FINTECH

Open banking, ING lancia in Italia Yolt per vedere tutti i conti in un’unica app

Dopo il successo in UK, debutta la versione beta di un progetto che consente di visualizzare in unico posto lo stato delle proprie finanze (conti bancari, carte di credito, ecc). Per il suo sviluppo decisivi GDPR e PSD2. Previste nuove funzionalità e partnership con altre fintech

Pubblicato il 06 Set 2018

Frank-Jan-Risseeuw2-CEO-of-Yolt

Debutta in Italia Yolt, piattaforma di smart money proveniente dal Regno Unito che consente all’utente di visualizzare in una sola panoramica tutte le finanze personali, i conti e le carte anche se provengono da banche diverse.

Dopo il successo ottenuto nel Regno Unito, Yolt, un’iniziativa di ING Bank N.V, è disponibile da oggi anche in Italia in versione beta privata per utenti iOs e Android: scaricando gratuitamente l’applicazione da App Store e Play Store sarà possibile infatti accedere a un’esclusiva prova in anteprima. L’applicazione, sfruttando le nuove opportunità offerte dalla PSD2 e i principi dell’open banking, dà agli utenti il potere di gestire concretamente le proprie finanze personali grazie a una panoramica “all-in-one” dei propri conti radicati nelle principali banche e delle proprie carte, oltre a offrire numerose altre funzionalità.

CHE COSA OFFRE YOLT

La piattaforma Yolt, che ha finora raggiunto oltre 300.000 utenti registrati, consente di visualizzare la situazione delle proprie finanze – conti bancari, carte di credito e altri conti – in un unico ambiente, scoprire in quali negozi si sta spendendo di più e più spesso, impostare i budget e pianificare debiti imminenti, e avere una visione reale del denaro disponibile fino all’accredito dello stipendio. Tutto questo senza l’obbligo di passare manualmente in rassegna tutte le transazioni. Sono funzionalità pensate per adattarsi alle nuove esigenze del pubblico Millennial che, secondo i più recenti studi, chiede nuovi servizi dalle proprie app di Mobile Banking.

LA PSD2 E L’ERA DELL’OPEN BANKING

Il GDPR e la PSD2 giocano un ruolo decisivo nel modo in cui Yolt tratta i dati degli utenti. Ma cosa sono esattamente e come agiscono sull’uso dei dati degli utenti?

GDPR

Il GDPR (General Data Protection Regulation), o Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, è entrato in vigore a maggio 2018. Questo nuovo regolamento ha standardizzato il modo in cui le organizzazioni in Europa gestiscono, proteggono e utilizzano i dati personali. In estrema sintesi con il GDPR: si introducono regole più chiare su informativa e consenso; vengono definiti i limiti al trattamento automatizzato dei dati personali; vengono poste le basi per l’esercizio di nuovi diritti; sono stabiliti criteri rigorosi per il trasferimento degli stessi al di fuori dell’Ue; vengono fissate norme rigorose per i casi di violazione dei dati (data breach).

Yolt è conforme al GDPR, il che significa che è l’utente a possedere i propri i dati: può facilmente accedervi o anche revocarne l’accesso per essere così “dimenticato” dai sistemi.

PSD2

La PSD2 (Payment Services Directive 2), direttiva europea sui pagamenti digitali, obbliga le banche europee ad aprire le proprie API (Application Program Interface) a società del fintech (tecnologia applicata alla finanza) e ad altre aziende che si occupano di prodotti e servizi finanziari. Questo cambiamento consentirà alle società esterne (le cosiddette terze parti) accesso ai dati di pagamento: in sostanza significa che ci sarà maggiore competizione nelle aree di tradizionale dominio delle banche. La PSD2 è attualmente in fase di sviluppo ma entrerà ufficialmente in vigore a settembre 2019.

Open banking, cos’è e come cambia banche e aziende del fintech

YOLT: UN PROGETTO ING CON UN TEAM INTERNAZIONALE

Yolt è una iniziativa/progetto ING Bank ma ha un team internazionale che guida anche l’espansione in Italia e ha sede negli uffici di Amsterdam e Londra. “Questa espansione internazionale – dice Frank Jan Risseeuw, CEO di Yolt – è un traguardo importante sia per ING sia per Yolt. Yolt sta dando vita a un’esperienza differenziante per i suoi utenti e questo è esattamente la priorità strategica anche per ING. Inoltre, è un ottimo esempio di quanto ING sia impegnata nello sviluppo di piattaforme di successo e stia garantendo che le esigenze finanziarie, e non solo,  dei suoi utenti vengano soddisfatte a livello internazionale”.

Frank Jan Risseeuw, CEO di Yolt

L’OBIETTIVO DI YOLT: SEMPLICITÀ E PERSONALIZZAZIONE

Yolt punta a rispondere al bisogno di semplicità e personalizzazione degli utenti, affidandosi all’accesso sicuro ai dati. Gli italiani, in particolare, sembrano avvertire questa necessità più dei colleghi europei: il 61% sostiene infatti di “volere più servizi sulle proprie app di mobile banking”, contro il 34% dei tedeschi e il 36% degli olandesi. Il 65% concorda inoltre sul fatto che “preferisce essere in grado di gestire tutti i propri account tramite una app o un sito web mobile”, posizione condivisa solo dal 36% dei Millennial tedeschi. Il 64% desidera “avere un maggiore controllo sul modo in cui vengono pagati o rimborsati”, contro il 29% degli olandesi e il 37% degli inglesi. Il 71%, infine, vorrebbe essere in grado di vedere il proprio saldo disponibile quando effettua un pagamento mobile.

YOLT, NEL FUTURO NUOVE FUNZIONALITÀ E PARTNERSHIP

“Sono davvero orgoglioso della rapida crescita che la nostra app ha registrato nel Regno Unito e sono ancora più entusiasta dell’espansione in Italia annunciata oggi – ha commentato Frank Jan Risseeuw, CEO di Yolt – La PSD2 è stata concepita per aiutare gli utenti a traghettare il settore bancario nel ventunesimo secolo e creare così un’economia digitale iperconnessa. Yolt se ne avvale per agevolare le persone a concentrarsi sulle cose che contano di più nella vita, anziché preoccuparsi di gestire il proprio denaro. Nel Regno Unito – prosegue il CEO – Yolt è all’avanguardia nella connessione alle API relative all’Open Banking e, con la progressiva estensione della PSD2 in tutta Europa, inizieremo a connetterci con le API in Italia non appena queste diverranno disponibili”. Yolt collabora inoltre con altre fintech al fine di integrare sempre nuove funzionalità nell’app: in UK, ad esempio, è già possibile beneficiare di una funzionalità di comparazione dei prezzi dell’energia e di una funzionalità di trasferimento di denaro all’estero. E anche in Italia saranno presto attive le prime partnership.

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