Bof (InfiniteArea): ecco come funziona l’incubatore che crea startup per le imprese

Il ceo della struttura di Montebelluna che sviluppa progetti innovativi partendo dalle richieste delle aziende spiega quali sono i metodi di open innovation adottati. Con lui c’è Fabio Biancotto di Air Dolomiti, che racconta come la compagnia aerea ha fatto innovazione attraverso l’acceleratore

Pubblicato il 26 Apr 2016

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A InfiniteArea, incubatore di Montebelluna (Treviso), il processo di innovazione è “capovolto”. Sono le aziende a rivolgersi all’acceleratore per gestire progetti di open innovation ed è l’acceleratore che trova i gruppi di lavoro che possono dedicarsi alle singole richieste. In alcuni casi, i team possono anche trasformarsi in startup oppure essere assunti dalle aziende committenti. Patrizio Bof, ceo e presidente di InfiniteArea, spiega come funziona il processo “al contrario”. Con lui, Fabio Biancotto, ICT director di Air Dolomiti, primo cliente di InfiniteArea, che si è rivolto all’incubatore per migliorare la propria customer intelligence.

Intervista a Patrizio Bof (InfiniteArea) e Fabio Biancotto (Air Dolomiti)

Intervista a Patrizio Bof (InfiniteArea) e Fabio Biancotto (Air Dolomiti)

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