SOSTENIBILITÀ

Telepass “verde”: così il device ottenuto dal recupero di vecchi dispositivi aiuta l’ambiente

Il nuovo dispositivo è di colore verde, risultato dal recupero delle scocche grigie e gialle dei device dismessi con cui è realizzato, è un ulteriore passo avanti di Telepass verso la mobilità sostenibile. Presentato in occasione della Settimana europea della mobilità, ecco come ottenere il Telepass “verde”

Pubblicato il 21 Set 2023

Telepass "verde"

In occasione della Settimana Europea della Mobilità, campagna di sensibilizzazione della Commissione Europea per un modo di muoversi più sostenibile, Telepass ha voluto fare un ulteriore passo avanti per promuovere una mobilità green lanciando un nuovo dispositivo per il telepedaggio, il Telepass “verde”, realizzato con materiale recuperato dai device non più utilizzati.

Come è fatto il Telepass “verde”

Il nuovo dispositivo è di colore verde, risultato dal recupero delle scocche grigie e gialle dei device dismessi con cui è realizzato. L’attenzione all’aspetto ecologico è anche nel packaging, di materiale riciclato, e nel manuale di istruzioni: è stato dematerializzato (ora è paperless) e può essere scaricato inquadrando un QR code. Il nuovo obu (on board unit) è una edizione limitata disponibile, fino a esaurimento scorte, per i nuovi clienti Telepass che aderiranno all’offerta Telepass Plus. Inoltre, a partire dal 1 ottobre, anche coloro che sono già clienti Telepass potranno richiederlo in sostituzione del vecchio dispositivo.

Perché il Telepass “verde” è stato lanciato nella Settimana Europea della Mobilità

La Settimana Europea della Mobilità si svolge dal 16 al 22 settembre di ogni anno, fornendo alle città e ai paesi l’opportunità di sperimentare innovazioni nella pianificazione del traffico e dei trasporti, promuovere nuove infrastrutture, sensibilizzare sulla mobilità sostenibile e misurare i livelli di rumore e inquinamento.

È il risparmio energetico il tema al centro della nuova edizione iniziata il 16 settembre e destinata a concludersi il 22 settembre 2023. Circa 3000 città di circa 50 Paesi di tutto il mondo celebrano questo evento, caratterizzato da attività che incoraggiano le persone a scegliere soluzioni di trasporto “pulito” come camminare, andare in bicicletta, utilizzare il trasporto pubblico o i mezzi elettrici. Le celebrazioni culminano nel World Car-Free Day, quando i centri urbani sono riservati ai pedoni e ai ciclisti di tutte le età invece che al solito traffico motorizzato.

L’iniziativa del Telepass “verde” è stata lanciata in questa occasione perché intende promuovere una cultura di utilizzo responsabile delle risorse ambientali, di attenzione al riciclo e alla circular economy e si inserisce nella visione strategica di Telepass che fa della sostenibilità una parte integrante della strategia di business e di prodotto da oltre trent’anni.

Telepass e la sostenibilità

La mobilità è legata in maniera intrinseca al grande tema della sostenibilità. Se ci si muove con mezzi altamente inquinanti, e soprattutto se si abusa di questi mezzi senza minimamente pensare alle ricadute sull’ambiente, ci si sta spostando in modo dannoso per il pianeta. Telepass ha dato un contributo molto rilevante non solo nel ridurre le code ai caselli autostradali, offrendo fin dalla sua nascita un servizio che ha facilitato la mobilità in autostrada, ma anche nel ridurre le emissioni inquinanti implementando una strategia di business che unisce sicurezza e sostenibilità.

Il telepedaggio: uno dei primi esempi di mobilità green

Era il 1990 quando il telepedaggio fu introdotto nel nostro Paese da Telepass e, da allora, è considerato uno dei primi esempi di mobilità green perché, grazie agli “stop and go” evitati ai caselli, permette una maggiore ottimizzazione dei flussi di traffico e rappresenta quindi una soluzione virtuosa per i benefici ambientali. Tutto questo è stato documentato dallo “Studio sulle emissioni inquinanti evitate con il telepedaggio. Il fattore Telepass nella smart mobility” condotto dall’Università Ca’ Foscari Venezia. Dai dati emerge infatti che, grazie all’utilizzo in autostrada dei dispostivi di telepedaggio Telepass, nel solo 2022 sono state risparmiate oltre 61 mila tonnellate di CO2, ovvero l’equivalente di oltre 642.000 viaggi in auto da Roma a Milano, oltre 9.100 viaggi intorno alla Terra e 958 viaggi Terra-Luna.

L’impegno per la sostenibilità nella strategia di business

Nel tempo, Telepass si è evoluto fino a diventare un ecosistema di servizi a 360 gradi che integra il servizio di pagamento del pedaggio altri 30 servizi in un’unica App, con uno sguardo importante alla mobilità green: dalla ricarica elettrica e dall’acquisto dei biglietti per il trasporto pubblico locale al noleggio di mezzi di spostamento alternativo e senza inquinare come i monopattini, le bici e gli scooter degli operatori partner.

Telepass ha dunque messo al centro della strategia di business il concetto di sostenibilità, in linea con l’impegno più ampio assunto dal Gruppo Mundys con il Climate Action Plan per contrastare il cambiamento climatico attraverso obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di breve, medio e lungo termine, abilitando la transizione verso una mobilità sempre più sostenibile.

Wash Out: la startup che lava le auto senza inquinare 

Sempre nell’ambito di questa strategia impegnata a ridurre l’impatto ambientale, c’è l’acquisizione, alcuni anni fa, di Wash Out, startup specializzata nei servizi di car care. La società permette il lavaggio dell’auto a domicilio con prodotti waterless e al 100% ecologici, garantendo un risparmio di 160 litri di acqua rispetto a un normale autolavaggio, senza produrre scarti al suolo.

 Il cashback per premiare i comportamenti sostenibili

Nell’ottica di promuovere comportamenti virtuosi e incentivare stili di mobilità sostenibile, dal 14 al 22 settembre, Telepass mette a disposizione un cashback di 5€ per i clienti che useranno tramite APP i servizi di sharing e di ricarica elettrica e che acquisteranno titoli di viaggio per il servizio treni.

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Redazione EconomyUp
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