GREEN ECONOMY

Debutta Open-es, la piattaforma digitale per una transizione energetica sostenibile

Nata dalla partnership tra Eni, Boston Consulting Group (BCG) e Google Cloud, Open-es è dedicata alla sostenibilità nelle filiere industriali e aperta a tutte le realtà impegnate nel percorso di transizione energetica. Ecco come funziona e la sua community

Pubblicato il 02 Apr 2021

Open-es

Ha fatto il suo debutto ufficiale Open-es, la nuova piattaforma digitale dedicata alla sostenibilità nelle filiere industriali e aperta a tutte le realtà impegnate nel percorso di transizione energetica. Frutto della partnership tra Eni, Boston Consulting Group (BCG) e Google Cloud, è stata lanciata il 31 marzo 2021 dopo essere stata annunciata lo scorso dicembre ed è ora disponibile sul sito www.openes.io. Obiettivo: consentire a tutti gli attori delle filiere industriali di raccogliere e condividere dati, esperienze e piani di crescita, offrendo molteplici opportunità di sviluppo e miglioramento delle performance di sostenibilità.

Open-es: la sostenibilità al centro

Open-es nasce come luogo digitale dove i player del settore energetico e delle filiere industriali, dai grandi gruppi multinazionali alle piccole startup, mettono a fattor comune le proprie competenze ed esperienze in termini di sostenibilità, le best practice e i dati dei propri bilanci ESG (Environmental, Social & Governance). La community che si trova riunita in Open-es fonda la crescita comune sui quattro pilastri della sostenibilità: il Pianeta, le Persone, la Prosperità economica e i Principi di Governance aziendale.

Il modello dati ESG di Open-es si baserà sulle metriche core definite nell’iniziativa “Stakeholder Capitalism Metrics” del World Economic Forum (Wef). Con un approccio semplice e flessibile, questo modello permetterà a tutte le aziende, dalle PMI ai big Player, di misurarsi in un percorso di crescita e sviluppo sui valori della sostenibilità, verso una consapevolezza diffusa a tutta la catena del valore.

Il ruolo di Eni nella transizione energetica

Eni vuole essere leader del processo di transizione energetica, perciò ha deciso di valorizzare la sua esperienza industriale e il percorso di sviluppo sostenibile intrapreso da tempo mettendoli a disposizione dell’intera filiera energetica e degli altri settori industriali. Il fine ultimo è promuovere lo sviluppo di un ecosistema virtuoso. “Teniamo molto a questa operazione – commenta l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi – poiché rappresenta un nuovo importante passo verso la creazione di una forte sinergia nel sistema imprenditoriale rispetto al raggiungimento degli obiettivi sul clima. Eni si fa promotore di questo strumento, condividendo la propria esperienza e il proprio know how in tutti gli ambiti della sostenibilità, ma l’obiettivo è che questo possa diventare un sistema inclusivo del più ampio numero possibile di imprese, un luogo di tutti, al fine di compiere un percorso comune di continuo miglioramento operativo e tecnologico nella sostenibilità dell’industria”.

La community di Open-es: chi sono i componenti e cosa faranno

Alla community di Open-es si sono già unite ad oggi circa 1000 società, tra i primi i fornitori di Eni che hanno aderito alla fase di pre-iscrizione. Ma stanno arrivando anche altre aziende “capo-settore” di primari settori industriali, pronte a coinvolgere i propri fornitori e le filiere produttive.

Attraverso Open-es, i partecipanti alla community potranno:

  • misurare le proprie performance di sostenibilità e confrontarsi con i benchmark di settore attraverso un percorso guidato;
  • acquisire consapevolezza sui propri punti di forza e aree di miglioramento sulle diverse dimensioni ESG, in modo da costruire un percorso di sviluppo, suggerimenti e soluzioni che li aiuteranno a colmare i gap e valorizzare i punti di forza;
  • coinvolgere i propri fornitori, invitandoli ad entrare su Open-es, migliorando quindi i processi di procurement sostenibile e accedendo a statistiche, analisi di dettaglio e strumenti di collaborazione con la filiera;
  • accedere ad un’area di collaborazione dove poter condividere esperienze, dare visibilità alle proprie best practice di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e chiedere e offrire supporto.

Importanti per ad arricchire le funzionalità di Open-es saranno i feedback degli utenti.

Per promuovere la diffusione di una cultura della sostenibilità, hanno aderito all’iniziativa anche Rina e la società di informatica Techedge Group. Le due aziende giocheranno un ruolo fondamentale per la validazione dei dati e l’evoluzione della piattaforma, garantendone affidabilità e scalabilità.

Così come per JUST (Join Us in a Sustainable Transition), il programma di iniziative Eni per il coinvolgimento dei propri fornitori nel percorso di transizione energetica, Open-es punta a diventare uno strumento concreto di Procurement Sostenibile anche per altre aziende promuovendo processi aperti e inclusivi. In questo modo l’intero ecosistema di imprese dell’energia possa contribuire allo sviluppo di un futuro migliore per il pianeta e per le nuove generazioni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4