Appuntamenti
I vantaggi (e le difficoltà) del Made in Italy
Come si comunica e come si vende il valore di un marchio nazionale? Quali sono le opportunità per la crescita? Sono i temi affrontati in una tavola rotonda organizzata da LIUC-Università Cattaneo il 16 aprile. A cui parteciperà anche EconomyUp
di Redazione EconomyUp
09 Apr 2014
Il Made in Italy è la chiave

L’Università, in partnership con il Think Tank Competere, ha organizzato una tavola rotonda per approfondire i valori del Made in Italy, le opportunità ma anche gli impedimenti da rimuovere e i ritardi da colmare. L’appuntamento è per il 16 aprile ed è organizzate in tre sessioni di lavoro
Dopo l’apertura di Rodolfo Helg, Preside Scuola Economia di LIUC – Università Cattaneo, si parlerà dei Valori e Assets del Made in Italy. Parteciperanno: Fabio Aromatici (Direttore Generale Assocalzaturifici) – Antonio Civita (CEO Panino Giusto) – Simone Moretti (CEO il Centimetro) – Elisa Stefanini (Sales Manager Neon)
La seconda sessione sarà dedicata a “Comunicare e vendere il Made in Italy”. Parteciperanno: Alessandra Guffanti (Presidente Sistema Moda Italia Giovani) – Giovanni Iozzia (Direttore EconomyUp) – Pietro Paganini (Curiosity Chair Competere) – Diego Rossetti (Board Member Flli. Rossetti).
I lavori si chiuderanno con una conclusione positiva: Perché essere Made in Italy è un vantaggio, tema affidato a Franco Pasquali, Presidente Forum dei Promotori di Symbola – Fondazione per le Qualità Italiane