OPEN INNOVATION

“A WAve of innovation”, la call per realtà innovative di 13 reti idriche lombarde

Water Alliance, organizzazione che riunisce 13 gestori del servizio idrico lombardo, lancia una call per startup, spin off universitari PMI. Obiettivo: individuare soluzioni di economia circolare, tecnologie e digitalizzazione per innovare la gestione complessiva delle reti. Scadenza per le candidature: 30 novembre

Pubblicato il 18 Ott 2022

A Wave of innovation

Economia circolare, nuove tecnologie e digitalizzazione sono al centro di “A WAve of innovation”,  call lanciata da Water Alliance, organizzazione che riunisce 13 gestori del servizio idrico lombardo, con l’obiettivo di innovare la gestione complessiva delle reti idriche grazie alle opportunità dell’open innovation. L’iniziativa ha preso il via lo scorso 3 ottobre, ma c’è tempo per iscriversi  fino al 30 novembre. La “chiamata” si rivolge a startup, spin off universitari PMI e più in generale a tutto il mondo dell’innovazione.

Che cos’è Water Alliance

Water Alliance è composta da Acque Bresciane, Alfa, BrianzAcque, Como Acqua, Gruppo CAP, Gruppo TEA, Lario Reti Holding, MM, Padania Acque, Pavia Acque, SAL, Secam e Uniacque: tredici aziende pubbliche del servizio idrico integrato che insieme garantiscono un servizio di qualità a circa otto milioni e mezzo di abitanti e che hanno deciso di fare squadra per coniugare il radicamento sul territorio e le migliori pratiche nella gestione pubblica dell’acqua. La rete ha il patrocinio di ANCI Lombardia e Confservizi Lombardia.
Le tredici aziende aggregate presentano ricavi complessivi che superano i 960 milioni di euro ed investimenti per oltre due miliardi di euro.

A WAve of innovation: l’obiettivo dell’iniziativa

Il progetto nasce per promuovere l’innovazione in un’ottica di open innovation su scala internazionale. Come è noto, l’open innovation è la strategia aziendale in base alla quale si cercano spunti, idee, soluzioni e prodotti innovativi al di fuori del perimetro aziendale. Le aziende promotrici intendono trovare soluzioni in alcune aree nevralgiche per il servizio idrico, puntando su economia circolare e digitalizzazione.

Per i vincitori verrà valutata l’implementazione di un progetto pilota per una durata di circa un anno in collaborazione con una delle società di Water Alliance.

A WAve of innovation: le aree della call

Nello specifico le aree individuate dai 13 gestori riguardano:

–Trattamento e valorizzazione dei fanghi di depurazione: ricerca di soluzioni virtuose per la gestione dei fanghi di depurazione al fine di ricavare materia prima potenziale per la produzione di eco-fertilizzanti, fosforo e azoto, da reimpiegare nei settori industriali più avanzati e in agricoltura

–Impianti di cogenerazione di biogas: ricerca di tecnologie per produrre e implementare la produzione di biogas e di biometano dai fanghi ottenuti dai processi di depurazione

–Rete idrica smart: implementazione di strumenti e dispositivi digitali per rendere la rete smart, grazie alla massiccia raccolta di dati

–Real time data enhancement: ricerca e applicazione di algoritmi capaci di elaborare grandi quantità di dati in modo efficace risposte utili a prendere decisioni rapide.

Le fasi della call

Le startup e le aziende interessate dovranno inviare la propria candidatura sulla piattaforma https://innovation.wateralliance.it/en/ entro il 30 novembre. Le fasi previste sono:

30 novembre 2022: deadline per le application;

30 gennaio 2023: prima fase di screening dei progetti;

14 febbraio 2023: selezione dei progetti finalisti;

Seconda metà febbraio 2023: pitch day.

