Politiche economiche

Quasi 200 milioni di prestiti alle startup garantiti dallo Stato

Negli ultimi 2 mesi altre 73 startup hanno usufruito degli interventi del Fondo di Garanzia, che affianca le banche a favore delle nuove imprese. Da aprile a giugno è aumentato anche il totale degli impegni cumulativi erogati, sfiorando i 198 milioni di euro, distribuiti tra 461 startup

Pubblicato il 13 Lug 2015

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Sono sempre più numerose le startup innovative che ricorrono al Fondo di garanzia per le Piccole e Medie Imprese, Fondo che in pratica consente a queste realtà imprenditoriali di usufruire di una garanzia statale in grado di aumentare le loro possibilità di ottenere dalle banche il credito necessario per la propria impresa.

Al 30 giugno 2015 sono 461 le startup innovative destinatarie di finanziamenti bancari facilitati dall’intervento del Fondo per un totale di 197.853.921 di euro, di cui l’importo garantito è pari a 155.666.661 di euro. La media è di 306.275 euro a prestito per un totale di 646 operazioni (alcune startup hanno ricevuto più di un prestito). Qui il rapporto dettagliato.

Rispetto ai dati rilevati il 30 aprile 2015 si registra un cospicuo incremento in termini di startup beneficiarie dello strumento (+73), di totale cumulativo erogato (+25,7 milioni), di importo garantito (+20 milioni) e di operazioni totali effettuate (+120). In leggera diminuzione l’entità del prestito medio: – 20.000 euro.

Istituito con la legge numero 662 del 1996, operativo dal 2000 e da giugno 2013 destinato anche alle startup innovative e agli incubatori certificati, il Fondo di garanzia è una agevolazione del Ministero dello Sviluppo economico, finanziata anche con le risorse europee dei Programmi operativi nazionale e interregionale 2007-2013, che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari alle imprese. Il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra banca e impresa. Tassi di interesse, condizioni di rimborso ecc. ecc. sono lasciati alla contrattazione tra le parti. Ma sulla parte garantita dal Fondo non possono essere acquisite garanzie reali, assicurative o bancarie.

Dagli ultimi dati risulta che la Regione “regina” nella richiesta di accesso al Fondo è la Lombardia, con 164 finanziamenti concessi alle startup per un totale di 86.830.534 euro. Segue il Veneto, con 72 finanziamenti per un importo totale di 12.808.851 euro. Al terzo posto il Piemonte con 50 finanziamenti (8.713.048 euro), seguito da Friuli Venezia Giulia (43 finanziamenti, 8.929.640 euro) e Lazio. Quest’ultimo registra 42 finanziamenti , ma l’importo complessivo è maggiore delle Regioni al terzo e quarto posto, ovvero 10.439.783 di euro.

Per quanto riguarda le banche che concedono finanziamenti sulla base delle garanzie del Fondo, dalle recenti statistiche emerge che prevalgono le più grandi, seguite però dalle più piccole. Il numero maggiore di finanziamenti (457) è stato infatti erogato dai primi cinque grandi gruppi del Paese (qui il loro elenco), mentre le cosiddette “minori” ne hanno concessi 131. Seguono le altre grandi banche (46) e le piccole (18). (L.M.)

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