STARTUP NATION

Innovation Center a Tel Aviv per Mind The Bridge: chi lo guida e cosa farà per le aziende

La piattaforma globale di open innovation che supporta aziende ed ecosistemi di startup di tutto il mondo apre in Israele per aiutare le aziende internazionali a espandere l’innovazione nella Startup Nation. Managing Director è Ilan Regenbaum, imprenditore israelo-americano. Ecco i suoi obiettivi e le strategie

Pubblicato il 03 Feb 2023

Ilan Regenbaum, imprenditore israelo-americano, consulente startup e public speaker., guida l'Innovation Center di Mind the Bridge a Tel Aviv

Nuovo Innovation Center a Tel Aviv per Mind the Bridge (MTB), piattaforma globale di open innovation che supporta aziende ed ecosistemi di startup di tutto il mondo. L’organizzazione ha annunciato l’apertura della nuova sede  per supportare al meglio le aziende nella loro ricerca di innovazione in quella che è definita la Startup Nation. Alla guida delle operazioni a livello locale, in qualità di Managing Director, Ilan Regenbaum, imprenditore israelo-americano, consulente startup e public speaker.

Mind the Bridge potrà così aiutare le aziende internazionali interessate a espandere la propria innovation unit in Israele offrendo loro Innovation Outposts e Antennas as a Service, così come già fa  in Silicon Valley e in altri centri di innovazione come Seoul, New York, Los Angeles e Barcellona. Per le aziende questo significa, tra le altre cose, poter disporre sul campo di esperti MTB per implementare le proprie attività di corporate venture client e/o CVC nonché usufruire dell’ospitalità offerta ai referenti delle innovation unit presso l’Innovation Center.

“Avere una presenza sul campo è essenziale in ecosistemi ad alta densità di startup con investitori e aziende a caccia di innovazione” ha commentato Alberto Onetti, Presidente di Mind the Bridge. “Le connessioni personali e il tempismo sono fondamentali per attirare l’attenzione delle startup più interessanti e prendere accordi. In Silicon Valley i nostri partner aziendali stanno ottenendo notevoli risultati in termini di POC/pilot (dozzine all’anno) e investimenti strategici. Con Ilan Regenbaum e il suo team contiamo di aiutare le aziende internazionali a cogliere le migliori opportunità anche qui nel formidabile ecosistema israeliano di innovazione e trasformazione”.

Chi è Ilan Regenbaum, alla guida dell’Innovation Center in Israele

Ilan Regenbaum vanta una vasta esperienza in ambito startup e società di venture capital in Israele. Nato in Sud Africa e cresciuto negli Stati Uniti, si è trasferito in Israele per poter essere al centro dell’operatività della Startup Nation. Ilan è stato a capo dell’Air Force Innovation Department, dove ha fondato l’Air Force Accelerator, per poi essere nominato Chief Innovation Officer per la IDF Spokesperson Unit. Ha diretto il primo acceleratore di startup di Gerusalemme, ha ricoperto ruoli operativi senior presso varie startup e ha anche fondato tre società. Ilan ha lavorato in due fondi di venture capital israeliani e ha dato vita all’Israeli Venture Capital Forum (una delle comunità più attive per gli investitori interessati all’ecosistema Israeliano).

Israele: il quinto ecosistema tecnologico al mondo

“Sono felice di unirmi al team di Mind the Bridge e di contribuire a creare un ponte tra l’ecosistema delle startup israeliane, con le sue metodologie di innovazione e le sue tecnologie emergenti, e il resto del mondo” ha affermato Ilan Regenbaum. “Secondo i dati più recenti, sebbene il mercato israeliano delle startup e dei VC abbia subito una flessione a causa di sfide economiche di più vasta scala, il nostro paese si classifica ancora come il 5° più grande ecosistema tecnologico al mondo. E questo nonostante sia al 90° posto per popolazione. Inoltre, Israele si è classificato al quarto posto tra le economie con le migliori prestazioni nel 2022 in una lista di paesi OCSE stilata da The Economist. Significa che qui ci sono davvero tantissime opportunità per tutte le aziende internazionali che vogliano esplorare questo mercato”.

A oggi 188 grandi aziende provenienti da 20 paesi in tutto il mondo hanno aperto almeno un Innovation Outpost in Israele e il dato è in crescita anno dopo anno. Le metriche dell’industria high-tech israeliana sono finalmente tornate ai loro valori medi di lungo termine: il 2022 ha rappresentato il secondo anno più performante dopo il 2021 in termini di investimenti VC, con 15,5 miliardi di dollari su 826 operazioni.

Innovation Center a Tel Aviv: i progetti 2023

“Le aziende internazionali interessate a fare affari in Israele possono da oggi ricevere pieno supporto presso il nostro Innovation Center di Tel Aviv – ha concluso Alberto Onetti – Ad aprile ospiteremo nuovamente il nostro Scaleup Summit Israel, 4 anni dopo l’ultima edizione, con il nostro rinnovato matching format”.

Una delegazione di aziende internazionali che parteciperanno alla 3 giorni avrà l’opportunità di esplorare la Startup Nation e incontrarne i principali stakeholder. Mind the Bridge offrirà uno scouting sprint dedicato alle loro “challenge” affinché possano sfruttare al massimo la missione in Israele e incontrare quante più realtà interessanti possibile.

“Il mio obiettivo? Mostrare alle grandi corporate ciò che Israele ha da offrire, supportandole nello sviluppo di programmi innovativi, nel contatto con startup e tecnologie locali e nell’avvio di progetti pilota e POC in grado di vincere le loro sfide più importanti”, ha concluso Ilan Regenbaum.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3