METAVERSO

Beauty e 3D: così Coty vuole portare tutti i dipendenti in un campus virtuale

Il progetto, che verrà lanciato questo autunno, vuole essere un “campus virtuale” per gli undicimila dipendenti globali dell’azienda, che raccoglie un portafoglio di marchi famosi nei settori profumeria e cosmetica come Jil Sander e Gucci Beauty. Obiettivo: migliorare le competenze e la collaborazione interna in Coty

Pubblicato il 22 Mag 2023

Coty, multinazionale nata in Francia con quartier generale a New York

Tecnologie 3d e bellezza si incontrano in Coty Campus, progetto di Coty, una delle principali aziende al mondo che si occupano di bellezza, con un portafoglio di marchi iconici nei settori dei profumi, dei cosmetici e della cura della pelle e del corpo. Annunciato alla fine di aprile, si tratta di un “campus virtuale” per gli undicimila dipendenti globali dell’azienda, realizzato con tecnologia 3D. Stando alle intenzioni dichiarate dalla società, Coty Campus servirà a migliorare le competenze della forza lavoro globale e potenzierà l’innovazione futura per l’ampio portafoglio di marchi. Il progetto verrà lanciato questo autunno.

“Con la costruzione di Coty Campus, miriamo a creare un’opportunità educativa per la nostra forza lavoro globale per conoscere la tecnologia trasformativa degli spazi 3D”, ha dichiarato Jean-Denis Mariani, Chief Digital Officer di Coty.

Coty Campus, cosa permetterà di fare 

Utilizzando la tecnologia desktop e mobile della piattaforma social 3D di Spatial – azienda fondata nel 2016 con l’obiettivo di progettare esperienze 3D per “unire le persone” – il Coty Campus integra strumenti come discussioni di chat di testo e vocali, condivisione di schermate e file, e avatar personalizzabili. Il Coty Campus sarà il primo metaverso a gamificare la collaborazione e l’impegno globale attraverso un sistema di ricompensa phygital, basato sulla raccolta di oggetti, l’esplorazione della posizione e l’adempimento delle missioni. Coty non ha rivelato quanto ha investito nel progetto.

“La collaborazione con Coty per creare e lanciare Coty Campus è una pietra miliare significativa del settore, che rafforza l’impegno di Spatial nello sviluppo di esperienze virtuali accessibili che promuovano connessioni coinvolgenti e significative su web, mobile e VR. Insieme, siamo orgogliosi di spingere i confini della tecnologia e di creare nuovi modelli per esperienze gamificate scalabili per gli 11.000 associati globali di Coty”, commenta Gianna Valintina, Spatial Global Director, Partnerships.

Coty Campus, la sfida del metaverso 

Gli attuali esperimenti nel metaverso con i luoghi di lavoro non hanno avuto particolare successo. Gli utenti della piattaforma Horizon di Meta sono crollati a 200 mila nel 2023 dagli iniziali 300 mila del febbraio 2022 – la società sta ora pianificando di utilizzarla per soddisfare un pubblico più giovane, rispetto ai dipendenti. Il Cdo di Coty, Mariani, ha assicurato che Campus è fatto su misura per lo staff di Coty e, quindi, funzionerà.

Coty Campus è un altro passo nella strategia di digitalizzazione dell’azienda annunciata nel 2021, nonché una spinta per migliorare le competenze dei suoi associati nell’apprendimento del metaverso. Inoltre, è uno strumento per testare e imparare, poiché l’azienda mira a essere pioniera e costruire attivazioni di marketing del marchio innovative e coinvolgenti in futuro. Coty Campus non sostituirà altri canali interni e sarà accessibile attraverso quelli esistenti.

“L’esperienza del Coty Campus mira innanzitutto a migliorare le competenze della nostra forza lavoro globale nella conoscenza di Web 3 e metaverso, colmando il divario tra le nuove opportunità di marketing e un nuovo modo di lavorare”, ha affermato Mariani.

Per sviluppare Coty Campus, il team Innovation and Beauty Technology di Coty, nato 2 anni fa, ha collaborato con una task force interfunzionale per comprendere le esigenze dei team di tutta l’organizzazione. Quest’anno, il team ha condotto un primo ciclo di test per migliorare la connessione e la collaborazione globali, oltre a facilitare la formazione continua, il reclutamento e l’onboarding. Ora sta sviluppando di conseguenza le capacità.

“Come la maggior parte delle organizzazioni globali, in Coty i nostri team interfunzionali trascorrono la maggior parte delle loro giornate lavorando virtualmente con colleghi in diversi paesi del mondo”, ha affermato Mariani. “Un metaverso come Coty Campus può fornire uno spazio virtuale per aiutare a migliorare la collaborazione, rafforzare la comunità e migliorare la formazione e l’istruzione. Il Campus offrirà ai dipendenti l’accesso a possibilità di collaborazione on-demand che non hanno mai avuto prima”.

Cosa fa Coty

Fondata a Parigi nel 1904 da Joseph Marie François Spoturno come una casa di profumi, e oggi con sede principale a New York, raccoglie un ampio portafoglio di marchi famosi nei settori profumeria e cosmetica, come Jil Sander e Gucci Beauty, Kylie Cosmetics e SKKN By Kim e marchi di massa, tra cui Cover Girl. Serve i consumatori di tutto il mondo, vendendo i suoi prodotti in oltre 130 paesi e territori.

“Coty si impegna a essere leader nel digitale e continua a spingere i confini dell’innovazione”, afferma il Cdo Mariani. “Con Coty Campus, siamo orgogliosi di sfruttare la tecnologia Web3 e di gioco di Spatial su una scala rivoluzionaria, per creare nuove esperienze immersive che forniranno le soluzioni più interattive per la collaborazione e la co-creazione. Coty è entusiasta di essere la prima azienda di bellezza a intraprendere questo tipo di progetto”.

Coty ha sede ad Amsterdam e i suoi due hub più grandi sono situati a New York e Parigi. Inoltre, ha altre sedi a Londra, Shanghai e Monaco.

Cosa fa Spatial

Spatial è una delle principali piattaforme 3D social e di co-experience per i creativi, per costruire e condividere mondi online interattivi. Con Unity-Powered Creator Toolkit, i creatori possono realizzare giochi ed esperienze altamente interattivi, che possono pubblicare istantaneamente su web, dispositivi mobili e realtà virtuale. Spatial abilita Zero Infrastructure Gaming, in cui i creatori possono concentrarsi sulla progettazione delle loro esperienze, mentre Spatial si occupa del resto, tra cui multiplayer, avatar personalizzati e monetizzazione. Dopo la pubblicazione, i giocatori possono riunirsi per sessioni di gioco amichevoli, incontri, mostre virtuali, spettacoli musicali, sfilate, conferenze, eventi dal vivo, watch party e altro ancora.

Spatial è stata utilizzata, nello scorso marzo, per creare esperienze di marca interoperabili durante la Metaverse Fashion Week di Decentraland, un mondo digitale all’interno del quale è possibile vivere esperienze altamente immersive. Non solo, Decentraland è anche una piattaforma decentralizzata, basata su una criptovaluta di nome Mana, che sfrutta Ethereum come blockchain.

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Pierluigi Sandonnini
Pierluigi Sandonnini

Ho una formazione ibrida, tecnologica e umanistica. Nuove tecnologie I&CT e trasformazione digitale sono i miei principali campi di interesse. Ho iniziato a lavorare nella carta stampata, mi sono fatto le ossa al Corriere delle Telecomunicazioni negli anni a cavallo del Duemila. Collaboro con Digital360 dal 2020

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