Pagamenti Digitali, ecco perché Tiscali acquisisce la maggioranza di MistralPay

MistralPay è un istituto di pagamento europeo autorizzato per operare in area SEPA che fornisce soluzioni di pagamento a pmi e privati. Con questa operazione Tiscali entra nel mercato dei pagamenti digitali offrendo servizi di pagamento innovativi agli esercizi commerciali attivi nei canali online e fisici. I dettagli

Pubblicato il 24 Feb 2020

La sede di Tiscali

Il 2020 sarà l’anno dei pagamenti digitali. Valeria Portale, Direttore dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano lo aveva annunciato proprio all’inizio dell’anno. E Tiscali non sta certo a guardare. La società di telecomunicazioni ha firmato un accordo per l’acquisizione del 51% del Gruppo MistralPay, istituto di pagamento europeo autorizzato per operare in area SEPA (Single Euro Payments Area – area in cui si possono eseguire e ricevere pagamenti in euro).

Il 2020 sarà l’anno dei pagamenti digitali. A cominciare dalla lotteria degli scontrini

MistralPay, che cosa fa

MistralPay, nata nel 2014, fornisce soluzioni di pagamento alle piccole e medie imprese e ai privati; nel 2019 ha registrato ricavi per 2.7 milioni di euro, gestendo oltre 600.000 transazioni per un controvalore di circa 160 milioni di euro.

I dettagli dell’operazione

L’operazione prevede che Tiscali acquisti il 51% del Gruppo MistralPay per 200mila euro con un contestuale impegno a versare nella società ulteriori 1,8 milioni di euro sotto forma di aumento di capitale nei 24 mesi successivi al closing. L’operazione sarà finanziata con i mezzi propri. Al perfezionamento dell’operazione Renato Soru, Amministratore Delegato di Tiscali, assumerà la presidenza, mentre la società continuerà ad essere guidata dall’Amministratore Delegato Ivano Porretiello.

L’acquisizione è soggetta alla finalizzazione della due diligence e degli accordi vincolanti, oltre che alle  relative  autorizzazioni  di  legge  applicabili  e  si  prevede  possa  concludersi  nel  secondo semestre 2020.

Tiscali entra nel mercato dei pagamenti digitali

Attraverso questa operazione Tiscali entra nel mercato dei pagamenti digitali offrendo agli esercizi commerciali – attivi nei canali online e fisici – innovativi servizi di pagamento. Tiscali, in virtù di un parallelo accordo commerciale, distribuirà prossimamente con il proprio marchio alla clientela business attuale e prospettica i servizi di pagamento powered by MistralPay.

Tiscali, facendo leva sulla sua ventennale esperienza, amplia così il portafoglio dei prodotti digitali offerti ai clienti.

“Dopo aver ripreso a crescere nella nostra attività tradizionale, ritengo sia strategico per Tiscali entrare in questo settore in forte espansione e destinato a diventare maggiormente presente nella vita sempre più digitale di ciascuno di noi. Lo facciamo in partnership con delle persone, quali Ivano Porretiello  e  Stefano  Casu,  che  si  sono  già  dimostrati  particolarmente  innovativi  e  visionari nell’avviare con successo una delle prime società, non di estrazione  bancaria, del settore. Da parte nostra troviamo naturale applicare l’esperienza maturata nei servizi internet anche al mercato in fortissima  crescita dei servizi di pagamento digitale”, ha  affermato  Renato  Soru, fondatore e Amministratore Delegato di Tiscali.

I pagamenti digitali, uno strumento contro l’evasione fiscale

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4