round series a

Lexroom: 16 milioni per la startup che vuole rivoluzionare l’industria legale con l’AI



Indirizzo copiato

Al round Series A hanno partecipato anche il fondo di Diego Piacentini e Riccardo Zacconi (Candy Crush). La misiione di Lexroom: semplificare e innovare il lavoro di avvocati e professionisti legali, in studio e in azienda, grazie all’AI Generativa. Ecco come

Pubblicato il 29 set 2025



I founders di Lexroom
I founders di Lexroom

La startup Lexroom, piattaforma di intelligenza artificiale generativa per avvocati che sta rivoluzionando il settore legale, ha annunciato la chiusura di un Series A da 16 milioni di euro tra primario e secondario guidato dal fondo di venture capital della Silicon Valley Base10 Partners. Al round hanno partecipato anche il fondo spagnolo Acurio Ventures, View Different di Diego Piacentini, che assumerà anche il ruolo di senior advisor della società, e Riccardo Zacconi, fondatore di King (Candy Crush), insieme ad altri angel investor strategici. L’operazione vede inoltre la conferma del sostegno da parte degli attuali investitori come Entourage, Verve Ventures e Joe Zadeh

Dopo l’investimento, Rexhi Dollaku, General Partner di Base10 ed investitore di lunga data entrerà nel board di Lexroom, aprendo un nuovo capitolo di crescita internazionale per la startup.

Come è nata e cosa fa Lexroom

Fondata in Italia nel 2023 da Martina Domenicali, Andrea Lonza e Paolo Fois, nel contesto del venture builder di Vento, Lexroom, che ha la sede principale a Milano, è nata con la missione di semplificare e innovare il lavoro di avvocati e professionisti legali, in studio e in azienda, grazie all’AI Generativa. La piattaforma rende più rapido, sicuro e intelligente ogni passaggio del lavoro legale: dalla ricerca normativa alla redazione di atti, fino al supporto strategico nella consulenza.

Con un team di 40 professionisti e clienti del calibro di Osborne Clarke, Fastweb, Satispay, Mediolanum, la startup puntare a guidare la transizione tecnologica nel settore legale, posizionandosi – si legge in un comunicato – tra le top  startup a livello globale per velocità e tasso di crescita.

Cosa la distingue nel panorama legaltech

A soli sei mesi dal Seed Round da 2 milioni di euro, guidato da Entourage, la startup italiana ha raddoppiato l’organico e triplicato la base clienti. Oggi si conferma una delle startup che cresce più velocemente in Italia e in Europa. 

A differenza dei principali competitor internazionali, Lexroom ha scelto di costruire la propria tecnologia con un focus radicale sulla qualità e sulla profondità delle fonti. Il database conta già oltre 5 milioni di documenti giuridici e adotta un approccio di iper-localizzazione capace di adattarsi ai diversi ordinamenti, servendo con la stessa efficacia singoli professionisti e grandi team corporate. Un posizionamento, si legge in una nota stampa, che la distingue nettamente da player globali, orientati a un modello più generalista.

Lexroom: la parola al CEO

“L’industria legale sta attraversando una vera e propria rivoluzione” commenta Paolo Fois, CEO e co-founder di Lexroom. “Il mercato si è dimostrato estremamente ricettivo verso la nostra soluzione e oggi migliaia di professionisti ci considerano un partner di fiducia nel loro lavoro quotidiano. Siamo entusiasti di proseguire questo percorso di crescita insieme a Base10. Con questo round accelereremo l’internazionalizzazione, perché il futuro dell’industria legale si gioca su scala globale ed è ancora tutto da costruire.”

L’investitore: cosa fa Base10

Base10 è un fondo di Venture Capital con sede a San Francisco fondato da Adeyemi Ajao e TJ Nahigian, specializzato negli investimenti in imprenditori che considerano lo scopo sociale come elemento centrale della strategia di business e in aziende focalizzate sull’automazione di settori dell’economia reale. Il fondo si distingue per il suo impegno sociale attraverso l’Advancement Initiative, programma che destina il 50% dei profitti generati a college e università sotto finanziati per supportare programmi di aiuti finanziari e altre iniziative strategiche nell’ambito dell’istruzione superiore. Il portafoglio di Base10 include alcune delle aziende tecnologiche più innovative del panorama globale, tra cui Notion, Figma, Nubank, Stripe, Popmenu, Aurora Solar e Chili Piper, dimostrando la capacità del fondo di identificare e sostenere realtà imprenditoriali ad alto potenziale di crescita che coniugano successo commerciale e impatto positivo.

“Lexroom sta trasformando uno dei settori più grandi e legati alla tradizione con un prodotto che gli avvocati amano davvero usare. Paolo, Martina e Andrea portano con sé un mix straordinario di profonda competenza legale e visione di prodotto e, in pochissimo tempo, hanno dimostrato come l’AI possa cambiare in modo significativo il modo in cui si svolge il lavoro legale» afferma Rexhi Dollaku, General Partner di Base10. “Siamo orgogliosi di collaborare con loro mentre fissano un nuovo standard per l’uso dell’AI nel settore legale».

Visione e sviluppo: cosa intende fare Lexroom nel futuro

Il nuovo round apre una fase decisiva di crescita internazionale: con clienti già attivi in Germania e l’ingresso imminente nel mercato spagnolo, la strategia di Lexroom guarda all’Europa come al terreno naturale di sviluppo di un modello che unisce profondità giuridica e tecnologia di frontiera.

Il perfezionamento dell’investimento sarà soggetto al Golden Power da parte del Governo italiano.

guest

0 Commenti
Più recenti Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x