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Energia solare: una misura green per ridurre la dipendenza energetica delle imprese del Lazio



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Con una dotazione di 20 milioni di euro, la misura della Regione Lazio è pensata per sostenere l’indipendenza energetica delle imprese, finanziando investimenti per l’autoproduzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica e i relativi sistemi di accumulo. L’accesso ai fondi

Pubblicato il 9 dic 2025

Fabio Pasquazi

Associate Partner ICTLAB PA



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Aiutare le imprese del Lazio a contrastare la dipendenza energetica

La Regione Lazio ha annunciato la misura “Energia Solare Per le Imprese” finanziata dal Programma FESR Lazio 2021-2027 e nello specifico dall’obiettivo 2 “Promuovere le energie rinnovabili”.

Con una dotazione di 20 milioni di euro la misura è stata lanciata per affrontare l’aumento dei costi energetici e promuovere la transizione ecologica del sistema produttivo regionale, sostenendo l’indipendenza energetica delle aziende attraverso sistemi di autoproduzione da fonti rinnovabili.

Si tratta di una misura “a sportello” con apertura prevista per il 3 febbraio 2026. I progetti presentati, che devono partire da un investimento minimo di 75.000 euro, verranno pertanto valutati in ordine di presentazione.

In cosa consiste la misura e a chi si rivolge

La misura è atta a sostenere l’indipendenza energetica delle imprese del Lazio, finanziando investimenti per l’autoproduzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica e i relativi sistemi di accumulo.

Possono usufruire del finanziamento Imprese di qualsiasi dimensione (Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese) che hanno una sede operativa nel territorio della Regione Lazio.

Gli interventi devono essere realizzati su immobili censiti come sede legale o unità locale al Registro delle Imprese e sono relativi alle seguenti spese:

  • Fornitura e installazione di impianti fotovoltaici con massimali sui costi per kWp (1.200 €/kWp fino a 200 kWp che scende a 1.050 €/kWp, per impianti di potenza superiore a 600 kWp)
  • Fornitura e installazione dei sistemi di accumulo (massimo 1.000€/kWh)
  • Progettazione e altre spese tecniche fino al 15% delle spese precedenti
  • Costo per la redazione (ove previsto) della situazione contabile da parte di un commercialista iscritto all’ordine
  • Costo della fideiussione a garanzia dell’anticipo obbligatorio.

I progetti presentati devono riguardare un importo a partire da 75.000 euro ed essere completati, e rendicontati, con tutti i pagamenti effettuati, entro 12 mesi dalla “Data di Concessione” dell’agevolazione.

Le caratteristiche degli impianti finanziabili

I nuovi impianti fotovoltaici, o il potenziamento di impianti preesistenti che si intendono realizzare, devono essere collegati alla rete elettrica nazionale e, alla data della domanda, essere installati sulle coperture di unità immobiliari o relative pertinenze della Sede Operativa. Devono ovviamente rispettare tutte le normative in materia urbanistica, paesaggistica e ambientale ed essere dotati delle migliori e più ecocompatibili tecnologie disponibili sul mercato.

La loro capacità di produzione (comprensiva di eventuali impianti fotovoltaici esistenti o in corso di realizzazione) non può superare di più del 20% il fabbisogno elettrico annuo della Sede Operativa.

Nel caso sia prevista anche la realizzazione di un sistema di stoccaggio, finalizzato all’autoconsumo dell’energia fotovoltaica prodotta, esso deve essere progettato in modo che sia in grado di assorbire, su base annua, almeno il 75% dell’energia prodotta.

Agevolazioni previste

L’agevolazione è concessa sotto forma di Contributo a Fondo Perduto con un massimale di un milione per impresa beneficiaria.

L’intensità dell’aiuto varia in base alla dimensione dell’impresa e alla tipologia di spesa.

Per gli impianti fotovoltaici è previsto un contributo del 65% per le Micro e Piccole Imprese, del 55% per le Medie e del 45% per le Grandi.

Per i sistemi di accumulo (progettazione, studi, direzione lavori) e per le spese complementari è previsto un contributo del 50% per le Micro e Piccole Imprese, del 40% per le Medie e del 30% per le Grandi.

Modalità di Presentazione e Valutazione

Le domande devono essere presentate online sulla piattaforma GeCoWEB Plus, gestita da Lazio Innova.

La procedura valutativa è “a sportello”, i progetti vengono pertanto esaminati in ordine di presentazione e devono superare due fasi:

  • Verifica dei Requisiti Formali per l’ammissibilità della domanda
    • Verifica di Ammissibilità del Progetto e Attribuzione dei Punteggi da parte di una commissione di valutazione.

I progetti sono ammissibili solo se raggiungono un punteggio minimo di 40 punti. I criteri di valutazione includono parametri tecnici come la percentuale di copertura del fabbisogno elettrico annuo e il costo unitario della nuova potenza (indice di efficienza dell’investimento).

L’apertura dello “sportello” è prevista per 3 febbraio 2026 ed è fortemente consigliato presentare le proprie proposte per tale data, in considerazione del fatto che realisticamente, visto l’ammontare della dotazione finanziaria, verranno realisticamente finanziate 50-100 iniziative. Si consiglia anche di verificare, antecedentemente alla presentazione della domanda, la possibilità di ricevere una fideiussione a copertura della richiesta di anticipo obbligatoria.

Importanza Strategica della Misura

La misura riveste un’importanza strategica fondamentale per la Regione Lazio ed è perfettamente inserita nei piani europei di supporto alle imprese per renderle maggiormente indipendenti dal punto di vista energetico.

Gli impatti maggiori attesi riguardano l’aumento della competitività aziendale, in quanto le imprese sono messe in condizione di ridurre significativamente i “costi in bolletta” che rappresentano spesso una delle voci di spesa più rilevanti.

Inoltre, la misura è atta a ridurre la dipendenza delle imprese dalle fluttuazioni dei prezzi dei combustibili fossili e dai mercati energetici internazionali, rafforzando la resilienza economica regionale ed il livello di autonomia energetica.

Infine, viene messo a disposizione delle imprese uno strumento concreto per contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei e regionali di riduzione delle emissioni di gas serra e di lotta al cambiamento climatico, promuovendo l’utilizzo di energia pulita. Un importante contributo alla cosiddetta transizione ecologica che rappresenta uno dei temi di maggiore sensibilità del FESR Lazio 2021-2027.

Scheda sintetica del bando

Per una scheda sintetica del bando si rimanda al sito ictlabpa.it alla sezione bandi e nello specififico al seguente link:

https://www.ictlabpa.it/wp-content/uploads/2025/12/Scheda_reg_Lazio_Energia_Solare_per_le_Imprese_.pdf

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