La campagna/1

#StartupNOtax, diamo un aiuto alle biotecnologie

La riduzione della tassa sul capital gain è uno degli interventi utili a rilanciare la ricerca nella Sanità. A questo obiettivo è dedicata una nuova Commissione voluta dal ministro Beatrice Lorenzin. Che potrebbe cominciare sostenendo l’emendamento presentato dall’intergruppo innovazione

Pubblicato il 16 Mag 2014

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Pierluigi Paracchi, founder and Ceo Medixea Capital, Investor and Board Member at EOS

Nel giro di tavolo introduttivo ha preso la parola un professore che ha esordito: “Ho fatto 50 anni alla Sapienza, ora sono in pensione”. Ho temuto il peggio. Invece, si è ripreso e il giro di tavolo ha apportato idee e spunti. Trattasi della prima riunione della brand new Commissione di Lavoro Ricerca e Innovazione del Ministero della Sanità . Quando la politica, quando un Ministro, si organizza per ascoltare mi pare possa considerarsi segnale di umiltà costruttiva.

La visione innovativa sta forse nella contaminazione dei membri della Commissione: in mezzo ai “prof.” è stato inserito un “ing.”, Rosario Bifulco, presidente esecutivo della Sorin Biomedica e responsabile per Assolombarda del progetto “Filiera Life Science”, e un “dott.”, il sottoscritto, investitore in startup biotecnologiche.

Qui le quattro proposte che ho fatto:

1. Regolamento unico per tutti gli IRCCS – Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (per intenderci dove si fa ricerca e c’è l’ospedale: l’Ospedale San Raffaele, l’Humanitas…) per l’avvio di startup dalla ricerca e per la gestione dei brevetti (IP);

2. Fondo pubblico di co-investimento per business angel e fondi di venture capital dedicato ad imprese startup Innovative.


3. Riduzione della tassa sul capital gain per le startup innovative al 12,5%.
#startupNOtax

4. Technology Transfer Office unico per tutti gli IRCCS.

Tutto ciò per rispondere a quattro esigenze per attrarre capitali:
– Tempi brevi·
– Trasparenza
– Regole uguali per tutti
– Compartecipazione ai risultati

Insomma, non è possibile che ci voglia in media, per mia esperienza, più di un anno dal primo incontro con lo scienziato per la costituzione della startup: magari perché manca un regolamento che imposti lo spin-off dal laboratorio oppure è complessa la gestione della proprietà dell’IP tra IRCCS e ricercatore. E poi, scalata la montagna, non si trovi un fondo pubblico che co-investa con chi apporta risorse private.

Punti 1 e 2, entro l’estate.

Punto 3. Nel breve, nel brevissimo, dobbiamo fare il tifo per l’Intergruppo dell’onorevole Quintarelli (@quinta), gruppo parlamentare trasversale ai tutti i partiti che sostiene l’innovazione, il quale ha presentato un emendamento al decreto Spending Review per evitare che l’aumento della tassazione su capital gain si applichi alle startup innovative. E che propone un’equiparazione della tassazione a quella degli “improduttivi” Bot, il 12,5%. Da ciò la campagna #startupNOtax partita da EconomyUp. Confido che il ministro Lorenzin (@bealorenzin) faccia sua la campagna #startupNOtax e renda esecutive le altre proposte della Commissione (Punto 4 entro un anno).

I capitali e gli investitori si muovono a velocità di un click, gli investimenti vanno velocemente verso le migliori opportunità. Se ci sono ostacoli o inefficienze, i capitali scappano e la ricerca, le nuove imprese, soffrono.

* Pierluigi Paracchi è Ceo di Medixea Capital @pigiparacchi

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