CORPORATE VENTURE CAPITAL

Angelini Ventures partecipa a un round da 11,5 milioni per la startup Elkedonia (anti-depressivi)



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Il corporate venture capital di Angelini Industries investe insieme ad altri in Elkedonia SAS, azienda biotecnologica franco-belga che sta sviluppando un farmaco contro la depressione. Ecco come verranno usati i fondi

Pubblicato il 11 giu 2025



Cosa fa Elkedonia
Cosa fa Elkedonia

Angelini Ventures, il corporate venture capital di Angelini Industries, partecipa a un round seed di finanziamento da 11,25 milioni di euro per Elkedonia SAS, azienda biotecnologica franco-belga che sta sviluppando un farmaco contro la depressione.

Cosa fa Angelini Ventures

Angelini Ventures è la società internazionale di venture capital di Angelini Industries, gruppo industriale italiano attivo nei settori della salute, della tecnologia industriale e del largo consumo. La società è nata nel 2022 con investimenti previsti per 300 milioni di euro, di cui circa 100 già pianificati, in startup che sviluppano soluzioni e idee innovative negli ambiti delle biotecnologie e della sanità digitale..

Ad oggi, Angelini Ventures ha investito circa 100 milioni di euro in 21 società che coprono una serie di aree e modalità terapeutiche, tra cui Cour Pharmaceuticals, Noctrix Health, Nouscom, Avation Medical, Pretzel Therapeutics, Cadence Neuroscience, Freya Biosciences, Neumirna Therapeutics, Nobi, Vantis e Nuevocor.

Cosa fa Elkedonia

Elkedonia è una startup franco-belga dedicata all’innovazione nel trattamento dei disturbi mentali. Elkedonia sta introducendo un approccio antidepressivo di prima classe che sfrutta la medicina di precisione. Il programma mira all’inibizione della proteina intracellulare Elk1 per rispondere alle esigenze della depressione resistente al trattamento (TRD).

Chi ha finanziato il round

L’investimento, co-guidato da Kurma Partners, WE Life Sciences e dal fondo French Tech Seed, con la partecipazione di Argobio, Angelini Ventures, CARMA Fund, Capital Grand Est e Sambrinvest, è finalizzato allo sviluppo di molecole first-in-class, non assuefacenti, non allucinogene e con un target non sinaptico, che quindi si differenziano dai farmaci attualmente in uso come la ketamina.

Come Elkedonia userà i fondi

I fondi raccolti serviranno a Elkedonia per sviluppare un nuovo approccio neuroplastogeno in grado di individuare e migliorare piccole molecole farmaco-simili che possono agire su Elk1, un nuovo bersaglio intracellulare che fino ad oggi si pensava fosse impossibile da trattare.

La proteina Elk1 è un fattore di trascrizione che svolge un ruolo fondamentale nella neuroplasticità e nei circuiti cerebrali di ricompensa, ovvero nella rete di strutture neurali che sovrintendono motivazione, piacere e apprendimento, attivando neurotrasmettitori essenziali come la dopamina.

In condizioni come depressione, disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e dipendenza, questi meccanismi risultano spesso alterati e possono contribuire alla cronicizzazione di questo tipo di patologie.

Studi attualmente in fase pre-clinica e clinica suggeriscono che l’inibizione di Elk1 rappresenti una modalità promettente e innovativa per il trattamento della depressione farmaco – resistente, in grado di ottenere risultati in maniera più rapida, senza prevedere gli effetti secondari di sedazione, dipendenza o allucinazioni tipicamente osservate negli antidepressivi attualmente in uso. Parte del finanziamento sarà destinato alla ricerca e alla validazione di biomarcatori, a supporto della strategia terapeutica.

Cos’è Argobio

Questo potenziale scientifico è stato individuato tempestivamente da Argobio, che ha selezionato e sviluppato Elkedonia all’interno del proprio venture studio. Fondata a Parigi e sostenuta da investitori di primo piano tra cui Angelini Ventures, Argobio collabora con istituzioni accademiche europee per trasformare scoperte in fase iniziale in aziende biotecnologiche, con particolare focus su malattie rare, neuroscienze, oncologia e immunologia.

Elkedonia è la prima di queste realtà a raggiungere un importante traguardo finanziario, a conferma del modello e dell’approccio di Argobio. Questo solido consorzio di investitori europei riflette sia la fiducia degli investitori fondatori di Argobio nel suo modello, sia la capacità di Elkedonia di attrarre nella fase iniziale investitori leader nel settore delle scienze della vita. Sulla scia di questo slancio, Argobio continua ad ampliare il proprio portafoglio con l’ambizione di scalare un modello ripetibile di creazione biotecnologica, guidata dall’eccellenza scientifica, dalla leadership imprenditoriale e dall’allineamento a lungo termine degli investitori.

La parola ai protagonisti

“Siamo entusiasti di supportare il lavoro innovativo di Elkedonia nel campo dei neuroplastogeni, che rappresenta un potenziale approccio first-in-class per il trattamento della depressione. La natura innovativa del target di Elkedonia, Elk1, che in precedenza si pensava ‘undruggable’, permetterà all’azienda di distinguersi nello sviluppo di terapie per la depressione e siamo orgogliosi di far parte di questo percorso di trasformazione. Questo investimento, inoltre, rispecchia l’impegno di Angelini Ventures nel sostenere la ricerca scientifica sviluppata dai laboratori accademici europei fin dalle fasi iniziali attraverso Argobio e per gli investimenti successivi, attraverso il nostro fondo di corporate venture capital, per accelerare il passaggio dalla fase di ricerca a quella clinica, con un focus specifico sull’innovazione applicata alla salute mentale e alla cura del sistema nervoso centrale” ha dichiarato Fabrizio Calisti, M.D. (nella foto), Direttore Medico di Angelini Ventures, che entrerà a far parte del Consiglio di Amministrazione di Elkedonia.

“Sono felice di dare il benvenuto ai nostri investitori e voglio ringraziare tutti i colleghi di Argobio per il loro sostegno alla creazione di Elkedonia. Grazie al nostro approccio neuroplastogeno, supportato da una ricerca neuroscientifica all’avanguardia, siamo in grado di avere un impatto significativo sul trattamento dei disturbi depressivi maggiori, portando sollievo a tutti i pazienti, compresi i giovani, gli adolescenti e gli anziani. Inoltre, lo sviluppo di biomarcatori specifici ci permetterà di puntare sulla medicina di precisione per la selezione dei pazienti e il monitoraggio dell’efficacia del trattamento” ha dichiarato Delphine Charvin, Amministratore delegato e cofondatrice di Elkedonia, in precedenza partner operativo di Argobio.

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