TECNOLOGIA SOLIDALE

Digitale e terzo settore ai tempi del Covid: cosa si dirà al Digital Italy Summit 2020

Dal 19 al 21 ottobre si terrà in live streaming il Digital Italy Summit 2020. Obiettivo: analizzare l’impatto della pandemia sui processi di innovazione digitale del Paese nelle sue componenti chiave: imprese, pubblica amministrazione, terzo settore. I temi e i relatori

Pubblicato il 16 Ott 2020

Digital Italy Summit

“Sono tanti i momenti che si preannunciano utili e interessanti in questa quinta edizione del DIGITAL ITALY SUMMIT, che avrà luogo il 19 ottobre 2020, naturalmente quasi completamente online”.

Non ha dubbi Roberto Masiero, patron della manifestazione.

“Caro Masiero, lei la organizza, non potrà mica dire che sarà una kermesse sotto tono…”. “Caro Palmieri, lei ha sempre un tocco gentilmente ironico ma invece proprio per le condizioni in cui tutti ci troviamo, il nostro summit si pone un obiettivo ambizioso: realizzare una ricognizione degli impatti della pandemia sui processi di innovazione digitale del Paese, nelle sue tre componenti chiave: le imprese, la pubblica amministrazione e il terzo settore.”.

“Mi fa piacere che lei consideri il terzo settore come elemento cardine del nostro Paese, presidente Masiero. Una attenzione che non è scontata per chi opera nell’ambito del digitale e non solo. Musica per chi invece ha a cuore lo sviluppo di una tecnologia davvero solidale.”.

“Ho voluto un’attenzione particolare al terzo settore – dice Masiero – perché lo considero un ambito fondamentale della nostra società, anche e soprattutto nell’era digitale. Lei sa bene come la penso, Palmieri, perché l’ho coinvolta in un tavolo di lavoro sul tema. Questo tavolo sarà introdotto da un’ampia intervista al professor Stefano Zamagni e ospiterà gli interventi di Aldo Bonomi, sociologo e fondatore del Consorzio AASTER, Alessandro Rosina, professore ordinario di demografia e statistica sociale all’Università Cattolica di Milano , di Claudio Tancini, presidente di Informatica Solidale, e Marco Zappalorto, Ceo Nesta.

“Cosa si attende dai lavori di questo tavolo?”.

“Mi attendo tre cose: la messa a fuoco del ruolo del terzo settore in Italia in un tempo così travagliato, le cui ripercussioni negative dureranno anni; in secondo luogo auspico un focus particolare sui giovani, che rischiano di essere coloro che pagheranno più duramente (assieme agli anziani) l’avvento del Covid; infine un rilancio del tema della autentica sussidiarietà, tema che so le sta a cuore e la cui realizzazione è l’esatto contrario delle politiche assistenzialistiche. Tutto questo per offrire spunti di azione concreta sia alle istituzioni che al mondo dell’impresa e alle variegate realtà del terzo settore, che sono anch’esse obbligate a rimettersi in gioco e a cambiare.”.

“Capisco e condivido. E più in generale, dall’insieme dei tre giorni di lavoro cosa spera di ottenere?”.

“La presa d’atto da parte di tutti i partecipanti che dall’era dei piani bisogna passare al tempo della esecuzione, della messa a terra dei progetti, del loro compimento”.

“Vasto programma, presidente Masiero. Questo lo scopriremo solo vivendo…Nel frattempo però ci aiuti a capire in che modo lo svolgimento dei lavori sarà aperto e interattivo…”

“Noi non usiamo le solite piattaforme che tutti abbiamo imparato a conoscere nei mesi scorsi.
Chi si collegherà previa registrazione gratuita alla nostra piattaforma potrà entrare egli stand degli espositori e incontrarli in video meeting one-to-one. Inoltre potrà incontrare tutti i partecipanti nell’area networking, cioè vedere in tempo reale tutti i visitatori online, contattarli e conversare con loro via messaggistica, in chat privata.”.

“Allora arrivederci a Roma al Digital Italy Summit 2020 per via digitale tra pochi giorni…”

“Arrivederci, per riscoprire tutti insieme che ruolo lo Stato, le imprese e la Società Civile possono avere nei processi di innovazione digitale del nostro Paese. Ne ragioneremo tutti insieme, a partire anche dal nostro quinto ‘Rapporto Annuale sullo stato e le prospettive dell’innovazione digitale del Paese’, che verrà presentato lunedì pomeriggio, in apertura del Summit.”.

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Antonio Palmieri
Antonio Palmieri

Antonio Palmieri, fondatore e presidente di Fondazione Pensiero Solido. Sposato, due figli, milanese, interista. Dal 1988 si occupa di comunicazione, comunicazione politica, formazione, innovazione digitale e sociale. Già deputato di Forza Italia

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