Social Commerce

Blomming: è Facebook il motore del mercato online

Per la prima volta la start up rilascia i dati di provenienza delle vendite, confermando l’importanza del network di Zuckerberg. “Lì si vende nel 40% dei casi” dice l’ad Matteo Cascinari, confermando le previsioni di Gartner: entro il 2015 le aziende genereranno il 50% delle vendite via web, tramite la loro presenza nei social

Pubblicato il 01 Ago 2013

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Il cliente ha sempre ragione: un motto che è vangelo soprattutto online, dove una recensione negativa può annullare l’effetto di cento positive. E per mantenere buoni rapporti con i clienti, le aziende, dopo l’esperienza dell’e-commerce, hanno fatto un passo avanti approdando sui social media, integrando comunicazione, relazioni, promozione e vendita. Una politica che dà i suoi frutti: secondo Blomming (piattaforma tutta italiana che permette a chiunque di vendere attraverso il proprio sito, blog, pagina Facebook e direttamente su Blomming stesso, e che ha ottenuto nel 2012 il Premio nazionale per l’innovazione e diversi riconoscimenti negli Usa) nel 40% dei casi le vendite avvengono su Facebook o provengono direttamente dal social network (nel 30% dei casi, mentre il restante 10% proviene da Pinterest, Twitter e YouTube), mentre blog e siti dei venditori generano il 42% degli scambi. . E il restante 18% avviene invece direttamente su Blomming – una tendenza in crescita grazie al recente redesign del Social Marketplace. Una conferma della previsione di Gartner, Inc., secondo cui “entro il 2015 le aziende genereranno il 50% delle vendite via web tramite la loro presenza Social e applicazioni mobili”.

Tra i visitatori di Blomming, poi, sono sempre più importanti i “Social Media Lover”, la versione digitale dei vecchi promoter: abbandonato il “passaparola” con i fogli “a strappo” appesi ai pali della luce e alle bacheche delle università, ora aiutano i venditori promuovendone i prodotti tramite la “Social Affiliation” (che sulla piattaforma ha da poco superato la soglia di 5.000 Promoter iscritti) condividendone i link con un post sul blog o con un semplice Like, Pin o Tweet. E ovviamente, in caso di vendita, il Promoter guadagna una percentuale del prezzo, determinata dal venditore.

“I piani per il futuro – anticipa Matteo Cascinari, amministratore delegato di Blomming – sono estremamente intensi, sia con il rilascio di nuove funzionalità, sia tramite nuove importanti partnership, sia attraverso lo sviluppo internazionale che prevede il lancio del sito in altre lingue. Inoltre, per i prossimi mesi il founder Nicola Junior Vitto è a San Francisco proprio per attivare nuove opportunità di business internazionali”. c.d.

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