coistel Beauty, brand creato un anno fa dall’influencer Costanza Caracciolo. Ecco come l’imprenditrice è riuscita a gestire sito e ordini, e quindi a vendere di più e meglio, con il supporto della società del gruppo MBE

Pubblicato il 19 Giu 2023

Prestashop

“Per un’azienda aprire un eCommerce non è come aprire un canale alternativo: si tratta, di fatto, di creare un nuovo negozio, però online. Chi decide di farlo deve prevedere un investimento importante e trovare i referenti giusto che lo accompagnino in questo cammino”. A dirlo a EconomyUp è Francesco D’Acri, Country Manager Italy di PrestaShop, società che fornisce un CMS (Content Management System), cioè un software open source, dunque scaricabile liberamente da Internet ed utilizzabile gratuitamente, che serve a gestire i contenuti del proprio sito, nato per aiutare le persone a creare e gestire il proprio negozio online.

“Durante la pandemia da Covid – prosegue il manager – molti brand si sono trovati in situazioni critiche: di colpo hanno dovuto puntare tutto sull’online e si sono accorti che l’eCommerce che avevano in casa era inadeguato a coprire le loro esigenze. Questo perché per molti l’eCommerce era un canale percepito come alternativo alla vendita. In realtà l’eCommerce è come aprire un negozio nuovo. In generale in questo momento i brand sono molto più attenti a costruire un eCommerce in linea con la struttura aziendale e il modello di business. Tutte le operations devono avere un unico backend. In questo scenario le aziende sono pronte a investire, hanno capito che per l’eCommerce c’è da fare un investimento importante e non può essere un canale alternativo. Sembra ovvio, ma non è così“.

Francesco D'Acri

Cos’è PrestaShop

PrestaShop è una società di eCommerce diffusa a livello mondiale con clienti in oltre 190 Paesi. Fornisce soluzioni complete, personalizzabili, scalabili e ben supportate per consentire a ogni imprenditore di possedere, controllare e far crescere il proprio store online. PrestaShop fa parte di MBE Worldwide, una piattaforma nata per agevolare le attività commerciali e che può contare su oltre 3.150 Centri Servizi in 52 nazioni. Nel 2022 MBE e PrestaShop hanno contribuito a potenziare il business di oltre 1 milione di clienti in tutto il mondo.

Poter dire al cliente: “Dammi le chiavi del negozio”

“Oggi il mercato è diventato molto più competitivo – spiega Francesco D’Acri – perché molte aziende che non avevano un eCommerce hanno cominciato ad investirvi durante la pandemia. Così abbiamo diversi player che propongono soluzioni di CMS, ma sono molto più focalizzati su quello che sanno fare bene. Molte società non sono in grado di fornire un servizio full service, cioè non riescono a dire al cliente ‘Non ti preoccupare, penso a tutto io, dammi le chiavi del negozio’. Noi invece possiamo farlo”. Per esempio per fare un eCommerce bisogna essere certificati: “Noi stiamo coinvolgendo e supportando i brand anche nella certificazione”. Prestashop si vuole posizionare come abilitatore. “La tecnologia deve aiutare lo sviluppo” dice D’Acri. Il riferimento è ad altre piattaforme che non sono open source e obbligano all’utilizzo di altri strumenti per pagamenti o per i gestionali. “PrestaShop è open source e vive della comunità che sviluppa soluzioni per soddisfare quello che serve al mercato”.

Un case study: Coistel Beauty

Un case study recente riguarda Coistel Beauty, marchio per la cura dei capelli specializzato in prodotti Made in Italy  con ingredienti di origine naturale per adulti e bambini. Fondata in Italia quasi un anno fa da Costanza Caracciolo, showgirl, modella e conduttrice televisiva, ha deciso di rafforzare strategicamente le sue operazioni di eCommerce collaborando con MBE e PrestaShop. Come?

“Un anno fa – racconta Francesco D’Acri –  l’influencer decide di lanciare il brand. Iniziano ad arrivare ordini su Instagram. ‘Come faccio a spedire le cose?’ si chiede. Così si presenta al centro MBE. ‘Ti aiutiamo noi a spedire gli ordini’, le diciamo”.

“Dopo 7 o 8 mesi, però – prosegue il manager – Costanza scopre che le funzionalità del suo sito non vanno più bene per vari motivi, soprattutto perché è cresciuto il business. Per esempio la piattaforma accetta solo carte di credito e lei scopre che, se deve inserire PayPal e Apple Pay, serve uno sviluppatore e rifare il sito ha un costo”. Di fatto la soluzione aveva limiti di prodotto, e anche di adeguamento normativo periodico al GDPR e alla nuova normativa Omnibus. “La Caracciolo scopre che non ha un sito che le permette di gestire le esigenze dei clienti in modo adeguato. A gennaio 2023 va nel panico e chiede a MBE: mi avete già aiutato con la logistica, mi aiutate con l’eCommerce?Così l’abbiamo abbiamo messa in contatto con una delle agenzie di Prestashop. A fine marzo- primi di aprile si trova l’accordo, a maggio il sito è già pronto. Il 14 maggio è stato lanciato ufficialmente e il progetto è stato presentato al Netcomm Forum”.
In concreto MBE ha gestito  tutte le esigenze di logistica, stoccaggio, gestione del magazzino, imballaggio e spedizione. L’integrazione di moduli PrestaShop aggiuntivi ha migliorato l’esperienza dell’utente finale lungo tutto il processo di acquisto, ottimizzando al contempo le operazioni di back-office. Tra i moduli più importanti sono stati inclusi PrestaShop Checkout per la maggior parte delle opzioni di pagamento, Stripe per abilitare Apple Pay, Amazon Pay Trusted Shop per recensioni verificate, PrestaShop Metrics per ottenere informazioni analitiche preziose, Iubenda per la conformità alla legge sulla privacy e MailChimp per la gestione di newsletter e comunicazioni di marketing in autonomia. Guardando al futuro, Coistel Beauty punta a migliorare ulteriormente l’esperienza di acquisto dei clienti, per esempio realizzando la versione in inglese del sito web in modo da poter soddisfare gli utenti internazionali ed espandere il proprio potenziale commerciale al di fuori dell’Italia.
“È il caso tipico di un imprenditore che ha un’idea – spiega Francesco D’Acri – e incontra qualcuno che fa un eCommerce in modo modulare, non ti costringe a utilizzare determinate tecnologie e ti accompagna in un percorso. La Caracciolo è stata intelligente, ha pensato: ‘Voglio che la mia azienda cammini da sola’. Molti invece fanno fatica a mollare l’azienda. Invece dovrebbero potersi fidare”.

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Luciana Maci
Luciana Maci

Giornalista professionista dal 1999, scrivo di innovazione, economia digitale, digital transformation e di come sta cambiando il mondo con le nuove tecnologie. Sono dal 2013 in Digital360 Group, prima in CorCom, poi in EconomyUp. In passato ho partecipato al primo esperimento di giornalismo collaborativo online in Italia (Misna).

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