Tecnologia Solidale

#GEC2015, Tech4social per limitare le limitazioni

Abbiamo unito l’esperienza dell’appuntamento annuale alla Camera con quella degli incontri promossi dalla Fondazione Filarete a Milano. Così abbiamo portato nel Congresso esempi di come sia possibile abbattere le barriere architettoniche digitali. Un modo per cambiare mentalità

Pubblicato il 20 Mar 2015

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Il deputato Antonio Palmieri

Tre giorni fa, martedì 17 marzo, ci siamo ritrovati al Global Enterpreneurship Congress 2015 a ragionare insieme sulla tecnologia solidale.

Abbiamo chiamato il nostro incontro Tech4Social, frutto della unione della serie di incontri organizzati dalla Fondazione Filarete a Milano e Roma con l’appuntamento annuale “ Tecnologia solidale” che ogni anno organizzo alla Camera. L’unione fa la sempre la forza. In questo caso l’unione ha avuto origine dal suggerimento di Anna Amati, organizzatrice del GEC2015, che ci ha suggerito di realizzare questo nostro evento all’interno della serie di convegni e seminari dedicati a investitori, startup e innovazione. Così nelle scorse settimane abbiamo lavorato per comporre un programma composito e ricco di presenze autorevoli, vale a dire in grado di aggiungere consapevolezza, cultura, comprensione sui modi in cui la tecnologia sta già migliorando davvero la vita di tante persone in difficoltà.

Il programma è stato ricco. Siamo stati in tanti a portare la nostra testimonianza e, soprattutto, a raccontare esempi di come la tecnologia possa abbattere le barriere architettoniche digitali, che non sono meno ingiuste e dannose di quelle fisiche. Anzi, nell’era digitale forse lo sono anche di più, perché la tecnologia consente di “limitare le limitazioni” e di vivere in modo più libero e davvero alla pari con tutti!

Come molti degli aspetti della vita, anche la maturazione e la diffusione di questa consapevolezza è una questione culturale, di mentalità, di conoscenza. Per questo motivo è importante che un incontro come Tech4Social avvenga all’interno di una manifestazione come il GEC2015, un luogo apparentemente “lontano” dalle tematiche della tecnologia solidale.

Per questo motivo, chi è stato con noi ha potuto unire l’utile all’utile. No, non mi sono sbagliato. Tech4Social ha portato con sé una doppia utilità: vedere come è possibile cambiare in meglio le cose e partecipare al GEC (per la prima volta ospitato in Italia), perché l’assemblea planetaria delle aziende innovative e di chi investe su di loro è una grande vetrina aperta sul meglio dell’innovazione. I classici due piccioni con una fava.

* Antonio Palmieri, deputato Commissione cultura, Forza Italia, @antoniopalmieri

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