Made in Italy
Gusella, il brand italiano in mano agli asiatici
Nato nel 1932 come marchio di calzature per bambini, è stato acquisito dalla orientale Dragon Crowd Enterprise. Che però vuole salvare l’identità del brand “mantenendo gli artigiani a Padova, Vigevano e nelle Marche e inaugurando il primo punto vendita a Milano” racconta Gabriele Giordano, direttore generale
di Viviana Musumeci
17 Ott 2013

Economyup.it ha intervistato il direttore generale Gabriele Giordano.
Perché siete ripartiti da questo nuovo punto vendita in Corso Garibaldi a Milano?
Perché questo è il posto migliore per lanciare il nostro brand. Questo è un quartiere con tante mamme e bimbi, una zona storica della Milano borghese di altri tempi dove si trova il giusto target dei nostri prodotti. Non solo: questa zona è anche ad alto tasso di turismo e, grazie anche a Expo 2015 speriamo di poter arrivare al pubblico straniero che passerà di qui.
Quali sono i prossimi step?
Ci siamo dati un anno e mezzo per valutare il ritorno delle strategie che metteremo in atto. Certamente desideriamo aprire altri punti vendita in Italia, possibilmente a Roma, Firenze e Venezia.
Gusella ha una tradizione assolutamente made in Italy, tuttavia la proprietà è asiatica. Come difenderete l’heritage italiano?
Con la scelta dei fornitori che continuano a essere italiani e si trovano nei distretti che da sempre realizzano prodotti eccellenti. In particolare i nostri artigiani si trovano a Padova, Vigevano e nelle Marche.
Pensate di espandervi in Europa, prossimamente?
Prima dell’Europa, vorremmo puntare sul Far East.
Qual è la differenza tra i vecchi negozi Gusella e quello nuovo?
Gusella in passato aveva dei multibrand. Da oggi in poi, invece, Gusella aprirà solo monomarca.