GoBeyond Academy: così Sisal e Feltrinelli aiutano i giovani imprenditori dell’innovazione sostenibile

GoBeyond Academy è un programma annuale di supporto all’innovazione responsabile, che aiuti i giovani imprenditori a incanalare la loro creatività in progetti concreti. Ne parliamo con Fabio Ventoruzzo, Corporate Communication & Sustainability Director di Sisal, e Massimiliano Tarantino, Direttore di Feltrinelli Education

Pubblicato il 15 Apr 2022

Immagine di Indypendenz da Shutterstock

Un percorso di formazione online e gratuito dedicato ai giovani imprenditori del futuro. Ha da poco visto la luce la prima edizione della GoBeyond, realizzato da Sisal in partnership con Feltrinelli Education. Un programma basato sul “capacity building”, per aiutare chi ha un’idea di impresa a concretizzarla, ma anche ad arricchire la mission imprenditoriale a vocazione sociale – un tema che da sempre è nel DNA di Sisal.

Ci raccontano lo spirito del progetto Fabio Ventoruzzo, Corporate Communication & Sustainability Director di Sisal, e Massimiliano Tarantino, Direttore di Feltrinelli Education, della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e Responsabile della Comunicazione Corporate e delle Relazioni Istituzionali del Gruppo Feltrinelli.

Come nasce GoBeyond Academy

GoBeyond Academy è un progetto nato con l’obiettivo di arricchire GoBeyond, un progetto nato in Sisal nel 2014 per sostenere l’ecosistema delle startup” racconta Fabio Ventoruzzo, “Dopo aver raggiunto importanti traguardi nel corso dell’ultima edizione della call for startup -la quinta- con più di 400 candidature raccolte, abbiamo deciso di far evolvere GoBeyond in un programma annuale di supporto all’innovazione responsabile. Con GoBeyond Academy Sisal intende contribuire a diffondere la mentalità positiva, coraggiosa, innovativa e sostenibile che sta alla base delle aziende del futuro.”

“Approccio che fa parte anche del DNA di Sisal -continua Ventoruzzo-, fondata ormai nel lontano 1946 da tre amici che, per raccogliere denaro per la ricostruzione degli stadi distrutti dalla seconda guerra mondiale, inventarono la famosa schedina del Totocalcio. Seguendo quindi questo fil rouge vogliamo mettere a disposizione dei giovani imprenditori e imprenditrici del futuro le nostre competenze e soprattutto quelle di Feltrinelli Education per sviluppare un’idea di successo, ma soprattutto responsabile.

Non a caso, molto spesso le idee che nascono per avere un impatto sociale sono anche quelle più sostenibili e durature nel tempo. Sono queste le idee che ci auguriamo di supportare e sostenere con GoBeyond Academy”.

Una risposta alla richiesta di innovazione sociale

“Negli ultimi anni, le aziende sono sempre più coinvolte nelle questioni che impattano i bisogni sociali delle persone e per questo hanno il dovere di tessere un rapporto solido con la società. Alle aziende è chiesto di agire da change maker, quindi contribuire a attivare nuove partnership pubblico-private per il raggiungimento di obiettivi che rispondano a queste istanze”. Questa vocazione sociale si sposa perfettamente con la visione di Feltrinelli Education, non a caso scelto come partner del progetto.

“Abbiamo cercato un partner con cui condividere la nostra visione sui temi dell’innovazione responsabile” aggiunge Ventoruzzo, “Per questo abbiamo scelto un partner esperto ed autorevole nella formazione e creazione di percorsi di capacity building in Italia”.

L’innovatore non è un artista, ma un architetto

Ma cosa significa fare innovazione?

“Partirei da un concetto” risponde Massimiliano Tarantino, Direttore della Fondazione Feltrinelli, “Nel settore della cultura ci sono due professioni: l’architetto e l’artista. L’artista è la creatività incondizionata, l’architetto è l’estro funzionale. Noi con Sisal abbiamo costruito un progetto che consenta agli innovatori di oggi e di domani di avere un supporto concreto, con un’architettura di concetto pensata per i giovani. Non vogliamo equipararli ad artisti, perché non sono artisti – sono innovatori. Non vogliamo quindi valorizzare l’elemento di novità, che è nuovo rispetto al pregresso, ma quello che innova e determina un impatto e un dinamismo nel settore, quello che è ‘novità in movimento’. Questo è l’innovazione: novità in movimento. Sono quelle gemme che si incastonano in ciò che noi siamo, costruendo meglio ciò che noi diventeremo.”

