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AI generativa: 8 startup che promettono di rivoluzionare il mercato



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Sono circa 350 le startup attive nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa nel mondo. Alla presentazione di una ricerca dell’Osservatorio Artificial Intelligence, 8 sono salite sul palco dell’evento organizzato dall’Osservatorio Startup Thinking presso UnipolSai a Bologna. Ecco cosa fanno

Pubblicato il 24 mag 2024

Irene Di Deo

Ricercatrice Senior Big Data & BA, AI – Osservatori Digital Innovation

Beatrice Goretti

Analista, Osservatorio Artificial Intelligence

Margherita Moroni

Analista, Osservatorio Artificial Intelligence



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L’intelligenza artificiale generativa è, senza dubbio, il “tema del momento”. Come per tante altre innovazioni tecnologiche, però, le sue radici e i suoi primi sviluppi sono da ricercarsi negli anni passati. Già nel 2006 comparivano infatti le prime sperimentazioni in questa direzione e nel 2014 sono state introdotte le Generative Adversarial Networks (GAN), che hanno segnato un significativo punto di svolta e rappresentano la base del potere creativo dei sistemi di AI Generativa odierni. Con il rilascio al pubblico generalista di alcuni modelli, quali Dall-E e ChatGPT, l’AI Generativa ha poi subito un’accelerazione senza precedenti a partire da ottobre 2022, scatenando una corsa al rilascio di soluzioni da parte di grandi e piccoli player e finanziamenti R&D mai visti prima anche da parte dei tech giants.

L’avvento dell’AI Generativa rappresenta oggi il culmine nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale e segna un punto di svolta tecnologico per la società odierna. Numerose imprese stanno esplorando attivamente le opportunità dell’AI Generativa, concentrando i loro sforzi principalmente sul miglioramento della produttività dei processi aziendali e sulla valorizzazione dei dati non strutturati interni, attraverso l’interazione direttamente con i dati stessi, secondo il mantra: “chat with your data”. Tuttavia, seppur i Large Language Model (LLM) – modelli fondazionali volti alla comprensione e alla generazione del linguaggio – siano la forma più conosciuta, l’AI Generativa si estende anche ad altre forme artistiche e creative, come la generazione di immagini, musica e video.

I dati della Ricerca

La ricerca, aggiornata a febbraio 2024 e svolta dall’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, in collaborazione con l’Osservatorio Startup Thinking, ha analizzato circa 350 startup globali operanti in questo ambito. Secondo lo studio, le startup fondate a partire dal 2019 e finanziate dal 2022 hanno raccolto complessivamente oltre 15 miliardi di dollari, distanziando di gran lunga altri ambiti di applicazione dell’AI come ad esempio la Cybersecurity. La distribuzione geografica evidenzia una predominanza degli Stati Uniti, con il 59% delle startup, seguito da Europa e Asia. Il Nord America, e gli Stati Uniti in particolare, dominano largamente lo scenario della raccolta fondi, raccogliendo oltre l’80% del totale globale. Lo sbilanciamento è ancora più evidente considerando che una singola startup, Anthropic, fondata dai fratelli italoamericani Daniela Amodei e Dario Amodei, raccoglie ben il 50% del totale dei finanziamenti globali.

In termini di proposizioni di valore, le startup analizzate sono attive a diversi livelli dello stack tecnologico relativo alla AI Generativa. La maggior parte delle startup che operano in questo campo si concentra sullo sviluppo di applicazioni di AI Generativa, in particolare legate alla generazione di nuovi contenuti. In termini di finanziamenti, tuttavia, sono le soluzioni end-to-end a raccogliere il maggior interesse del mercato. Queste ultime, che rappresentano numericamente il solo 3% del campione analizzato, sviluppano sia i modelli generativi (Foundation Models) che i servizi applicativi.

L’apparente disparità è in realtà facilmente spiegabile dal fatto che l’attività di sviluppo dei modelli è molto dispendiosa in termini economici ed energetici, per cui solo poche realtà dotate di grandi finanziamenti sono in grado di operare in questo, pur fondamentale, layer operativo.

Le startup dell’AI Generativa

La Ricerca, condotta dal team dell’Osservatorio Artificial Intelligence diretto da Alessandro Piva, è stata presentata il 22 maggio 2024 in occasione di un evento dedicato organizzato dall’Osservatorio Startup Thinking ospiti del partner UnipolSai in Torre Unipol a Bologna, di fronte ad oltre 150 tra Innovation Manager e Professional delle 46 aziende partner dell’Osservatorio.

Il workshop è stato aperto da Alessandra Luksch, Direttore dell’Osservatorio Startup Thinking, dal saluto di Giulia Zamagni, Responsabile CUBO, Museo d’impresa del Gruppo Unipol e dall’intervento di Federica Dominoni e Lorenza Davide del team Digital & Open Innovation di UnipolSai, che hanno presentato in che modo la struttura di Chief Innovation Office supporta la strategia di innovazione del Gruppo. In seguito, Filippo Della Casa, Responsabile Data Science di Leithà, la solution factory del Gruppo Unipol, ha presentato il ruolo dei dati e dell’intelligenza artificiale, anche generativa, nei processi di questo primario player del settore assicurativo.

Durante la mattinata si è poi tenuta la pitch session di alcune promettenti startup, selezionate con la ricerca:

  • AidaMask, presentata dal CEO & Co-founder Andrea Giannuzzi, è una soluzione di entity recognition che consente l’anonimizzazione di informazioni aziendali sensibili (per esempio i dati rilevanti per il GDPR) preservando la capacità dei LLM (es. OpenAI, Mistral, …) di comprendere ed elaborare con successo i dati condivisi.
  • Aptus AI, presentata dal Direttore Commerciale Niccolò Bodini, rende i documenti legali accessibili digitalmente tramite una tecnologia AI proprietaria che genera un formato machine-readable degli stessi.
  • Contents.com, presentata dal Head of Business Development Alessandro Atti, èun’azienda di AI Generativa che ha sviluppato una piattaforma SaaS per supportare qualsiasi azienda nella creazione di contenuti.
  • Colossyan, presentata dal Enterprise Sales Executive Shail Salig,è specializzata in video per l’apprendimento sul lavoro e offre una soluzione che consente agli utenti di generare video a partire da contenuti testuali grazie all’intelligenza artificiale.
  • Deepset, presentata dal VP of Product Mathis Lucka, aiuta i team che si occupano di intelligenza artificiale in diversi settori a mettere a terra le soluzioni più recenti di Natural Language Processing su casi d’uso reali tramite una tecnologia open-source.
  • Pikeen, presentata dal CEO & Founder Edoardo Mottini Jacorossi, fornisce un gestore di e-commerce e un agente di vendita autonomi sfruttando soluzioni di AI GenerativaInizio modulo.
  • Switch, presentata dal Chief AI Officer Alessandro Ciociola, è una piattaforma di simulazione alimentata dall’intelligenza artificiale pensata per le flotte urbane, che ottimizza la pianificazione, la distribuzione della flotta e la gestione operativa della mobilità e della logistica anche tramite l’impiego di dati sintetici.
  • Wordlift, presentata dal CEO & Co-founder Andrea Volpini, è una piattaforma che utilizza tecnologie avanzate, tra cui LLM, AI Generativa e Knowledge Graph per automatizzare la SEO e far crescere il business.

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