Il settore marittimo è da sempre un motore strategico per l’economia globale, eppure continua a essere un terreno ricco di sfide, soprattutto in un’epoca in cui sostenibilità e innovazione devono andare di pari passo. Per affrontare queste sfide e potenziare l’ecosistema marittimo, FAROS, l’acceleratore della Rete Nazionale CDP, annuncia l’apertura della sua quarta call, destinata a selezionare fino a 10 startup impegnate nello sviluppo della Blue Economy.
FAROS non è solo un acceleratore, ma una vera e propria fucina di idee in grado di supportare le realtà più promettenti con risorse e competenze mirate. Il programma, che durerà 4 mesi, si propone di accompagnare le startup con una serie di strumenti pratici e concreti: mentorship personalizzata, advisory tecnico, e collaborazioni con partner industriali.
Un supporto che si concretizza anche in investimenti diretti, a partire da 75mila euro, con possibilità di follow-on fino a 400mila euro per i progetti più promettenti. Le candidature sono aperte fino al 30 luglio 2025.
Indice degli argomenti
Che cos’è la Blue Economy e perché è cruciale?
La Blue Economy è un concetto che ha guadagnato molta attenzione negli ultimi anni. Si tratta di un approccio che integra l’uso responsabile e sostenibile delle risorse marine, puntando a sviluppare soluzioni innovative che risolvano problemi legati a inquinamento, gestione delle risorse naturali e sicurezza in mare. Negli ultimi decenni, infatti, le tecnologie marittime hanno visto significativi sviluppi, ma è proprio in ambito ambientale che sono necessarie innovazioni tangibili.
Le startup che parteciperanno alla call FAROS hanno l’opportunità di apportare cambiamenti significativi in questo campo, sviluppando materiali sostenibili, tecnologie per la tutela dell’ambiente marino, sistemi intelligenti per la sicurezza nei porti e soluzioni per l’uso responsabile delle risorse. Un’innovazione che non solo offre vantaggi economici, ma che va a rispondere a una domanda crescente di soluzioni green e ad alte performance nel settore.
FAROS e il suo impatto nel settore marittimo
La proposta di FAROS non si limita a un supporto finanziario, ma punta a una vera e propria crescita delle imprese, sia sul piano tecnologico sia industriale. Tra i punti di forza del programma c’è la creazione di collaborazioni con partner industriali che possono tradurre l’innovazione in progetti pilota concreti. Il programma si inserisce in un contesto di ricerca e sviluppo che non si limita a teoriche applicazioni, ma offre alle startup una realistica opportunità di testare sul campo le proprie soluzioni.
A questo si aggiungono i numeri: negli ultimi tre anni, FAROS ha investito 3,2 milioni di euro in startup, tra pre-seed e follow-on, contribuendo a raccogliere oltre 15 milioni di euro complessivi per le imprese accelerate: numerose startup sono già riuscite a implementare soluzioni innovative sul mercato.
I progetti che hanno già accelerato con FAROS
Alcuni dei progetti già accelerati da FAROS sono esempi concreti di come la Blue Economy stia evolvendo. Dalla creazione di materiali ecocompatibili, alle soluzioni per il monitoraggio ambientale marino, le realtà accelerate dal programma stanno sviluppando tecnologie che potrebbero diventare la base per il futuro del settore marittimo. Non solo impatti positivi sull’ambiente, ma anche sulla competitività delle imprese, che riescono a coniugare innovazione e sostenibilità (qui puoi vedere i progetti accelerati nella precedente edizione)
Questi progetti stanno facendo un’importante differenza, portando avanti un cambiamento necessario in un settore che ha un impatto globale. Le startup hanno l’opportunità di sviluppare soluzioni che risolvano i problemi legati alla gestione delle risorse marittime, alla sicurezza dei porti, e alla protezione dell’ambiente marino, rendendo la Blue Economy non solo un concetto, ma una realtà concreta.
I vantaggi per le startup selezionate
Partecipare alla call di FAROS significa avere accesso a una rete di esperti, investitori e aziende industriali pronte a supportare il lancio di soluzioni innovative. Un’opportunità unica di crescita, soprattutto per quelle realtà che sono pronte a sfidare i limiti del possibile. In particolare, le startup selezionate per il programma di accelerazione potranno beneficiare di:
- Mentorship e Advisory Tecnico: grazie alla guida di esperti, ogni startup potrà affinare il proprio modello di business, migliorare la tecnologia e definire una strategia vincente.
- Progetti Pilota e Collaborazioni con Partner Industriali: FAROS permette alle startup di collaborare con grandi aziende, implementando le proprie soluzioni direttamente nel mercato.
- Investimenti iniziali da 75.000 €: l’opportunità di ricevere fondi iniziali per finanziare le fasi di sviluppo e crescita.
- Follow-on fino a 400.000 €: in caso di successi concreti, FAROS offre ulteriori investimenti per continuare il processo di espansione.
La trasformazione della Blue Economy: un futuro da costruire
L’evoluzione della Blue Economy è un processo che non riguarda solo l’ambito marittimo, ma che coinvolge l’intero sistema economico globale. Con l’emergere di nuove tecnologie, nuove normative e una crescente consapevolezza verso la sostenibilità, il settore è destinato a vedere un ulteriore sviluppo. L’integrazione delle soluzioni digitali, l’intelligenza artificiale, e la gestione ottimizzata delle risorse sono solo alcuni degli aspetti su cui le startup devono concentrarsi per fare la differenza.
La Blue Economy non è più solo una nicchia, ma una vera e propria opportunità per le imprese di operare in un settore che guarda al futuro, con un focus sull’innovazione responsabile. In questo contesto, acceleratori come FAROS si confermano fondamentali per dare alle startup gli strumenti necessari a costruire il futuro delle nostre risorse marine.