OPEN INNOVATION

Antares Vision Group: 1,5 milioni di euro per il 15% della startup Isinnova

La multinazionale italiana Antares, impegnata nella tracciabilità e nel controllo qualità, acquisisce il 15% del capitale sociale di Isinnova S.r.l., startup tecnologica bresciana di Cristian Fracassi salita alla ribalta anche per le maschere ossigeno salvavita sviluppate in pandemia e le protesi low cost per l’Ucraina

Pubblicato il 24 Mar 2023

Accordo Antares - Isinnova. Da sinistra Cristian Fracassi (Isinnova) e Massimo Bonardi (Antares)

Antares Vision Group, multinazionale italiana impegnata nella tracciabilità e nel controllo qualità, ha rilevato una quota pari al 15% del capitale sociale di Isinnova S.r.l., la startup tecnologica bresciana di Cristian Fracassi che abilita e rende accessibile l’innovazione tecnologica. La società lombarda è salita alla ribalta delle cronache per progetti come le maschere ossigeno salvavita durante l’emergenza Covid-19 o le protesi low-cost per l’Ucraina. L’ammontare complessivo pagato da Antares, azienda nata per garantire la trasparenza di prodotti e filiere attraverso la gestione integrata dei dati, è pari a 1,5 milioni di euro.

Isinnova: la società che trasforma le maschere da sub in respiratori è un simbolo italiano di open innovation

Perché Antares investe su Isinnova

Fondata nata nel 2014, Isinnova si propone come centro di ricerca e sviluppo e fornitore di servizi di innovazione, e si definisce un “Knowledge-Intensive Business Service”. Svolge, inoltre, il ruolo di intermediario, per trasferire idee e tecnologie da un settore in cui sono pensate ad un altro che ha un fabbisogno tecnico o un problema da risolvere.

“L’innovazione tecnologica –  ha commentato Massimo Bonardi, Co-CEO di Antares Vision Group – ha sempre rappresentato un driver importante per la nostra crescita: su base annua, il 7-8% dei ricavi viene investito in Ricerca e Sviluppo, a cui vanno aggiunti gli investimenti in startup tecnologiche. Con Isinnova, quindi, società con cui stiamo già collaborando per alcuni progetti, continuiamo a investire in innovazione, confidando di sviluppare congiuntamente soluzioni innovative soprattutto nell’ambito del controllo qualità dei prodotti e puntando sull’evoluzione futura dei settori in cui operiamo”,

CEO e founder di Isinnova è Cristian Fracassi, ingegnere edile-architetto, con un dottorato in Materiali per l’Ingegneria e un Master in economia e sviluppo dell’idea di business. Cavaliere al merito della Repubblica Italiana per il progetto Easy-Covid 19, è l’inventore di numerosi brevetti e ha una spiccata passione per le novità e la ricerca di soluzioni concrete. Nel 2020 ha ricevuto il “Mother Teresa Memorial Award for Social Justice 2020”, considerato il premio Nobel per l’impatto sociale.

“Da oltre un anno – ha commentato Fracassi – entrambe le società cercavano di strutturare una collaborazione già attiva. La nostra forza di sviluppare innovazione, soprattutto in ambito medicale, si sposa bene con la profonda conoscenza che Antares Vision Group ha di questo e altri settori. Siamo convinti che la partnership porterà ad AV Group nuove idee da industrializzare e proporre al mercato e ad Isinnova nuovi progetti innovativi su cui focalizzarsi. Inoltre, dà la possibilità a entrambi di studiare l’applicazione di tecnologie utilizzate da vari settori industriali per diversificare gli investimenti e validare l’innovazione in molteplici mercati”.

Cosa ha fatto Isinnova per salvare vite in pandemia

Durante le fasi più complicate della pandemia da Covid-19, Fracassi e il team di Isinnova, grazie alla collaborazione con il dott. Renato Favero, hanno inventato un respiratore adattando una maschera da snorkeling di una nota catena di articoli sportivi con una valvola stampata con tecnologia 3D. La maschera divenne a tutti gli effetti un prezioso dispositivo medico, atto a ventilare meccanicamente pazienti in difficoltà polmonare, diffondendo poi il progetto in rete, perché potesse essere agevolmente replicato. La sua storia era arrivata dalla Lombardia agli Stati Uniti, ripresa in tutto il mondo, non solo per la natura innovativa del prodotto, ma anche per lo spirito di condivisione che aveva animato l’iniziativa, con la diffusione dei codici di stampa a chiunque ne facesse richiesta.

L’impegno per l’Ucraina

Recentemente, inoltre, Cristian Fracassi ha sviluppato un nuovo importante prodotto: il brevetto di una protesi low-cost da inviare agli oltre tremila mila reduci di guerra in Ucraina, che si ritrovano ad aver subito l’amputazione degli arti inferiori in conseguenza del conflitto. Si chiama “Letizia”, ed è il risultato di un progetto nato dalla richiesta di una Onlus di medici italiani attiva in Ucraina, che ha chiesto ad Isinnova sostegno nello sviluppo di protesi tibiali e transfemorali a basso costo.

Isinnova, si legge in un comunicato, si è qualificato nel tempo come uno degli incubatori più dinamici, innovativi e qualificati in Italia. Il team è composto da un giovane gruppo di progettisti, creativi e inventori, focalizzati sull’innovazione di prodotto. Isinnova possiede un’approfondita e impareggiata padronanza di tecnologie IoT e stampa 3D. La società è in grado di coprire tutte le fasi dello sviluppo di un’idea imprenditoriale: ideazione, prototipazione, industrializzazione e commercializzazione. Ogni progetto è sviluppato con la massima attenzione ai temi sociali ed ecologici.

La collaborazione tra Antares Vision Group e Isinnova è già attiva con l’ingegnerizzazione del carrello intelligente (Medication Management Platform) e con il cosiddetto «drone» di Pen Tec (società che dal 2021 fa parte di AV Group), una unità che analizza i gas del packaging.

Cosa prevede l’accordo Antares – Isinnova

L’intesa, firmata oggi, prevede la nomina da parte di Av Group di un membro (su tre) o di due (su cinque) del Consiglio di Amministrazione di Isinnova; la partecipazione di Antares Vision Group al Comitato Scientifico di Isinnova; accordi di ricerca e sviluppo per l’impegno, da parte di Isinnova, nelle attività individuate da AV Group; la titolarità dei diritti economici e di sfruttamento delle invenzioni sviluppate e il diritto di prelazione da parte di Antares Vision per l’analisi e lo sfruttamento (tramite acquisto di licenze esclusive, con relativo pagamento di royalties), delle ulteriori invenzioni e sviluppi di Isinnova.

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Redazione EconomyUp
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