Tecnologia solidale

Jobmetoo avvicina le startup alle disabilità

“Noi di Jobmetoo”, dice Daniele Regolo, “crediamo moltissimo nel talento e nel talento che è diffuso in ciascuna persona, per il solo fatto di essere al mondo, a prescindere dalle condizioni in cui si trova”. Per questo è nato il progetto Jobmetoo4startup

Pubblicato il 27 Nov 2015

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Con la sua Jobmetoo, Daniele Regolo è stato uno dei protagonisti della edizione 2014 di Tecnologia solidale. A pochi giorni da Tecnologia solidale 2015, Daniele batte un colpo con un nuovo progetto, Jobmetoo4startup.

Questa nuova iniziativa vuole avvicinare il mondo delle startup alla disabilità. Lo scopo è triplice: far incontrare alle startup i tanti talenti che ci sono tra i disabili, favorire nuovi servizi che usano il digitale per migliorare la vita delle persone disabili e aprire la consapevolezza che esiste una “nicchia di mercato” di oltre 4 milioni di potenziali utenti in Italia e oltre 1 miliardo nel mondo.

“Noi di Jobmetoo – dice Daniele – crediamo moltissimo nel talento e nel talento che è diffuso in ciascuna persona, per il solo fatto di essere al mondo, a prescindere dalle condizioni in cui si trova. Per questo abbiamo deciso di aprirci a tutta la community delle Startup italiane, concedendo loro di utilizzare la nostra piattaforma di recruiting. Unico requisito, le startup devono avere meno di 10 dipendenti. Il progetto ha già avuto le prime adesioni. Le prime di una lunga serie, si augurano in Jobmetoo…

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