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Email marketing ed ecommerce, una guida con le strategie per il Natale
Gli utenti di posta elettronica aumentano e in occasione delle festività di fine anno sono più portati agli acquisti on line. Ecco perché è importante avere un piano di azione per accrescere l’efficacia delle attività promozionali. Otto sono i punti fondamentali, dalla campagna teaser al coupon per gli indecisi
di Concetta Desando
Pubblicato il 30 Nov 2016

Oggi, a 38 anni di distanza, quell’idea risulta ancora vincente: con la nascita di internet, e dopo aver attraversato gli anni bui dello spam e quelli della reazione con l’approvazione (soprattutto negli Usa, in Europa e in Australia) di leggi e regolamenti per controllare il fenomeno, l’email marketing è diventato uno strumento insostituibile per promuovere il business. Soprattutto perché grazie alle nuove strategie di gestione, come la segmentazione e la targettizzazione, le email promozionali sono viste dagli utenti sempre meno come “spazzatura” e sempre più come strumento informativo: prova ne è che i tassi di disiscrizione, secondo un report di Smart Insights sul settore, sono scesi mediamente fino allo 0,13% a livello globale, e quelli di reclami e lamentele relative alla privacy allo 0,027%.
Importante fattore di crescita del settore è stata, negli ultimi anni, l’enorme diffusione del mobile email marketing, diretto ai potenziali clienti che utilizzano smartphone e tablet per visualizzare la corrispondenza digitale: secondo uno studio di Litmus, infatti, il 48% delle email viene ormai letto su un dispositivo mobile (nel 2011 era solo l’8%), mentre la webmail è al 30% e i client desktop sono crollati dal 58% del 2011 al 22%. E anche per quanto riguarda smartphone e tablet, secondo la stessa ricerca, si riscontrano grosse differenze: il 28% del totale dei messaggi viene letto su un iPhone, il 13% su un iPad e solo il 7% su un Android.
Gli utenti di posta elettronica crescono sempre di più (erano 2,6 miliardi nel 2015, con 4,3 miliardi di account attivi, e secondo un report di Radicati Group saranno 2,9 miliardi nel 2019, con 5,6 miliardi di account); i messaggi aumentano esponenzialmente (205,6 miliardi al giorno nel 2015, che diven
Ne sa qualcosa MailUp, leader dell’email marketing strategico, che proprio a questo tema ha dedicato un whitepaper, Email marketing & e-commerce: la guida per Natale, con le strategie e i suggerimenti per ottimizzare gli store online e definire le attività-chiave dell’email marketing sotto le feste. Perché le settimane che precedono il 25 dicembre sono frenetiche per tutti e per molte attività commerciali posso diventare decisive nel bilancio annuale. Ma rischiano di restare concitate e inconcludenti senza una strategia appropriata che partire dall’integrazione tra e-commerce ed email marketing, proseguendo con il tracciamento del traffico sul sito, con un’opera di pulizia del database dei destinatari e con una loro migliore profilazione.
Solo a questo punto può scattare il piano d’azione, sintettizabile in questi punti
– una campagna teaser a metà ottobre, per annunciare il lancio dei prodotti natalizi;
– una campagna di apertura a ottobre-novembre per inaugurare la stagione presentando le novità del sito;
– una campagna reminder la settimana successiva;
– raccomandazioni di prodotto a novembre-dicembre;
– suggerimenti e cross-selling basati sui precedenti acquisti a novembre-dicembre;
– una campagna Best of a novembre-dicembre per presentare una selezione degli articoli migliori;
– Il calendario dell’Avvento con le offerte giorno per giorno a dicembre;
– Ancora a dicembre l’invio di un coupon a chi ha riempito la wishlist o il carrello senza poi acquistare.
Ogni attività va organizzata senza dimenticare mai di ottimizzare le campagne per i dispositivi mobili, che ormai sono i veri protagonisti nelle relazioni fra le persone ma anche tra le persone e gli operatori commercaili. Ultima cosa: cominciare a pensare alla stagione dei saldi che si apre subito dopo la fine delle festività di fine anno. Avere le idee chiare sin da ora aiuta molto.