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La francese Axa compra Prima Assicurazioni, che fa la sua exit a 1 miliardo di valutazione



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A 10 anni dalla fondazione Prima Assicurazioni fa la sua exit. Axa paga 500 milioni per il 51% e per rafforzarsi in Italia. Tutti i dettagli dell’operazione e che cosa significa per l’insurtech italiano

Pubblicato il 1 ago 2025



prima assicurazioni

Il colosso assicurativo francese AXA compra la compagnia insurtech italiana Prima Assicurazioni, che fa così la sua exit a poco più di 10 anni dalla fondazione. L’accordpo prevede l’acquisizione del 51% di Prima Assicurazioni per 500 milioni di euro, con opzioni call e put sul restante 49%, esercitabili tra il 2029 e il 2030 e legate alla performance futura di Prima. Il closing è previsto entro fine 2025, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni.

La notizia era nell’aria da mesi, sin da quando in giugno Prima Assicurazioni ha festeggiato i suo primi 10 anni e si era venuto a sapere che era stato affidato a Goldman Sachs il mandato a vendere il 100% della società.

Prima Assicurazioni, quindi, raggiunge la valutazione di 1 miliardo e può essere considerata un nuovo unicorno. Axa, da parte sua, raggiunge l’obiettivo di rafforzare la propria presenza nel mercato italiano delle assicurazioni, in particolare nel segmento auto. L’operazione segnala ancora una volta la “distrazione” dei ruppi italiani nei confronti delle imprese digitali di nuova generazione.


Axa-Prima Assicurazioni: i dettagli dell’operazione

AXA mette sul tavolo 500 milioni di euro per acquisire la maggioranza della compagnia insurtech fondata a Milano tra il 2014 e il 2015; il valore complessivo implicito di Prima tocca il miliardo di euro considerati i meccanismi di opzione sul rimanente capitale
La società ha generato circa 1,25 miliardi di premi solo in Italia nel 2024, detenendo una quota di mercato del 10%nell’assicurazione auto retail.
AXA punta a riassorbire il 100% dei premi attualmente affidati a carrier esterni in Italia e Spagna, grazie all’integrazione con i sistemi digitali di Prima.


Che cosa cambia per Axa e per Prima Assicurazioni

Per AXA l’ingresso in Prima rappresenta un’accelerazione all’espansione nel ramo danni retail e nel canale “direct insurance”, un settore dove si stima abbia generato oltre 3,5 miliardi di premi nel 2024, in diversi Paesi europei.
Oltre a raddoppiare il business auto in Italia, AXA potrà applicare il modello di Prima Assicurazioni in Spagna e UK, rafforzando la propria leadership nel P&C digitale europeo.
Per Prima Assicurazioni, entrare nel gruppo AXA significa accesso a una rete globale, capitali, know‑how e una scala che spinge la tech‑scaleup italiana verso un’espansione accelerata sul fronte europeo.


I commenti

Patrick Cohen, CEO di AXA European Markets & Health, ha sottolineato che l’acquisizione “potenzierà significativamente la nostra posizione nel mercato italiano del ramo danni e rafforzerà il business diretto in Europa”

Da parte sua, George Ottathycal, CEO e co‑fondatore di Prima, ha espresso entusiasmo: “Entrare nel Gruppo AXA rappresenta una tappa chiave per trasformare l’azienda da scale‑up nazionale a player tech europeo, mantenendo spinta digitale e cultura innovativa”.


La storia di Prima Assicurazioni

Fondata a Milano nel 2014 da Alberto Genovese insieme a George Ottathycal e Teodoro D’Ambrosio, Prima Assicurazioni è nata come tech company insurtech con focus su polizze auto, moto, furgoni, casa e infortuni; distribuite attraverso il proprio sito e, successivamente, attraverso una rete di oltre 1.500 broker e agenti.

Nel 2018 ha chiuso un round record da 100 milioni di euro, il più grande mai visto in Italia fino ad allora, con investitori come Goldman Sachs e Blackstone Group; nel 2022 si è aggiunto anche Carlyle.

In meno di dieci anni Prima Assicurazioni è cresciuta fino a contare oltre 4 milioni di clienti in Italia, Spagna e Regno Unito, con premi per 1,3 miliardi (2024) e un EBITDA di 104 milioni e una redditività triplicata rispetto all’anno precedente.
Tecnologia, data‑driven analytics e automazione hanno costituito il cuore operativo di Prima, con un team di circa 300 tra sviluppatori e data scientist dedicati allo sviluppo continuo della piattaforma.


Che cosa significa questa operazione per l’insurtech italiano

Il passaggio di Prima Assicurazioni sotto il controllo di AXA rappresenta la fine di una fase di transizione per l’insurtech italiano: dopo un decennio di startup innovative basate sulla tecnologia digitale a un periodo di integrazione e consolidamento con i grandi gruppi assicurativi internazionali.
È la dimostrazione che un’azienda nata dalla cultura digitale può raggiungere scala globale pur mantenendo identità tech‑driven, e che i grandi operatori tradizionali riconoscono e valorizzano il potenziale delle realtà nate in Italia.
Da questa operazione emerge un messaggio forte: il mercato insurtech italiano è maturo, attrattivo e pronto per giocare un ruolo chiave nel futuro europeo del settore assicurativo. All’appello mancano solo le compagnie italiane.


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