Instant Payments, l’Olanda è il modello da seguire in Europa

La comunità bancaria olandese è all’avanguardia nel settore: sette banche hanno iniziato ad avvalersi del CSM di equensWorldline, diventato il più grande processor di instant payment nella zona euro, elaborando già milioni di transazioni ogni settimana. Mentre gli altri Paesi sono indietro sul bonifico istantaneo…

Pubblicato il 24 Giu 2019

Payment

Dal 21 novembre 2017 in Italia e in tutta l’Eurozona sono consentiti i pagamenti peer-to-peer (P2P) da smartphone, definiti anche sistemi di Instant Payments. Da allora la comunità bancaria olandese è all’avanguardia nel settore. Diverse realtà, tra cui, ABN AMRO, ING, Rabobank, SNS, ASN Bank, RegioBank e Knab stanno abilitando gradualmente tutti i loro clienti internet e mobile banking all’utilizzo dei pagamenti istantanei. Per farlo si stanno avvalendo del CSM (Clearing and Settlement Mechanism) di equensWorldline SE, società controllata di Worldline, leader europeo nel settore dei pagamenti e dei servizi transazionali. Grazie al lancio su larga scala degli instant payment in Olanda, equensWorldline è diventato il più grande processor di instant payment nella zona euro, elaborando già milioni di transazioni ogni settimana.

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equensWorldline condivide l’idea che ai tradizionali pagamenti subentreranno gli instant payment. Secondo l’azienda, i pagamenti in tempo reale diventeranno la normalità, non solo per le transazioni nazionali ma anche per le transazioni internazionali. Per questo motivo, equensWorldline è stata attiva fin dall’inizio sul fronte degli instant payment. Oltre ai servizi offerti dal CSM Instant Payment, equensWorldline elabora le transazioni di Volksbank attraverso il servizio Instant Payments Payment Engine.

Instant Payments: che cosa sono

L’Instant Payment è una soluzione di bonifico istantaneo che permette di trasferire fondi da conto corrente a conto corrente in meno di 10 secondi tra i correntisti di tutta l’area SEPA. I servizi basati su questo schema, inoltre, sono disponibili 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.

L’espressione Instant Payment è nata per affinità con Instant Messaging, perché il trasferimento di denaro P2P ricorda lo stesso meccanismo delle conversazioni tramite WhatsApp, Messenger, Skype e altri sistemi di messaggistica istantanea.

Il P2P Payment permette per esempio di scambiare somme tra privati, dividere il conto al ristorante tra amici o raccogliere le quote per un regalo, il tutto recapitando gli importi (di valore limitato) in tempo reale al destinatario, che li può utilizzare immediatamente. Gli instant paymentsdisponibili 24 ore al giorno e sette giorni su sette, consentono nell’immediato il clearing interbancario della transazione con accredito sul conto del beneficiario e conferma al pagatore.

Velocità e disponibilità determinano – riporta ancora pagamenti digitali – una rivoluzione rispetto all’esperienza che eravamo abituati a vivere inviando o attendendo un bonifico fino ad ora.

equensWorldline e gli Instant Payments

equensWorldline è il leader paneuropeo nei pagamenti e nei servizi transazionali. Fa parte del Gruppo Worldline, e unisce l’esperienza di lunga data nei sistemi di pagamento di massa tradizionali (emissione, acquisizione, elaborazione dei pagamenti intra e interbancari) a soluzioni innovative di e-commerce e di pagamento mobile. Forte di oltre 50 anni di esperienza, equensWorldline serve un’ampia clientela internazionale in numerosi paesi europei. I clienti si affidano all’esperienza di equensWorldline per anticipare i cambiamenti normativi europei, beneficiare delle tecnologie di trasformazione, ottimizzare i processi, garantire l’eccellenza operativa e gestire rischi e frodi.

Alla fine dello scorso anno, equensWorldline ha lanciato il servizio TIPS Gateway, grazie al quale le banche convenzionate possono completare l’accessibilità e l’interoperabilità dei loro servizi di pagamenti con una completa raggiungibilità paneuropea.

Instant Payments, l’esempio dell’Olanda

Secondo Michael Steinbach, CEO equensWorldline, la domanda corretta da porsi non è se tutte le banche e le comunità bancarie europee seguiranno l’esempio olandese e abbracceranno i pagamenti istantanei, ma piuttosto quando lo faranno. “I clienti si aspettano ormai un servizio immediato. Lo si vede in ogni settore, dal retail (consegna in giornata) alla comunicazione (Whatsapp), al settore finanziario. Attraverso i pagamenti istantanei, le transazioni vengono elaborate immediatamente. Inoltre, i pagamenti in tempo reale sono sempre disponibili, anche nei finesettimana e nei giorni festivi. Ecco perché siamo convinti che gli instant payment diventeranno il nuovo standard. Le banche olandesi sono state tra le prime a rendersene conto, ma a tempo debito molti paesi della zona euro – e non solo – seguiranno il loro esempio”.

 Instant Payments al di fuori dell’Europa

La necessità di adottare i pagamenti istantanei è in aumento anche al di fuori dell’Europa. Il CSM equensWorldline Instant Payments risponde a questa esigenza di mercato, ed è stato creato con l’obiettivo di rendere la funzionalità disponibile sia alle banche che ai centri servizi che offrono servizi di compensazione e regolamento non solo in Europa ma anche a livello globale. Lo scorso anno, la Banca Centrale di Aruba (CBA) ha incaricato equensWorldline di predisporre una nuova infrastruttura centrale per i pagamenti istantanei in sostituzione dell’attuale sistema di compensazione e regolamento. L’implementazione del nuovo Instant Payments CSM permette ad Aruba di passare immediatamente dall’elaborazione tradizionale dei pagamenti alla nuova infrastruttura Instant Payments.

New Digital Payments in Italia, i numeri

I pagamenti innovativi piacciono anche in Italia. “I New Digital Payment continuano a crescere ad un ritmo elevato (+56%) e arrivano a rappresentare un terzo del totale dei pagamenti digitali con carta per un totale di 80 miliardi di euro. Questa crescita è trainata in particolar modo dalla componente di prossimità delle carte Contactless e dei pagamenti in prossimità da Mobile (Mobile Proximity Payment), crescita che stimiamo possa proseguire nei prossimi anni superando nel 2021 i 125 miliardi di euro. I Mobile Proximity Payment, in particolare, hanno avuto una crescita molto importante (+650%), con oltre 15,6 milioni di transazioni effettuate in negozio con lo smartphone, per un equivalente di 530 milioni di euro” spiega Valeria Portale, Direttore dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce. Tutti i numeri.

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