Investimenti
Open Innovation, Enel Green Power investe nella società che crea energia dalle onde sottomarine
Round da 2,2 milioni, in coinvestimento con Invitalia Ventures, per 40South Energy, azienda che ha brevettato una tecnologia a basso impatto ambientale. Il finanziamento contribuirà allo sviluppo del progetto e alla commercializzazione di un nuovo prodotto
di Redazione EconomyUp
Pubblicato il 20 Gen 2017

In un mercato che combina grandi potenzialità di sviluppo e, allo stesso tempo, criticità difficilmente superabili, la multinazionale italiana ha deciso di puntare su una startup che offre diversi vantaggi in questo settore come: impatto ambientale e paesaggistico di fatto nullo; produzione di energia possibile con qualsiasi condiziona meteorologica; costi di installazione limitati rispetto ad altre tecnologie, oltre alla manutenzione, pensata per essere eseguita senza mezzi navali specifici. Inoltre la tecnologia può essere installata anche in aree remote e nelle piccole isole non interconnesse senza grosse difficoltà dove, con questa tipologia di macchina, è possibile coniugare rispetto per l’ambiente e produzione conveniente del punto di vista economico.
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Fondata nel 2007 da Michele Grassi, con lo scopo di sviluppare una tecnologia dirompente nelle energie rinnovabili, la società ha creato due tipi di convertitori di energia dalle onde marine basati su un powertrain condiviso in grado di trasformare l’energia del moto ondoso sottomarino.
L’investimento dei due operatori contribuirà allo sviluppo della tecnologia di 40South Energy e ad avviare la commercializzazione nel corso del 2017 della macchina H24. «L’investimento in 40South Energy Italia punta su una tecnologia dirompente, pulita e con un importante impatto sociale – ha dichiarato Ciro Spedaliere, Investment Manager di Invitalia Ventures SGR – siamo orgogliosi di partecipare con il nostro contributo all’inserimento sul mercato di 40South Energy Italia, un’azienda con enormi potenzialità di sviluppo. Ulteriore motivo di orgoglio è aver condotto questo investimento insieme al gruppo Enel, che si distingue per la capacità di aprire il proprio business a contributi esterni, supportando in particolar modo le startup impegnate nel settore delle clean technologies».
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Per quanto riguarda Invitalia Ventures, fondo comune d’investimento con patrimonio proveniente dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), nato nel 2015 e guidato dal CEO Salvo Mizzi (ex Telecom Italia), si tratta di un’operazione che fa parte degli 11 investimenti realizzati l’anno scorso ma la cui ufficialità è stata svelata solo nel 2017, come già raccontato da EconomyUp.