Carrefour Italia è finita in mano a un imprenditore salernitano. Il 24 luglio 2025 NewPrinces, gruppo europeo agro-alimentare con sede in Italia, una forte presenza in quattro mercati chiave e esportazioni in oltre 60 paesi, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Carrefour Italia S.p.A. sulla base di un Enterprise Value di circa 1 miliardo di euro.
Questa transazione, sottolinea un comunicato aziendale della catena francese, fa parte della revisione strategica avviata da Carrefour all’inizio dell’anno.
I punti vendita passeranno al marchio GS: in questo modo NewPrinces rilancerà la storica insegna.
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Carrefour: la crisi del 2024
Carrefour Italia gestisce una rete multi-formato di 1.188 punti vendita (inclusi 41 ipermercati, 315 supermercati, 820 negozi di prossimità e 12 punti vendita cash & carry), e ha generato un fatturato di 4,2 miliardi di euro nel 2024, pari a circa il 4% del fatturato totale del Gruppo. Dopo un periodo di recupero dal 2020 al 2022, Carrefour Italia ha registrato un calo delle vendite nel 2024, insieme a un reddito operativo ricorrente negativo e a un flusso di cassa libero netto negativo, in un contesto economico e competitivo particolarmente sfidante.
NewPrinces: con l’acquisizione diventa il secondo gruppo in Italia
La transazione, si legge in un comunicato aziendale di NewPrinces, fa parte del piano strategico più ampio del Gruppo per la crescita e l’integrazione verticale, finalizzato a rafforzare la propria presenza nel mercato italiano e accelerare la convergenza tra il settore industriale e la propria rete di distribuzione. Con l’acquisizione di Carrefour Italia, NewPrinces diventa il secondo gruppo italiano nel settore Food & Beverage per fatturato e il principale operatore nel settore Food & Beverage in termini di occupazione, con 13.000 dipendenti diretti in Italia e oltre 18.000 a livello globale, a cui si aggiungono ulteriori 11.000 persone impegnate in attività accessorie fornite da partner esterni.
L’acquisizione da parte di NewPrinces, riguarda tutte le attività di Carrefour in Italia. L’impatto netto stimato sulla tesoreria del Gruppo – si legge nel comunicato di Carrefour- è di -240 milioni di euro, tenendo conto del contributo finanziario di Carrefour a supporto della transazione.
La Società continuerà a operare con il marchio Carrefour sotto un contratto di licenza durante un periodo di transizione. Come parte della transazione, NewPrinces si è impegnata a investire un minimo di 200 milioni di euro per migliorare la competitività a lungo termine.
La transazione potrebbe essere finalizzata entro la fine del 2025.
Cosa dice il presidente Angelo Mastrolia
Al momento della divulgazione della notizia, Angelo Mastrolia, Presidente di NewPrinces Group, ha dichiarato: “L’acquisizione di Carrefour Italia rappresenta una tappa significativa nella traiettoria di crescita del nostro Gruppo. È il risultato di una strategia costruita con rigore, visione industriale e impegno a lungo termine. Con questa Transazione, facciamo un passo decisivo verso l’integrazione verticale tra produzione e distribuzione, rafforzando la nostra capacità di creare valore lungo l’intera catena del valore.
Abbiamo preso la decisione audace di investire in un asset strategico per l’Italia, con l’obiettivo di rilanciare una rete di vendita diffusa e massimizzare le sinergie tra industria e distribuzione. La nostra ambizione è chiara: costruire un modello sostenibile, solido e a lungo termine che possa offrire benefici concreti a clienti, dipendenti, fornitori e azionisti.
Questo risultato riflette un lavoro collettivo e una cultura imprenditoriale radicata nell’impegno e nella dedizione. Siamo pronti ad intraprendere una nuova fase di sviluppo per NewPrinces Group, ancorata su solide fondamenta e guidata da una visione audace per il futuro.”
Ma chi è Mastrolia e come è nata NewPrinces?
Come è nata e cosa fa NewPrinces, chi è Mastrolia che l’ha acquisita per un euro
NewPrinces S.p.A. è un gruppo agroalimentare italiano con sede a Reggio Emilia, fondato nel 2004 come ramo separato da Parmalat. Nel 2008, l’azienda è stata acquisita da Angelo Mastrolia per un euro, ereditando debiti e impianti.
