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I cinesi vogliono Skyscanner e sono pronti a pagare 1,7 miliardi

Il motore di ricerca dedicato al travel sta per essere acquistato da Ctrip.com una tra le più grandi società di viaggi asiatica. L’operazione, che si perfezionerà prevalentemente in contanti, verrà chiusa entro la fine del 2016

Pubblicato il 24 Nov 2016

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Skyscanner diventerà cinese. Il motore di ricerca dedicato al travel sta per essere acquistato da Ctrip.com una tra le più grandi società di viaggi della Cina. La notizia è stata ufficializzata il 23 novembre dallo stesso colosso asiatico che sborserà 1,4 miliardi di sterline (circa 1,74 miliardi di dollari) per portarsi a casa la società scozzese. Secondo quanto riportato dal sito tech crunch l’operazione, che si perfezionerà prevalentemente in contanti, verrà chiusa entro la fine del 2016.

Non sorprenda la cifra dell’operazione: Skyscanner, infatti, con i suoi oltre 700 dipendenti e 10 sedi in tutto il mondo, ha raccolto un finanziamento da oltre 190 milioni di dollari a inizio 2016, con l’obiettivo di crescere la sua forza in rete. Il round di finanziamento ha fatto così schizzare la valutazione della società a 1,6 miliardi di dollari e sarebbe dovuto essere il biglietto da visita per la quotazione in borsa ad inizio 2017. E invece è arrivata la corazzata cinese, abile a mettere a segno un colpo che va a collocarsi di fatto al primo posto, in termini di ammontare, tra le acquisizioni tech in Europa fino ad oggi.

Va sottolineato che il mercato cinese non è terra del tutto inesplorata per Skyscanner, vista la recente partnership con Yahoo Japan e l’acquisizione della startup Youdibi che opera sempre in ambito “travel search”. Tuttavia l’operazione in questione servirà principalmente ad aiutare Ctrip nell’espansione sul mercato internazionale.

«Grazie all’acquisizione di Skyscanner completeremo il nostro posizionamento a livello globale – ha dichiarato a Tech Crunch James Jianzhang Liang executive chairman di Ctrip – allo stesso tempo Ctrip porterà esperienza e competenze all’interno di Skyscanner». Per Gareth Williams CEO di Skyscanner «l’accordo permetterà all’azienda l’accesso maggiori risorse con l’obiettivo di rendere i viaggi più semplici».

Con l’operazione Skyscanner si chiude un anno intenso, in termini di operazioni finanziare, per Ctrip, iniziata a gennaio con l’acquisizione di circa un terzo dell’indiana MakeMyTrip e proseguita in estate con i 463 milioni di dollari spesi per ottenere una fetta della China Eastern Airlines, compagnia aerea statale cinese.

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