Innovazione
OVS e Google, quando la moda sposa la tecnologia
Nel nuovo store aperto a Milano il colosso di Mountain View gioca un ruolo fondamentale: permette al cliente di visitare virtualmente lo spazio di 900 mq, sapere se il capo che sta provando è disponibile in taglie e colori diversi, usufruire del camerino hi-tech e acquistare online
di Alexis Paparo
Pubblicato il 05 Giu 2014

Una svolta nel percorso di OVS, ma non solo. Perché il nuovo store del gruppo Coin, inaugurato il 29 maggio in via Dante a Milano, realizza in pieno quel matrimonio con la tecnologia a cui la moda guarda da tempo ma non ha mai realizzato fino in fondo. Uno spazio di 900 metri quadri, arredati con uno stile essenziale e contemporaneo, che diventa hi-tech grazie alla partnership con Google Enterprise, divisione dell’azienda di Mountain View al servizio delle aziende.
E allora ecco che nello store ideato dallo studio Vincenzo De Cotiis Architects, al trionfo di legno, ferro e vetro e alla collezione di 60 capi esclusivi che propone, acquistabile solo nel neonato punto vendita e online, si affianca il meglio del hi-tech a servizio del cliente.
Grazie a Google Street View è infatti possibile visitare virtualmente il negozio, con Google Search Appliance si sa immediatamente se il capo che stiamo provando c’è anche di un’altra taglia o in un altro colore. Volendo si può anche averlo direttamente senza uscire dal Magic Fitting Room, il camerino hi-tech del negozio. Basta chiedere al personal assistant prenotabile con l’app OVS, che usa la tecnologia Google Cloud Platform ed è già disponibile per Apple e Android. L’applicazione permette anche di dare un occhiata al catalogo, cercare la propria taglia, scannerizzando il codice a barre, e chiedere, in tempo reale, un parere alle amiche condividendo le foto del look appena creato sui social network. Con l’app e dal sito si può accedere anche al servizio Click and Collect, che permette di acquistare online e ritirare gratuitamente in negozio.
“La partnership con un leader nel settore tecnologico come Google Enterprise – commenta Stefano Beraldo, amministratore delegato del gruppo Coin – ci consentirà di accelerare l’interconnessione con i nostri clienti. Il negozio rimarrà il luogo elettivo dove si completa la relazione con il cliente ma sarà arricchito da nuove esperienze di informazione e coinvolgimento“.
E non è un caso che sia stato scelto proprio OVS per sperimentare lo shopping 2.0. Tra i marchi del gruppo, che oltre a Coin e OVS comprende anche Upim ed Excelsior, “è quello con la clientela più giovane e ricettiva” – fanno sapere dal gruppo. Ma il progetto è quello di aprire anche agli altri punti vendita e marchi, anche perché “l’accordo con Google è stato firmato da tutto il gruppo Coin”. È presto per dire se l’iniziativa avrà successo, ma dall’affollamento del camerino virtuale nello store parla da sè.