Il valore dell’innovazione, aggiunge, è relativo. L’ottica di innovazione europea – e ancor più quella italiana – è concentrata meno sulla visionarietà dei grandi innovatori americani, e più sull’impatto di una transizione sociale e sostenibile. È “dare gli strumenti ai giovani perché si costruiscano la canna da pesca, per pescare in autonomia.”

“Cerchiamo di essere attivi nel sintetizzare strumenti che possano mettere a disposizione l’estro, incastonato in architetture, per essere utile al lavoratore contemporaneo.”

Le skill essenziali per gli imprenditori di oggi (e di domani): flessibilità, creatività e fiducia

Tarantino sintetizza 3 skill essenziali da trasmettere agli innovatori di domani. Tre skill che possono sembrare scontate, ma solo alla base del mondo del lavoro di oggi.

La prima è la flessibilità.

“Siamo stati formati in un modello educativo rigido, che risale ancora al ‘900, ma oggi il mondo del lavoro è cambiato. Richiede lifelong learning e adattabilità a quelle componenti che magari non ci piacciono, ma inevitabilmente fanno parte del nostro lavoro. Gestire un bilancio o un business plan, per esempio. Un tempo ci si poteva illudere di studiare una cosa e fare quella, ora è richiesta flessibilità e capacità di multitasking”.

La seconda è la creatività.

“Non siamo niente se non siamo le nostre idee. In quanto umani ci distinguiamo dalle macchine proprio perché sappiamo sintetizzare un’idea in intuizione. E questa è una caratteristica che ci distingue in particolare anche come italiani”.

Infine, la fiducia.

“È un circolo vizioso: se non hai fiducia, non sei credibile e non sei competitivo, mentre se ce l’hai sei competitivo, ottieni risultati e alimenti la tua fiducia. Quando dico fiducia, parlo di cultura dell’errore: saper sbagliare e lasciar sbagliare senza giudizio, costruendo così una dinamica virtuosa”.

GoBeyond Academy: il target e gli obiettivi

“Il target dell’Academy -spiega Ventoruzzo- sono tutti i giovani imprenditori e imprenditrici che hanno una startup o un’idea da sviluppare.” In particolare sono tre le categorie principali a cui è destinata:

I racer, giovani imprenditori 20-45enni, interessati a partecipare anche alla call for ideas GoBeyond.

Gli shapers, imprenditori che stanno attualmente sviluppando idee imprenditoriali e vogliano arricchirle per affrontare i problemi sociali e ambientali.

I learners, imprenditori in qualsiasi fase di sviluppo della loro startup, che vogliano tenersi aggiornati sulle tendenze del mondo innovazione e acquisire nuovi strumenti.

L’offerta formativa prevede 11 moduli focalizzati su temi come l’imprenditorialità, il business plan e l’impatto del business tenuti da 11 docenti d’eccellenza selezionati da Feltrinelli Education.

“Con GoBeyond Academy vogliamo contribuire alla costruzione di un futuro più responsabile, ma per farlo è necessario monitorare e misurare tramite specifici KPI l’impatto sociale delle startup che gravitano attorno al nostro ecosistema”.

La strategia di sostenibilità di Sisal

GoBeyond Academy è solo una delle attività della strategia di sostenibilità di Sisal.

“Ci siamo dati un’agenda sfidante per il 2030,” dice Ventoruzzo. “Con il primo obiettivo vogliamo raggiungere lo sfidante risultato di zero giocatori problematici attraverso numerose iniziative sul Gioco Responsabile. Stiamo lavorando all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e all’adozione di strumenti di player protection per prevenire comportamenti a rischio. Secondo obiettivo, essere un datore di lavoro esemplare per quanto riguarda gender equality, diversity e inclusion, con l’obiettivo di azzerare il gender pay gap. Terzo, accelerare sulla sostenibilità del digitale e azzerare le emissioni nette di carbonio, lavorando non solo sulle infrastrutture tecnologiche ma anche sui comportamenti dei singoli”.

“GoBeyond Academy è un tassello della nostra strategia sulla sostenibilità che rafforza la nostra visione sui temi dell’innovazione: a giugno abbiamo lanciato anche il nostro Innovation Lab, laboratorio di open innovation ospitato in Fondazione Agnelli a Torino. L’Innovation Lab è un luogo in cui ci impegniamo a passare dalle idee ai prototipi, aggregando competenze interne ed esterne per rispondere a esigenze di business o realizzare idee funzionali. Perché l’innovazione, per noi, passa da come ci approcciamo alle sfide del futuro.”

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Maura Valentini
Maura Valentini

Laureata in lingue orientali, sono un'amante di Giappone e innovazione. Parte del gruppo Digital360 dal 2020, scrivo per le testate EconomyUp, InsuranceUp e Proptech360.

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