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La strategia phygital di Aran Cucine: così un big del Made in Italy migliora la customer experience

Aran Cucine utilizza multicanalità, digitale e Internet of Things, ma la tecnologia non è mai la protagonista. L’azienda sta unendo analogico e digitale nel marketing e nei servizi al cliente. Qui un’intervista a due voci

Pubblicato il 27 Gen 2020

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Incontro Erika Rastelli, Corporate Manager di Aran Cucine, e Natascia De Cata, PR Marketing Department, nel flagship store di Milano Porta Nuova. Uno spazio la cui funzione è rappresentare una realtà perfetta, ma io sono curioso di chiedere e capire subito come questa eccellenza del Made in Italy stia lavorando e dove può migliorare. “Quando si va sempre di corsa è difficile accorgersi di ciò che si è” spiega Erika Rastelli. “Negli ultimi anni ci siamo presi il tempo per mettere a fuoco una nuova strategia di comunicazione e di approccio ai clienti. Prima di mostrare loro il prodotto, è importante far comprendere chi siamo, come operiamo e dove. Il prodotto è il passaggio finale: Aran produce ciò che vende, dovevamo dedicare maggiore attenzione alla nostra identità e alla percezione dei clienti”.

Your Voice supporta Aran Cucine con soluzioni Cloud di IVR e Voice Self-service come l’accoglienza telefonica, la richiesta di informazioni e la ricerca del negozio più vicino. Aran Cucine è un’azienda italiana che, grazie a 400 collaboratori, progetta e realizza i suoi prodotti in Abruzzo e li vende in 120 Paesi.

Quando si parla di storie imprenditoriali di successo, non è infrequente veder associato il Made in Italy a mercati più estesi e ricettivi di quello domestico. Qual è il vostro posizionamento?

“È vero, Aran Cucine è maggiormente conosciuta all’estero -prosegue Natascia De Cata- Mi piace dire che siamo ‘un puntino al centro dell’Italia’ in grado di diventare la prima azienda per numero di cucine esportate. Celebrità come Jennifer Lopez, Maria Sharapova e Tommy Hilfiger ci regalano una notevole visibilità. Nel mondo prevale la vendita come Contractor anziché il Retail: pensiamo al 432 Park Avenue che è l’edificio residenziale più alto di New York, sempre nella Grande Mela l’esclusivo grattacielo 125 Greenwich Street e i prestigiosi complessi di Wuhan in Cina. Progetti che valgono centinaia di cucine l’uno. Alla luce di questi risultati, vogliamo raccontare meglio anche a casa nostra chi siamo! Milano è la capitale, non solo italiana, del design. È una vetrina che espone il Made in Italy sul palcoscenico internazionale. Tuttavia, questo flagship store non è un arrivo. Il mercato italiano è in crescita, c’è una forte tendenza di personalizzazione nel Retail. Entro il 2021 completeremo l’apertura di numerosi negozi monomarca e di nuovi spazi all’interno dei rivenditori multibrand.”

Erika, siete partiti dalla cucina, come coniugarla con la Customer Experience?

“La cucina è sinonimo di casa, un’ambiente familiare, l’ospitalità che convive con la discrezione. Crediamo siano grandi valori, sui quali ci basiamo per costruire la relazione con i clienti. La Customer Experience è tanto più positiva quanto più il cliente non viene messo in difficoltà. Occorre parlare la stessa lingua, qualunque essa sia, in senso letterale o figurato, togliendo ogni minima distanza fra noi e chi abbiamo di fronte. Poi, progettare insieme uno spazio altruista per natura, dove ci si sente a proprio agio, è un atto di condivisione. Comunicare e creare con il cliente, facendolo sentire sempre al primo posto, significa trasmettere una buona esperienza che durerà nel tempo”.

La parolaccia inglese ‘phygital’ vuole unire il meglio dell’analogico e del digitale in termini di campagne marketing e servizi per il cliente. Una strategia fatta di azioni in grado di funzionare bene in negozio e sul web. Qual è, Natascia, la visione di Aran Cucine dei temi Multicanalità e Digital Transformation?

“La strategia phygital di Aran Cucine prevede due percorsi da seguire in parallelo. Lato cliente è necessario migliorare la sua percezione della realtà aziendale. Vediamo la Digital Transformation come un processo di apertura mentale, crollo delle barriere, diventa possibile per tutti arrivare ed esplorare ovunque. Per noi significa essere in grado di relazionarci con un cliente estremamente informato, un mix di architetto, ingegnere e interior designer. Aran Cucine qui veste i panni di un assistente-consulente, per guidare il progetto e definire insieme al cliente la soluzione ideale.
Lato prodotto e negozio sviluppiamo la multicanalità e il digitale, vedi l’IoT, il dialogo con il Wi-Fi e le app, con l’unico obiettivo di rendere le cose semplici, ottimizzare i tempi in cucina e restituire al cliente quella mezz’ora di tempo in più per sé. La tecnologia deve rimanere un attore non protagonista, utile senza tuttavia diventarne schiavi.”

Perdonatemi, perché dovrei scegliere una cucina Aran?

“Se vuoi una cucina bella, utile e funzionale, parliamo la tua lingua. Progettiamo e produciamo in Italia cucine dalla entry level sino all’altissima gamma. Siamo orgogliosamente all’opposto dell’obsolescenza programmata, un argomento di cui purtroppo si sente parlare in altri settori produttivi. Chi acquista una cucina Aran si sente parte attiva di una squadra affiatata, animata dalla responsabilità sociale e dalla sostenibilità ambientale. Da 5 anni vinciamo il Superbrands Award, il riconoscimento internazionale che premia le aziende che investono in responsabilità e innovazione. Finanziamo l’Istituto Tecnico sulle Tecnologie del Legno ad Atri (TE), in collaborazione con l’Università Europea del Design di Pescara, dove i ragazzi possono formarsi e coltivare quel Made in Italy a cui teniamo tanto. Ora ti faremo da guida in questo flagship store, siamo sicure che toccherai con mano tutti gli elementi che finora ti abbiamo solo raccontato a voce.”

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Marco Cioria
Marco Cioria

Marco Cioria, Marketing & Communication Manager, Your Voice

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