E-commerce
Eataly in affari con Amazon, venderà cibo online a New York
La catena di supermercati gourmet di Oscar Farinetti si allea con il gigante americano: attraverso l’app Prime Now i residenti a Manhattan potranno ordinare pietanze italiane con consegna entro due ore. Una nuova opportunità per l’e-commerce del food Made in Italy
di Luciana Maci
Pubblicato il 12 Giu 2015
Attraverso l’app Prime Now (per un abbonamento annuale di 99 euro si ha diritto a due consegne al giorno) gli utenti possono ordinare alimenti, cibo preparato e pietanze cotte da D’Agostino, Gourmet Garage e Billy’s Bakery. La consegna in due ore è gratis per gli abbonati a Prime, quella in un’ora costa 7,99 dollari extra. Il servizio è iniziato ieri in alcuni quartieri di Manhattan e si allargherà ad altri nelle prossime settimane.
Presto, scrivono i giornali americani, il servizio includerà anche Eataly. Si tratta di un esperimento innovativo per la catena di ristoranti ideata e gestita da Oscar Farinetti. E certamente, se l’esperimento avrà successo, si aprirà una nuova strada per l’Italian food venduto online negli Usa.
La partita dell’e-commerce del food, un settore ancora di dimensioni molto ridotte ma in crescita, si sta giocando sempre più sulla consegna del fresco e del freschissimo, come hanno capito bene i giganti quali Amazon. Lo stanno imparando anche i player italiani e qualcuno comincia a muoversi: per esempio il gruppo Amodio ha lanciato la startup Primo Taglio incentrata proprio sulla consegna del fresco e del freschissimo (merci preparate su ordinazione). Ora anche Eataly è della partita. E si appresta a giocarla sotto l’egida di un grande gruppo statunitense.