STARTUP INTELLIGENCE

Osservatorio Startup Intelligence 2019: parte la nuova stagione, ecco come funziona

Il programma degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, realizzato in collaborazione con PoliHub, ricomincerà in ottobre. In questa VI edizione, oltre la ricerca e i 6 workshop di scouting, anche momenti di approfondimento metodologico e sensibilizzazione, attività con gli studenti e ricerche vertical

Pubblicato il 05 Lug 2019

Foto Sala (1)

Il 26 giugno è partita ufficialmente la sesta edizione dell’Osservatorio Startup Intelligence che, in collaborazione con PoliHub, si inserisce nel quadro di attività degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, nati nel 1999, 20 anni fa, quando di digitale e innovazione si parlava ancora poco. Adesso gli osservatori sono 40, nel 2018 hanno avuto 450 aziende sostenitrici delle ricerche e hanno realizzato 210 eventi con oltre 20.000 presenze.

Rispondere alle esigenze pressanti di innovazione delle imprese, ispirandosi al modello startup, e far crescere gli Innovation Manager nel loro ruolo di game changer: così possiamo sintetizzare l’obiettivo dell’Osservatorio Startup Intelligence.

 Osservatorio Startup Intelligence, gli obiettivi

Favorire la contaminazione e anticipare i trend innovativi, è questa la mission con cui è nato Startup Intelligence nel 2014.

Alessandro Petazzi, Ceo e Founder di Musement, ospite come startupper nell’edizione 2015, è stato keynote speaker dell’evento di Kickoff della nuova edizione del progetto, occasione in cui ha ricordato l’importanza della contaminazione: “La sinergia trovata con TUI Group – colosso tedesco nel settore del turismo che ha acquisito la startup nel settembre del 2018 – è fondamentale per Musement per passare da startup a impresa in un settore sempre più competitivo e capital intensive come quello dell’online travel”.

Cinque sono gli obiettivi del progetto:

  1. Ricerca – Fornire informazioni e dati continuativamente aggiornati sull’innovazione tecnologica e di business introdotta dalle più recenti startup nazionali ed internazionali
  2. Scouting – Supportare lo scouting di startup che possono diventare fornitori di soluzioni/servizi tecnologici e/o partner di business innovativi
  3. Community – Favorire il confronto tra manager e professional di aziende diverse che si «occupano» di innovazione, per agevolarne lo scambio di esperienze e competenze
  4. Sensibilizzazione e Contaminazione – Contribuire a diffondere la cultura e le competenze imprenditoriali all’interno dell’impresa
  5. Visibilità – Dare visibilità alle imprese impegnate nell’innovazione aperta

 Come funziona l’Osservatorio Startup Intelligence

Dopo il Kickoff di fine giugno, a cui hanno preso parte oltre 80 partecipanti di 59 diverse imprese, il programma, dedicato alle aziende partner, comincerà in ottobre e durerà fino a giugno 2020, con 11 giornate di lavoro. Prevede attività di ricerca in 6 ambiti, con una forte interazione con gli oltre 30 ricercatori degli Osservatori coinvolti, che si concretizzano in altrettanti booklet di ricerca e workshop di scenario e di scouting. In agenda anche quattro momenti di approfondimento su metodologie, processi e organizzazione dell’innovazione, tra cui Experience Sharing, Storytelling, Modello operativo per l’innovazione e un Ideathon con gli studenti del Politecnico. L’edizione 2019-2020 propone anche alcune novità: tavoli di collaborazione tra aziende partner e ricerche verticali su settori specifici (Retail, Sanità, Arte e Turismo, Fintech e Insurtech, PA).

I valori distintivi del progetto sono diversi: le ricerche svolte dall’Osservatorio Digital Innovation di riferimento per ogni ambito di innovazione; la competenza di 30 ricercatori coinvolti in ogni edizione; oltre 12000 startup analizzate in 5 anni; 750 startup “schedate” e 230 incontrate dal vivo. E tutti gli incontri si possono sempre rivedere on demand, nel caso non sia possibile partecipare di persona.

 Osservatorio Startup Intelligence, che cosa dicono partner e startup

«Uno dei valori principali del progetto è per noi la contaminazione con le altre corporate partecipanti», ha detto Rita Casalini, Responsabile Open Innovation per Ferrovie dello Stato, in occasione del Kickoff dell’Osservatorio Startup Intelligence 2019-2020. «La qualità dei dati che vengono condivisi dai ricercatori è stata riconosciuta e apprezzata anche dal nostro team internazionale», afferma Stefano Zagnoni, Head of Digital Strategy & Innovation di Janssen- Cilag. E Carlotta Dainese, Head of Innovation Lab di Prysmian, aggiunge “Sono stati di grande utilità i momenti di confronto su metodologie e indicatori di misurazione delle performance dell’innovazione”.

In generale la quasi totalità dei partner ritiene che l’Osservatorio sia utile per migliorare la comprensione degli scenari dell’innovazione e ben oltre la metà lo considera un importante strumento di condivisione di metodi ed esperienze con altri partecipanti al progetto. Non mancano comunque le opportunità di innovazione tramite collaborazioni con startup incontrate grazie al progetto, come nel caso del partner Janssen e della startup iGenius, che hanno portato la loro testimonianza proprio in occasione del Kickoff.

Le startup invece considerano la partecipazione all’Osservatorio come un’importante occasione per sviluppare contatti con le aziende ma anche migliorare e sviluppare la propria offerta: il confronto con le imprese partner e con le altre startup evidentemente aiuta a superare il tipico innamoramento verso le propria idea e ad adottare un occhio più clinico e oggettivo sul proprio progetto. Quasi una startup su quattro arriva a lavorare con le aziende incontrate allo Startup Intelligence, con proof of concept o accordi di fornitura e partnership.

I temi dell’Osservatorio Startup Intelligence 2019-2020

  • Sostenibilità e Economia Circolare
  • Realtà Aumentata in ambito Industria 4.0
  • Smart Mobility e smart car
  • Innovative Payments
  • Social Business
  • Robot Process Automation

Sono questi (in ordine di preferenza) i temi di interesse segnalati dagli Innovation Manager che hanno partecipato all’incontro di Kickoff del 26 giugno. Da questa base il team dell’Osservatorio Startup Intelligence partirà per definire il programma della nuova edizione, dopo aver ascoltato, nel mese di luglio, le Line di Business delle aziende partner.

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Alessandra Luksch
Alessandra Luksch

Direttore dell'Osservatorio Startup Thinking degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano

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