Digital Transformation
Travel, MSC porta il digitale a bordo e trasforma la nave in smartcity
Tv interattive, braccialetti intelligenti, tablet e oltre cento funzionalità smart per comunicare in tempo reale con l’equipaggio. È il nuovo programma di innovazione che parte in giugno. Un’esperienza multicanale sviluppata con l’uso di 3mila beacons. Investimento: 20 milioni in tre anni
di Redazione EconomyUp
Pubblicato il 12 Apr 2017

«Grazie a questo programma – ha spiegato durante la conferenza di presentazione Leonardo Massa Counntry Manager di MSC Crociere – puntiamo a migliorare, grazie alla tecnologia, l’esperienza in crociera sotto tutti i punti di vista: sarà come avere sempre con sé un aiutante personale che ti segnala solo le cose che ti interessano in relazione ai tuoi gusti».
► Come cambia l’esperienza del viaggiatore
Dal punto di vista software il programma MSC for Me si basa su cinque caratteristiche principali:
- Navigation: lo strumento “digital way finder” aiuterà gli ospiti ad orientarsi sulla nave e informarsi si cosa accade a bordo in tempo reale
- Concierge: un servizio utile a prenotare in ogni momento ed evitare così le code a bordo
- Capture: si tratta di una tecnologia immersiva per scoprire in anteprima le escursioni attraverso la realtà virtuale e una galleria di schermi per proiettare il diario di viaggio di ogni singolo ospite, da poter condividere in tempo reale
- Organiser: è uno strumento di pianificazione che permette di effettuare il chek-in con il proprio dispositivo mobile, prenotare escursioni, posti a sedere per spettacoli e molto altro
- Tailor Made: un vero e proprio consulente personale digitale i grado di fornire consigli di viaggio su misura in base alle preferenze degli ospiti. Tramite il riconoscimento facciale intelligente, sarà possibile al personale di bordo di prendersi cura degli ospiti in maniera personalizzata.
► La Digital Transformation di MSC Crociere
Tre anni di lavoro, investimenti per venti milioni di euro, partnership con i principali operatori digital sul mercato, oltre cinquanta persone dedicate e un piano di sviluppo del progetto già programmato per i prossimi cinque anni. A mettere insieme gli ingredienti della trasformazione digitale è stato Luca Pronzati, Chief Business Innovation Officer di MSC Cruises, che a EconomyUp ha spiegato in breve i dettagli del progetto MSC for Me e le difficoltà che incontra chi si occupa di innovazione in azienda.
«Per sviluppare questo programma di trasformazione digitale, che ritengo estremamente complesso – spiega Pronzati – siamo partiti oltre tre anni fa, investendo più di venti milioni di euro. Abbiamo pianificato di rilasciare più di 130 funzionalità e dedicato al progetto circa cinquanta persone interne. Tutto con l’ausilio di oltre dieci società internazionali che ci seguono come partner. L’obiettivo era quello di consentire agli ospiti di connettersi con la loro esperienza di vacanza ideale, grazie a una tecnologia all’avanguardia appositamente progettata. Lo abbiamo fatto mettendo insieme una squadra di attori con tante competenze diverse».

E chissà che tali idee non arrivino dal mondo delle startup, nell’ottica di quel processo di open innovation di cui tanto si dibatte tra gli addetti ai lavori: «Il mondo delle startup è uno dei pilastri sul quale fare innovazione – sottolinea Pronzati – a patto che si abbia la sensibilità per saper valutare quali sono quelle con il maggiore potenziale per crescere, e diventare un partner di lungo corso. A questo proposito abbiamo aperto un ufficio in PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano, ma stiamo anche lavorando con Fongit, altro incubatore di startup con sede a Ginevra. Sicuramente è un settore su cui ci piacerebbe investire in futuro».
A proposito di futuro, per i prossimi cinque anni sembra che MSC punterà i suoi radar su artificial intelligence, robotica, augmented reality e olografia: «Stiamo sviluppando un progetto che riguarda l’intrattenimento – conclude Pronzati – e nello specifico si tratta di un teatro olografico. Perché alla fine la crociera è soprattutto intrattenimento». (F.M.)