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AI quantistica, che cos’è e perchè sarà la prossima frontiera dell’innovazione



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Convergenza di intelligenza artificiale e calcolo quantistico, l’AI quantistica ha una storia recente, potenti applicazioni ma ancora molte difficoltà di integrazione. Ecco perché è la tecnologia del futuro

Pubblicato il 17 lug 2025



AI quantistica

Secondo un sondaggio globale condotto da SAS su 500 leader aziendali, ben il 60% ha dichiarato di ha dichiarato di investire attivamente o di esplorare opportunità nell’ambito dell’AI quantistica, nonostante non manchino le difficoltà. Ma cos’è l’AI quantistica e perché rappresenta la prossima grande frontiera dell’innovazione?

Mentre gli sviluppi delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale sono impressionanti, esiste un campo ancora più avanzato e misterioso che promette di spingere la frontiera tecnologica su nuovi livelli: l’AI quantistica.

Questo nuovo paradigma tecnologico sta emergendo come una delle aree più promettenti della ricerca e dell’innovazione, con potenziali applicazioni che spaziano dalla medicina alla finanza, dalla chimica alla sicurezza e con investimenti in rapida crescita.
“È il momento di iniziare a costruire la visione, l’esperienza, dedicare team e risorse al calcolo quantistico”, consiglia Brian Solis, Head of Global Innovation di ServiceNow e autore di best seller sul business del futuro.

Ma che cosa significa esattamente AI quantistica, come funziona, e quali sono le sue implicazioni per l’innovazione globale?

Che cos’è l’AI Quantistica?

L’AI quantistica rappresenta una convergenza tra due delle più potenti tecnologie moderne: l’intelligenza artificiale e il calcolo quantistico. Per comprendere pienamente questa sinergia, è importante innanzitutto avere una visione chiara delle due componenti.

  1. Intelligenza Artificiale (AI): Si riferisce a sistemi e algoritmi che cercano di emulare il comportamento umano, come l’apprendimento automatico, la comprensione del linguaggio naturale e la capacità di prendere decisioni autonome. L’AI tradizionale si basa principalmente su processori classici (i tradizionali microchip) e utilizza grandi volumi di dati per migliorare continuamente la propria performance.
  2. Calcolo Quantistico: Il calcolo quantistico sfrutta i principi della meccanica quantistica, come la sovrapposizione e l’entanglement, per eseguire calcoli che sarebbero praticamente impossibili per i computer tradizionali. In un computer quantistico, le informazioni sono rappresentate dai qubit invece dei bit classici, il che consente a questi sistemi di elaborare enormi quantità di dati in modo incredibilmente veloce e parallelo.

L’AI quantistica unisce questi due mondi, applicando i principi del calcolo quantistico agli algoritmi di intelligenza artificiale. L’idea è che i computer quantistici possano accelerare e migliorare i processi di apprendimento automatico e ottimizzazione, consentendo all’AI di risolvere problemi complessi in tempi impensabili per i tradizionali sistemi.

Breve Storia dell’AI Quantistica

La nascita dell’AI quantistica è storia recente, a partire dagli anni 2000, quando il campo del calcolo quantistico ha iniziato a maturare. I primi sviluppi nel calcolo quantistico, purtroppo, sono stati lontani dalle applicazioni pratiche. Tuttavia, il rapido progresso nelle tecnologie dei computer quantistici, combinato con i miglioramenti nel campo dell’AI, ha portato alla creazione di approcci che integrano questi due ambiti.

Nel 2010 la ricerca nell’AI quantistica ha avuto un’accelerazione. Alcuni ricercatori hanno cominciato a esplorare come i metodi di calcolo quantistico potessero accelerare l’addestramento di reti neurali o migliorare l’efficienza degli algoritmi di ottimizzazione.

Aziende tecnologiche come IBM, Google, Microsoft e startup specializzate hanno iniziato a fare i primi passi concreti, sviluppando piattaforme quantistiche per l’intelligenza artificiale.

Una delle pietre miliari fondamentali è stato il lavoro di Google con il suo processore quantistico Sycamore, che ha dimostrato la potenza del calcolo quantistico, mostrando come le capacità computazionali quantistiche possano superare quelle dei sistemi tradizionali. Parallelamente, le università e i centri di ricerca hanno iniziato a perfezionare algoritmi quantistici applicati all’AI, come il quantum deep learning, il quantum reinforcement learning e il quantum natural language processing.

