“Bomba a Hollywood”, così ha commentato Gianluca Dettori la notizia della l’acquisizione da parte di Netflix delle business lines film e streaming di Warner Bros (HBO) per 72 miliardi di dollari.
La notizia (assumendo che la contro-offerta di Paramount non vada a buon fine e che l’acquisizione passi il vaglio dell’amministrazione americana visto che porterebbe a consolidare circa il 50% del mercato del video streaming nelle mani di un solo operatore – oltre ai temi di antitrust, c’è chi vede una limitazione del ‘free speech’, in aggiunta al rischio di minare il business dei cinema fisici) è chiaramente destinata a segnare un punto di svolta nell’industria dell’Entertainment.
Ai miei occhi oggi si chiude un cerchio. Perché questa storia di disruption industriale non inizia oggi. Inizia 25 anni fa.
Ve la racconto in cinque episodi (visto che parliamo di Netflix e streaming).
Indice degli argomenti
🎬 Episodio 1 — Il “denial”
- 2000 – I fondatori di Netflix, quasi sull’orlo della bancarotta, entrano negli uffici di Blockbuster (il loro – ben più grande – competitor dei tempi) con una proposta:
“Comprateci per 50 milioni di dollari”. Il CEO di Blockbuster ride e li allontana (bollandoli come “startup”). - 2007 – Netflix lancia lo streaming.
- 2010 – Blockbuster dichiara bancarotta.
- Il classico inizio di ogni disruption.
👉 L’incumbent crede che la storia parli di lui.
🎬 Episodio 2 — La visione
- 2017 – Reed Hastings, CEO di Netflix, pronuncia una frase destinata a diventare iconica: “Non competiamo con Disney+, né con HBO Max, né con Amazon Prime. Competiamo contro il sonno”.
- Netflix smette di pensarsi come una “media company” e si vede come una “time company”.
È la sintesi perfetta del modo di guardare all’arena competitiva, ossia con gli occhi del cambiamento. Il modo che Blockbuster – una volta arrivata – aveva smesso di fare. - 👉 La battaglia non è tanto sul prodotto (contenuti), ma sull’attenzione dei clienti.
🎬 Episodio 3 — La corsa contro il tempo
- 2020 – Un dirigente senior di Netflix dichiara: “Vogliamo diventare come HBO più velocemente di quanto HBO possa diventare come Netflix”
- Come avevo sentito dire da Alex Rampell, General Partner di Andreessen Horowitz, ogni giorno c’è una gara in corso tra gli incumbent e le startup.
- 👉 Sarà più veloce chi ha il mercato ad innovare o chi innova a prendersi il mercato?
🎬 Episodio 4 — La Disruption
- Dicembre 2025 – Netflix annuncia l’acquisizione di HBO/Warner Bros per 72 miliardi di dollari.
- Il cerchio si chiude.
- La disruption non è graduale. Non è lineare. Non è prevedibile.
- Ogni storia sembra improbabile, finché non diventa così ovvia.
- 👉 Lo studente compra la scuola. C’è un nuovo incumbent.
🎬 Episodio 5 — Day 2
- L’ultimo episodio serve a fare da ponte sulla prossima “season”.
- Il nuovo incumbent sarà umile a sufficienza per comprendere che da oggi inizia la storia della sua fine? Il famoso “Day 2” come lo descrive Jeff Bezos, che di disruption se ne intende: “Day 2 is stasis. Followed by irrelevance. Followed by excruciating, painful decline. Followed by death. And that is why it is always Day 1”?
- E, mentre guardiamo la serie sul mondo media, lo stesso copione sta scorrendo in parallelo in tanti altri settori (automotive, difesa, energia, banche, consulenza, …).
- In molte boardroom c’è probabilmente ancora qualcuno che ride guardando a queste “startup” e si concentra sull’EBITDA.
❓ La madre di tutte le domande: in quale episodio si trova la tua azienda?








