INTRAPRENEURSHIP

Diventare “startup expert”: come funziona il percorso ELab del Polihub

C’è tempo fino all’8 settembre per iscriversi a ELab, percorso per senior manager d’azienda, professionisti e imprenditori interessati a comprendere il mondo delle startup con il supporto degli esperti di PoliHub. “È uno stargate, una porta verso le stelle che unisce pianeti diversi”, dice il responsabile Stefano Mizio

Pubblicato il 11 Ago 2021

ELab, il percorso del PoliHub

Nell’ecosistema dell’innovazione italiano sta emergendo un nuovo protagonista, lo “startup expert”, figura professionale senior in grado di accompagnare i più giovani startupper nel loro percorso imprenditoriale. “Io amo definirlo uno Stargate, in riferimento all’omonimo film di fantascienza, cioè una porta verso le stelle” spiega Stefano Mizio, Head of Startup Acceleration Programs & International Projects di PoliHub. È proprio lui, insieme ai colleghi, che anche quest’anno si occuperà di formare i futuri “startup expert” nell’ambito della quinta edizione di ELab. Si tratta di un percorso, organizzato appunto dall’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano, che è rivolto a executive e senior manager d’azienda, professionisti e imprenditori interessati a comprendere il mondo delle startup attraverso le metodologie dell’Entrepreneurial Management e il supporto dei migliori esperti di PoliHub. Dieci settimane all’insegna del “learning by doing”, fianco a fianco con le startup, per contribuire alla loro crescita, integrando pratica manageriale e cultura imprenditoriale.

Le iscrizioni sono aperte fino al 8 settembre, è possibile iscriversi come Early bird entro il primo settembre.  QUI tutte le informazioni.

Non è un caso che Mizio scelga la metafora dello Stargate, dispositivo immaginario presente nell’universo fantascientifico nato dal film Stargate di Roland Emmerich (1994) che permette di collegare in maniera quasi istantanea due punti dello spazio. ELab si propone infatti di collegare mondi diversi – senior e junior – portando vantaggi a entrambi.

“Quando si parla di ecosistemi – spiega Stefano Mizio a EconomyUp – una variabile importante è la densità imprenditoriale: quanti imprenditori, ma anche quante persone in generale dentro un’azienda conoscono le startup e quanti senior si sono avvicinati a questo mondo. Maggiore è la densità, più l’ecosistema sarà efficiente. ELab vuole contribuire ad incrementare questa densità. In questi anni – prosegue il docente – abbiamo verificato che non ci si improvvisa startup expert. Aver lavorato molto bene in azienda è condizione necessaria ma non sufficiente per farlo. Manca sempre un pezzo. Noi proponiamo un metodo per cominciare ad approcciare il settore”.

Vediamo dunque in dettaglio come funziona il percorso proposto da PoliHub.

A chi si rivolge ELab

Come accennato sopra, ELab è pensato per executive e senior manager d’azienda, professionisti e imprenditori interessati a comprendere intimamente il mondo delle startup, prima di affrontare nuove sfide legate all’innovazione e alla nascita di nuove imprese. I partecipanti devono anche essere desiderosi di entrare a far parte di una community composta da imprenditori, mentor, advisor, business angel, investitori e ricercatori, accomunati dalla passione per l’innovazione, la scienza e la tecnologia e dal desiderio di poter contribuire alla creazione di nuova crescita economica verso un modello di sviluppo sostenibile.

“Le figure con seniority professionale sono un capitale straordinario” prosegue Mizio. “Penso a direttori o ex direttori generali, CMO, persone che abbiano maturato esperienza in aziende medio-grandi ma finora siano rimaste ai margini del mondo delle startup. ELab costituisce un catalizzatore per questi individui. I partecipanti sono potenziali mentor, business angels, advisor, e, in ogni caso, imprenditori e manager che possono poi portare nella propria azienda la cultura dell’intrapreneurship”.

Il percorso di ELab

ELab consiste in due giornate di formazione ed esercitazioni in PoliHub, seguite da nove settimane di attività che prevedono:

  • 3 ore a settimana oltre a sessioni di lavoro in autonomia, durante le quali i partecipanti, con il supporto di un Senior Expert PoliHub, seguiranno un percorso strutturato di Customer Development, approfondendo sul campo, insieme al team della startup designata, le metodologie della Lean Startup
  • un team composto da 2 partecipanti, da una startup selezionata da PoliHub e dal Senior Expert
  • un pitch finale, a conclusione del percorso, che startup e partecipanti coinvolti presenteranno a un panel di mentor PoliHub

Il metodo

Con il metodo “learning by doing” i partecipanti lavoreranno fianco a fianco di startup impegnate nella ricerca e validazione dei propri modelli di business. I futuri “Startup Expert” di PoliHub avranno l’opportunità di applicare quanto appreso durante le due giornate iniziali di formazione teorica, affiancando nelle nove settimane seguenti una delle startup selezionate da PoliHub.

“Iscrivendosi a ELab si entra di fatto nella community di Polihub che conta più di 100 tra mentors e startup expert” sottolinea Stefano Mizio. “La persona che ha completato il percorso sarà continuamente sollecitata, potrà entrare a far parte di giurie, essere coinvolta nei momenti di networking o anche in iniziative internazionali. Per noi ELab è anche un canale per futuri mentor delle startup presenti in Polihub”.

Elab del Polihub

L’importanza della conoscenza condivisa

“ELab è il momento in cui la conoscenza viene condivisa” prosegue Mizio. “Seguiamo un approccio pratico esperienziale e, perché sia utile, questo approccio deve innestarsi su persone che abbiano esperienza. Individui che devono saper uscire allo scoperto senza la ‘coperta di Linus’ che avevano in azienda, tipo il biglietto da visita o il ruolo ufficiale che ricoprivano. Devono essere in grado di uscire dalla comfort zone. Elab comporta un lavoro teorico ma soprattutto esperienziale: 10 settimane intense in cui gli aspiranti expert acquisiscono nuove competenze e devono sporcarsi le mani per applicare concretamente quanto appreso. Imparare le dinamiche di una startup affiancandone il team, vivendo la tensione e l’energia di chi si mette in gioco, è una esperienza intensa. L’Elab – ribadisce Stefano Mizio – è una sorta di Stargate che accelera questo processo di apprendimento”.

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Luciana Maci
Luciana Maci

Giornalista professionista dal 1999, scrivo di innovazione, economia digitale, digital transformation e di come sta cambiando il mondo con le nuove tecnologie. Sono dal 2013 in Digital360 Group, prima in CorCom, poi in EconomyUp. In passato ho partecipato al primo esperimento di giornalismo collaborativo online in Italia (Misna).

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