L’acquisto è avvenuto nell’ambito di una procedura di amministrazione straordinaria, che riguardava le difficoltà finanziarie di Newlat, che in seguito ha preso il nome di NewPrinces.
Da allora, Mastrolia ha guidato una serie di acquisizioni strategiche, trasformando NewPrinces in uno dei principali attori nel settore alimentare europeo.
Oggi è un gruppo diversificato con oltre 30 stabilimenti e un portafoglio di oltre 40 marchi, tra cui Polenghi Lombardo, Delverde, Plasmon e Giglio. Il gruppo è attivo in oltre 60 paesi e punta a superare i 7 miliardi di euro di fatturato entro la fine del 2026.
Angelo Mastrolia, imprenditore salernitano, classe 1964, vanta una lunga carriera nel mondo dell’industria. Dopo una formazione in giurisprudenza e un’esperienza nella finanza, decide di entrare nel business di famiglia, specializzato nella fornitura alla Centrale del Latte di Salerno e alla Cirio. Tuttavia, come accennato sopra, è nel 2008 che avviene il primo passo significativo della sua carriera imprenditoriale con l’acquisizione di Newlat, da cui ha preso il nome l’intero gruppo. Da lì inizia un processo di acquisizioni strategiche, che porta alla crescita del gruppo fino a raggiungere un fatturato di 6,9 miliardi di euro, in soli dodici mesi.
Nel corso della sua carriera, Mastrolia acquisisce marchi storici come Polenghi, Plasmon e Cinzano, dimostrando una grande passione per le operazioni di M&A (fusioni e acquisizioni).
Nel 2024, NewPrinces acquisisce Princes Limited, un storico gruppo alimentare con sede a Liverpool, fondato nel 1880, di proprietà di Mitsubishi Corporation. Questa acquisizione segna un’importante espansione internazionale per il gruppo.
Ora è la volta di Carrefour.
Come scrive il Corriere della Sera, con l’operazione che ha portato NewPrinces a rilevare i supermercati Carrefour in Italia, Mastrolia ha siglato un matrimonio inedito tra industria e distribuzione.
Carrefour Italia, che sarà ribattezzato GS per riportare in vita un marchio storico, diventerà il cuore logistico del gruppo, con l’intento di rilanciare l’immagine dei punti vendita e di calibrare l’offerta in funzione delle specificità dei territori. L’operazione conferma la visione di Mastrolia: quella di creare una grande multinazionale italiana nel settore alimentare, che sia in grado di crescere attraverso l’acquisizione di marchi e aziende strategiche.
Nonostante un primo impatto negativo sui mercati azionari, con una discesa del titolo NewPrinces in borsa, l’imprenditore è sembrato determinato a proseguire nella sua missione di espansione.
Per quanto riguarda i lavoratori di Carrefour Italia, Mastrolia ha espresso il desiderio di valorizzare le professionalità e proteggere la rete di supermercati, in particolare gli affiliati, che rappresentano una risorsa fondamentale per la crescita dell’azienda. Un altro obiettivo dichiarato è quello di concentrarsi sul settore immobiliare, con l’intenzione di acquisire la maggior parte degli immobili della rete di supermercati, per rafforzare ulteriormente il controllo e l’efficienza operativa.
Quando e come avverrà il cambio con l’insegna GS
“Abbiamo una visione molto chiara sul concetto di ipermercato: vogliamo cambiare l’esperienza per il consumatore, rendendola più inclusiva e rendendo il concept una piattaforma strategica per migliorare la strategia di diversificazione, ad esempio con l’home delivery, facendo leva sulla logistica esistente a livello nazionale, ha spiegato Angelo Mastrolia, presidente di NewPrinces, durante la conference call dedicata all’operazione. Quanto ai tempi per riportare il marchio Gs sui punti vendita di Carrefour Italia, “intendiamo incontrarci subito con i partner e i franchisee soprattutto per parlare del cambio di insegna: la nostra idea è di arrivare in tre anni al cambio del brand”. (L.M.)



