“Così il digitale aiuta la PA a essere meno complessa e più vicina ai territori”

Ecco come il digitale può aiutare la pubblica amministrazione

La complessità delle pubbliche amministrazioni può essere scomposta e ricomposta grazie alle tecnologie, dice il sottosegretario Angelo Rughetti (Ministero della Semplificazione). Tecnologie che contribuiscono a cambiare la relazione con il cliente-cittadino. Nel 2018 la svolta con il progetto ItaliaLogin

Pubblicato il 11 Dic 2017

“La pubblica amministrazione è così complessa che dovremmo parlare di pubbliche amministrazioni al plurale” dice Angelo Rughetti, sottosegretario per il governo al Ministero della Semplificazione e Pubblica Amministrazione. “Il nemico più grande – prosegue – è proprio questa complessità, perciò occorreva scomporre e togliere quello che non serviva. In questo il digitale ci ha aiutato moltissimo”.

Rughetti spiega anche che le tecnologie digitali sono “uno strumento per far diventare l’amministrazione sempre meno autoreferenziale” e ricorda il “cantiere” che il governo ha attualmente in fase di allestimento: Italia Login. “Una grande casa – afferma – in cui ci sono tutte le informazioni sul cittadino relative a anagrafe, sanità, fisco, commercio ecc. ecc. Accedendo attraverso lo Spid si può interagire con la PA. Speriamo che, da qui a qualche mese, il nostro cantiere potrà essere utile a tutti i cittadini”. Angelo Rughetti è intervenuto sul tema della PA digitale all’EY Capri Digital Summit dello scorso ottobre.

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