Appathon2015, vince il bancomat connesso al battito cardiaco

All’hackathon di UniCredit hanno partecipato 300 giovani suddivisi in 68 team. Le squadre italiane sono state 25. Tra le idee che hanno convinto la giuria l’app con il “blocca-ATM” legata al battito cardiaco, le microtransazioni collegate a Messenger e il sistema che migliora i pagamenti attraverso i beacon

Pubblicato il 09 Nov 2015

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Un’app per i prelievi al bancomat con un meccanismo di sicurezza basato sul battito cardiaco, un sistema di micropagamenti collegato a Facebook Messenger e un’applicazione che migliora le piattaforme di mobile payment attraverso la tecnologia dei beacon.

Sono queste le idee vincitrici di Appathon 2015, secondo hackathon finanziario organizzato da UniCredit e primo su base internazionale perché parallelamente alla competizione all’UniCredit Pavilion di Milano, in piazza Gae Aulenti, si sono svolte gare di innovazione anche a Vienna e a Monaco di Baviera.

Nelle 24 ore di hackathon, cominciate alle 11.00 di sabato 7 novembre, si sono sfidati quasi 300 giovani suddivisi in 68 team. Le squadre italiane che hanno partecipato alla maratona di programmazione sono state 25, con un’età media di 27,5 anni, composte da 38 sviluppatori, 27 tra web designer ed esperti di user experience e 30 marketing specialist.

Ogni team era chiamato a sviluppare una soluzione focalizzata su un tema a scelta tra customer centric wallet, ovvero un’app che concentrasse più servizi offerti dalla banca in un

unico punto di accesso (7 squadre coinvolte), social media customer care, cioè un’applicazione integrata con i principali social che semplificasse le transazioni e offrisse assistenza su servizi bancari-finanziari (9 squadre coinvolte) e servizi a valore aggiunto, ossia sistemi che potenziassero i servizi di mobile banking con funzionalità non meramente finanziarie ma di alta utilità per il cliente finale (9 squadre coinvolte).

In Italia, il primo premio di 10 mila euro è andato al gruppo Mobup, che ha sviluppato Unik, un’app per smartwatch, della sezione customer centric wallet, che mira a rendere più semplici i prelievi allo sportello bancomat attraverso la tecnologia contactless e un sistema di sicurezza “blocca-ATM” biometrico che si aziona all’accelerare del battito del cuore. L’applicazione consente anche di scambiarsi denaro con un meccanismo di notifica in real time.

Il secondo premio, 6 mila euro, se l’è aggiudicato il team I_Controllers per l’app social che permette di fare micro-transazioni p2p attraverso l’invio di messaggi sulla piattaforma Messenger di Facebook.

Al terzo posto, con 2 mila euro, Chili Team, per un’applicazione della categoria customer centric wallet che usa i beacon per semplificare i passaggi che un cliente deve compiere quando vuole utilizzare le piattaforme di pagamento mobile.

Di ogni lavoro, la giuria, composta in Italia da top manager di UniCredit e UniCredit Business Integrated Solutions e manager di altre società partner, ha considerato gli aspetti tecnici, il grado di innovazione, la user experience, il design grafico e l’attinenza al tema.

I team di Appathon 2015 al lavoro

È stata un’esperienza intensa a livello professionale, umano e di nervi”, racconta a EconomyUp Michele Petrone, graphic designer che fa parte del team 5 Bandits, che ha sviluppato delle carte di debito virtuali, limitate sia nel budget che nel tempo, che possono essere cedute a terzi e che possono essere integrate nell’app di UniCredit. “Dormire un’ora appena e sviluppare un’idea creativa in 24, essendo in competizione con tanti altri gruppi, è molto impegnativo. Ma sono contentissimo di averla fatta”.

Anche se avevamo già pensato a un possibile progetto, l’idea da sviluppare ci è venuta qui”, gli fa eco la sua compagna di squadra Desirée Oliverio, esperta di marketing. “Le idee migliori spesso sono quelle che vengono alle cinque del mattino”.

Quanto ai premi speciali riconosciuti dai partner in Italia, Adobe Italia ha premiato il best design dell’app di Chili Team, Axway ha dato il premio “win best innovation” al gruppo Predictive Finance, con l’app PredI; Reply ha premiato I_Controllers per per la “soluzione più innovativa in termini di user experience, design e tecnologia adottata”, BeConsulting ha premiato la creatività del gruppo All-Industries, sviluppatore di un’app social auto-apprendente in grado di far emergere i migliori opinion leader nella gestione degli investimenti. All-Industries ha ricevuto anche il premio come miglior piattaforma innovativa da Tata Consultancy Services, nonché il riconoscimento per il miglior sviluppo tecnologico da parte di Value Transformation Services. TAG Innovation School ha dato due borse di studio a due giovani partecipanti italiani.

Per quanto riguarda invece i 25 team in Austria e i 18 team in Germania, che oltre al tema customer centric wallet, comune ai tre Paesi, hanno sviluppato app anche nelle categorie advisory, wealth planning via smartphone, mobile & wearable device, digital private banking, servizi premium, i vincitori sono stati, a Vienna, i Detroit Rockets, team dal nome ispirato all’Nba che ha sviluppato Schelling, un’app per smartwatch che permette di scambiare denaro usando la stretta di mano come meccanismo di autenticazione mentre a Monaco ha trionfato UniConcierge, con un’app che integra una serie di servizi di wealth management per la clientela Private Banking, inclusa la possibilità di dialogare in videochat con il proprio consulente finanziario.

Appathon 2015 conferma la nostra volontà di continuare a metterci in discussione lavorando sulle frontiere dell’innovazione, che oggi è un autentico must”, dichiara Paolo Fiorentino, COO e Vice Direttore Generale UniCredit “Lo scenario competitivo è sempre più sfidante, per questo dobbiamo guardare al nostro mercato con gli occhi degli “innovatori”, e siamo felici di farlo anche con l’aiuto di centinaia di giovani talenti, che in più paesi hanno scelto di candidarsi al nostro hackathon, e che siamo certi porteranno valore non soltanto con le nuove soluzioni proposte, ma anche introducendo elementi positivi in termini di discontinuità culturale e freschezza di idee”.

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