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Emanuele Levi da 360Capital alla guida di Cdp Venture Capital: ecco chi è, la sua carriera, le sue idee



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Italiano residente a Parigi, da 25 anni attivo sulla scena europea del venture capital, Emanuele Levi lascia la posizione di General Partner di 360 Capital per il nuovo incarico. Una svolta per l’ecosistema

Pubblicato il 28 mag 2025



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Il consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e prestiti ha nominato Emanuele Levi amministratore delegato di CDP Venture Capital. Una figura di spicco nel panorama europeo del venture capital, con oltre 25 anni di esperienza nel settore, assume quindi la guida del veicolo di investimento sulle startup al posto di Agostino Scornajenchi, dal 15 maggio diventato amministratore delegato di Snam.

Emanuele Levi, la carriera e la formazione

Emanuele Levi ha iniziato la sua carriera nel 1993 presso il gruppo Unicredito Italiano a Londra, dove si è occupato di fusioni e acquisizioni internazionali. Successivamente, ha lavorato come consulente senior in Bain & Company a Milano e come direttore nella divisione TMT di Lazard Investment Banking.

È nel 2000 che Levi intraprende la strada del venture capital, entrando in Pino Venture, uno dei primi fondi VC in Italia focalizzato sulle telecomunicazioni. Dal 2006 è impegnato con 360Capital, dove lascia il ruolo di General Partner. Durante la sua permanenza, ha contribuito a oltre 30 investimenti in startup in Francia e Italia, tra cui Aramis Auto, Leetchi, Quitoque, Tediber e Withings.

Levi, un italiano a Parigi

Dal 2007 Levi risiede a Parigi e ha svolto un ruolo attivo nell’ecosistema francese delle startup. È stato membro fondatore di France Digitale e ha fatto parte del consiglio di amministrazione di France Deeptech . La sua esperienza internazionale e la sua capacità di identificare e supportare startup promettenti lo rendono una figura chiave nel panorama del venture capital europeo.

Come vede il venture capital e l’intelligenza artificiale

Emanuele Levi frequenta il mondo del venture capital dalla stagione della New Economy di inizio secolo. “Pochi mesi dopo aver iniziato, è scoppiata la bolla di Internet: non era esattamente il momento migliore per VC, ma ho resistito e sono rimasto, una decisione di cui non mi sono mai pentito. Ciò che mi interessa di più nel finanziamento VC è che ti senti come se stai contribuendo a costruire qualcosa e a sconvolgere le abitudini, specialmente con le aziende di successo”, ha raccontato qualche anno fa in un’intervista a Unicorn Nest in cui spiega anche come valuta il valore di una startup: “Per sostenere un’azienda dobbiamo trovare due cose: un imprenditore audace e un’idea incredibile. Vogliamo vedere prodotti dirompenti e cose che cambieranno i mercati. Abbiamo un doppio approccio: approccio dall’alto verso il basso e dall’alto dal basso verso l’alto. Come approccio dall’alto verso il basso, cerchiamo sempre di trovare nuove tendenze e in un’azienda dobbiamo vedere un founder che le sappia affrontare. Ma non c’è nessuno meglio di un founder capace per rilevare e identificare segnali che diventeranno tendenze nei prossimi anni. Dobbiamo anche combattere i nostri pregiudizi per dare il nostro sostegno ai fondatori dirompenti”.

“L’intelligenza artificiale non è un fenomeno di moda, l’AI è un’onda tecnologica fondamentale che porterà dei nuovi paradigmi”, dice Levi in una recente videointervista fatta in occasione di SMAU Paris in cui parla di Ai e startup. “Quello che noi diciamo alle nostre società è cercate di capire come l’AI può aiutarvi a riorganizzare le vostre realtà, non chiedetevi se lei serve perché l’AI è qui per restare”.

La nomina a CDP Venture Capital

La nomina di Levi a CEO di CDP Venture Capital arriva in un momento cruciale per l’ente, dopo le dimissioni di Agostino Scornajenchi. Le associazioni dell’ecosistema dell’innovazione, come InnovUp e Italian Tech Alliance, hanno sottolineato l’importanza di una leadership competente e continuativa per evitare periodi di stallo e garantire la crescita del mercato italiano del venture capital .

Quella di Emanuele Levi è una soluzione che risponde alle esigenze dell’ecosistema, essendo senz’altro stati risolti le inevitabili questioni di conflitto di interesse. Una svolta significati per l’ecosistema italiano dell’innovazione e delle startup, vista anche l’esperienza maturata da Levi in un mercato, quello francese, più evoluto di quello italiano.

Le reazioni dell’ecosistema

Le reazioni dell’ecosistema arrivano subito e all’insegna dell’entusiasmo, per la competenza del personaggio e per i tempi della sua nomina.

Chiara Petrioli, Presidente di InnovUp e Founder di WSense commenta: “L’ingresso di Emanuele Levi alla guida di CdP Venture Capital rappresenta una buona notizia per la filiera italiana dell’innovazione. La sua visione internazionale e la profonda conoscenza del venture capital europeo sono elementi importanti per posizionare l’Italia tra i protagonisti globali dell’innovazione. Questa notizia arriva in un momento cruciale, in cui la nostra filiera ha bisogno di una guida capace di combinare visione strategica, pragmatismo e una profonda conoscenza del mercato.
Auspichiamo, quindi, che la sua visione sia coerente con questi obiettivi e saprà rafforzare ulteriormente il ruolo di CDP Venture Capital come motore di innovazione e competitività per startup e PMI italiane. InnovUp è pronta a continuare a collaborare con CDP Venture Capital per sostenere la crescita di un ecosistema sempre più dinamico e capace di attrarre investimenti a livello globale”.

Davide Turco, presidente di Italian Tech Alliance, è altrettanto positivo: La nomina di Emanuele Levi come AD di CDP Venture Capital è una bellissima notizia per tutto l’ecosistema dell’innovazione italiano. È stata scelta una professionalità di grande esperienza che conosce bene il Venture Capital avendo operato per lungo tempo nel settore, a livello internazionale e con risultati positivi” 

Aggiunge il direttore generale di ITA Francesco Cerrutti: “La nomina di Emanuele incontra il nostro auspicio affinchè la scelta del nuovo AD di CDP Venture Capital cadesse su una figura in grado di garantire stabilità e visione strategica a un comparto cruciale per la crescita del Paese. Ci auguriamo che il suo incarico sia duraturo e siamo certi che grazie alla sua capacità CDP Venture Capital potrà ulteriormente rafforzare il percorso di consolidamento dell’ecosistema italiano dell’innovazione e, con esso, favorire in generale la crescita dell’economia italiana.

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