
Giorgio Armani, Ermenegildo Zegna e Dolce&Gabbana per la moda e il lusso, Kartell, Flos e B&B Italia per la casa e il design: sono queste le aziende top in Italia nella classifica delle quotabili a Piazza Affari, realizzata annualmente da Pambianco Strategie di impresa. L’analisi individua le 50 società italiane che operano nei settori moda e lusso e le 15 negli ambiti casa e design che hanno i requisiti tecnici e oggettivi per essere quotate in Borsa in un orizzonte temporale di 3/5 anni, indipendentemente dall’effettiva volontà di farlo.
Se effettivamente si quotassero, da questi settori Piazza Affari potrebbe ottenere una capitalizzazione aggiuntiva di 26 miliardi di euro, raddoppiando il valore attuale delle società del settore presenti sui listini di Borsa (29 miliardi di euro, 17 dei quali ascrivibili alla sola Luxottica).
Per Luca Peyrano, responsabile Continental Europe Primary Markets di Borsa Italiana, presente alla presentazione del report, attualmente esiste “una finestra molto favorevole per la quotazione delle aziende italiane della moda: Milano copre il 60% delle Ipo del settore negli ultimi 4/5 anni in Europa”. E in prospettiva, secondo il dirigente, esistono 4-5 realtà già pronte per lo sbarco in Piazza Affari.
Ecco il report in versione completa con i profili di tutte le aziende