Le applicazioni dalla medicina ai trasporti

L’AI quantistica ha il potenziale di trasformare numerosi settori grazie alla sua capacità di elaborare e analizzare grandi quantità di dati in tempi incredibilmente brevi. Vediamo alcune delle applicazioni più promettenti:

  1. Medicina e Scienze della Vita: Le simulazioni chimiche e biologiche sono incredibilmente complesse e richiedono calcoli enormi. L’a nuova tecnologia potrebbe accelerare la scoperta di nuovi farmaci, ottimizzare le simulazioni di reazioni chimiche e biomediche e, addirittura, personalizzare le terapie mediche per i pazienti in modo preciso, sulla base delle loro caratteristiche genetiche.
  2. Finanza e Trading: Le istituzioni finanziarie potrebbero usare l’AI quantistica per analizzare enormi volumi di dati e ottimizzare le decisioni di trading. Le sue capacità di simulazione permetterebbero di migliorare le previsioni dei mercati e di ridurre il rischio di operazioni speculative, creando modelli di rischio più sofisticati e accurati.
  3. Ottimizzazione dei Processi: Settori come la logistica, la manifattura e la distribuzione trarrebbero enormi vantaggi dall’AI quantistica per ottimizzare le catene di approvvigionamento, migliorare la gestione delle risorse e perfezionare la pianificazione delle operazioni in tempo reale.
  4. Sicurezza e Crittografia: L’AI quantistica potrebbe migliorare la sicurezza informatica e la crittografia. Algoritmi quantistici avanzati potrebbero proteggere i dati in modo più sicuro rispetto ai metodi attuali, riducendo drasticamente il rischio di attacchi informatici.
  5. Trasporti e Mobilità: L’intelligenza artificiale quantistica potrebbe rivoluzionare l’industria automobilistica e dei trasporti autonomi. Le capacità di calcolo quantistico potrebbero ottimizzare i percorsi, migliorare la gestione del traffico e aumentare la sicurezza dei veicoli autonomi.

Come l’AI Quantistica abilita l’innovazione

La principale forza dell’AI che si incontra con il calcolo quantistico risiede nella sua capacità di risolvere problemi computazionali complessi a velocità e con precisione impensabili con i tradizionali metodi di calcolo. La combinazione di intelligenza artificiale e calcolo quantistico consente di superare i limiti delle capacità dei computer convenzionali.

Per esempio, nella ricerca scientifica permette di condurre simulazioni avanzate che sarebbero impossibili con i computer classici. Questo non solo velocizza la ricerca, ma apre anche la porta a scoperte che potrebbero rivoluzionare interi settori, come la medicina personalizzata, l’energia rinnovabile e la chimica.

Inoltre, la potenza del calcolo quantistico consente di ottimizzare i processi aziendali in tempo reale, migliorando l’efficienza operativa e riducendo i costi. Le imprese possono fare previsioni molto più precise sui comportamenti dei consumatori, la gestione delle risorse e la pianificazione strategica.

Lo stato dell’arte e gli Investimenti

Il campo dell’AI quantistica è ancora in una fase relativamente iniziale, ma i progressi sono rapidi e gli investimenti sono in crescita. Le grandi aziende tecnologiche come IBM, Google, Microsoft e Intel stanno facendo enormi sforzi per sviluppare computer quantistici sempre più potenti, mentre startup come D-Wave e Rigetti Computing stanno portando innovazione e approcci diversi alla costruzione di sistemi di calcolo quantistico.

Gli investimenti in questo campo sono impressionanti e diverse ricerche di mercato stimano una crescita significativa del settore. Il rapporto di Grand View Research prevede che il mercato globale dell’AI quantistica raggiunga 2,017.4 milioni di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 34,6% dal 2025 al 2030 . Altri studi, come quello di GII Research, stimano che il mercato dell’AI quantistica raggiunga 1,9 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 37,2% dal 2024 al 2030.

Le imprese stanno iniziando a esplorare l’integrazione della nuova tecnologia nelle loro operazioni, consapevoli del vantaggio competitivo che questa tecnologia può offrire. Tuttavia, gli sviluppi sono ostacolati dalla necessità di risolvere le sfide legate alla stabilità e alla scalabilità dei computer quantistici.

I qubit, che sono la base del calcolo quantistico, sono molto delicati e vulnerabili agli errori, il che rende difficile costruire sistemi robusti e affidabili per applicazioni pratiche. Nonostante ciò, i progressi fatti finora sono impressionanti e ci si aspetta che questi ostacoli vengano superati nei prossimi anni.

Secondo i leader interpellati da SAS gli ostacoli fondamentali all’adozione dell’IA quantistica sono l’incertezza sugli usi pratici e concreti (31%); l’elevato costo (38%) la mancanza di conoscenze o competenze (35%). CI vorrà, quindi, ancora un po’ di tempo ma non c’è dubbio che il futuro dell’intelligenza artificiale sarà quantistico, anche perché, come ricorda il fisico e docente del MIT Seth Lloyd, “L’universo stesso è un grande computer quantistico che produce ciò che vediamo intorno a noi.”

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