“L’onda lunga e travolgente della Wave of Innovation promossa con questa call internazionale di Water Alliance risiede proprio nel contributo che startup e PMI potranno fornire per favorire lo sviluppo del servizio Idrico lombardo”, sottolinea l’ing. Enrico Pezzoli, Portavoce di Water Alliance, Presidente e AD di Como Acqua. “Le 13 imprese retiste hanno saputo aprirsi a realtà esterne in grado di offrire soluzioni strategiche, innovative e dirompenti, utili al processo evolutivo che fa di economia circolare, nuove tecnologie e digitalizzazione, gli strumenti migliori per progredire ulteriormente e disinnescare tematiche strettamente attuali, come emergenza idrica e crisi energetica”.

“Questa call internazionale coinvolge aree che sono cruciali per lo sviluppo del servizio idrico lombardo – afferma Michele Falcone, coordinatore dell’organo di gestione di Water Alliance e Direttore sviluppo strategico di Gruppo CAP. “Water Alliance si è posta l’ambizioso obiettivo di un’innovazione circolare e digitale e per farlo, oltre alle sinergie tra le aziende, ha deciso di aprirsi a start up e a piccole e medie imprese internazionali che possono fornire preziose soluzioni che potranno essere applicate in tutta la Lombardia. Penso ad esempio alla questione fanghi su cui stiamo lavorando da tempo per trovare soluzioni sostenibili in ottica circolare (riduzione quantità, riuso e valorizzazione) ma anche alla sfida del digitale che può costituire una svolta nella gestione degli impianti grazie all’uso massiccio di dati analizzati ed elaborati in modo sempre più smart”.

Il gruppo di lavoro di Water Alliance

Si tratta di una sfida che ha un grande valore sia per l’innovazione sia per l’economia circolare per la gestione degli impianti di Water Alliance su cui ha lavorato in questi mesi un gruppo di lavoro composto da Francesco Esposto, Acque Bresciane; Desdemona Oliva, Alfa/Gruppo CAP; Massimiliano Ferazzini, BrianzAcque; Stefano Carcano, Como Acqua; Andrea Bonfietti, Gruppo TEA; Vincenzo Lombardo, Lario Reti holding; Stefano Tani ed Emi Colombo, MM; Gioia Dabellani, Padania Acque; Carlo Mascheroni, Pavia Acque; Carlo Locatelli, SAL; Brigitte Pellei, SECAM; Daniele Bressan, Uniacque.

Gli advisor della call “A WAve of innovation”

Un ruolo strategico è stato quello degli advisor della call, BIP e SkipsoLabs. Water Alliance si è avvalsa, infatti, del supporto e del know how di BIP, società internazionale che si occupa di servizi di consulenza direzionale e business integration, seguendo le aziende nei processi di ricerca e adozione di soluzioni tecnologiche disruptive e di SkipsoLabs, una società internazionale che dal 2007 fornisce soluzioni software e servizi di advisory per l’innovazione ad aziende pubbliche e private su scala internazionale

“Siamo particolarmente orgogliosi di essere partner della Call4innovation promossa da Water Alliance – ha commentato Andrea Caccetta, Partner BIP, progetto che si inserisce nel nostro impegno quotidiano nel nutrire il futuro di soluzioni che impattano direttamente su persone ed ambiente, garantendo così uno sviluppo sostenibile. Appoggiamo perciò in pieno il progetto di Water Alliance che, attraverso la Call4innovation, apre le porte a startup, PMI ed aziende nazionali ed internazionali che orbitano intorno ai temi cardine del Water Management, contribuendo così all’evoluzione di questo importante comparto grazie ad un reciproco scambio di conoscenza tecnica, risorse e innovazione che caratterizzano l’iniziativa: A WAve of innovation”.

“Siamo onorati di supportare Water Alliance in questo progetto, che porterà innovazione nel settore idrico italiano. Crediamo fortemente nella possibilità di collaborazione tra aziende e startup per sperimentare nuovi scenari evolutivi – aggiunge Carlo Soresina, cofondatore e CEO di SkipsoLabs – Il nostro approccio internazionale e il nostro Co-Innovation Hub verrà messo a supporto di Water Alliance al fine di creare connessioni con alcuni tra i migliori centri di innovazione e startup nel mondo.”

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