Firma elettronica e blockchain: che cosa c’è da sapere (e la proposta della startup Scytale)

Il settore della firma elettronica ha bisogno della blockchain. Ecco perché la startup Scytale ha messo a punto una piattaforma, basata sulla “tecnologia dei blocchi”, che collega in modo univoco un’identità crittografica a un set di chiavi private con cui gli utenti possono firmare elettronicamente i documenti digitali

Pubblicato il 17 Set 2019

Scytale

La blockchain può diventare essenziale nel campo della firma elettronica. Che la blockchain fosse destinata a cambiare diversi settori non è certo una novità. Non a caso qualcuno l’ha definita la nuova internet. “La blockchain è ormai uscita dalla fase delle promesse per diventare una realtà per il business”, ha detto Andrea Rangone, CEO di Digital360. Anche se, avverte Rangone, “ancora pochi hanno compreso fino in fondo il grande potenziale che è in grado di esprimere in termini di creazione di nuovi modelli di business, come uno dei pilastri della rivoluzione digitale”.

Tra i settori in cui la blockchain potrebbe fare la differenza c’è anche quello della firma elettronica e dell’autenticazione. Lo sa bene Scytale, startup specializzata nella catena dei blocchi, che ha messo a punto SignChain, piattaforma di firma elettronica avanzata basata proprio su blockchain.

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Firma elettrica, diverse tipologie

Come riporta Digital4, ci sono 4 tipologie di firma elettronica: firma elettronica (chiamata anche firma elettronica semplice), firma elettronica avanzata, firma elettronica qualificata e firma digitale. Vediamo le differenze

Firma elettronica

La firma elettronica, scrive Digital4, è definita come “l’insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di identificazione informatica“. Come si può notare la Firma Elettronica è definita– volutamente – in termini molto generali dal Legislatore: si va, dunque, da un normalissimo PIN abbinato a una carta magnetica (es. il Bancomat) alle ormai familiari credenziali di accesso costituite da nome utente e password.

Viene chiamata anche firma elettronica semplice, perché è l’insieme dei dati (sempre in formato elettronico e digitale), che vengono connessi in maniera elettronica e attraverso l’utilizzo di computer e tecnologia, e utilizzati come metodo di identificazione informatica.

Firma elettronica avanzata

Si tratta di una firma elettronica con caratteristiche maggiori di sicurezza. La firma elettronica avanzata, infatti. è “un insieme di dati in forma elettronica allegati oppure connessi a un documento informatico che consentono l’identificazione del firmatario del documento e garantiscono la connessione univoca al firmatario, creati con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo, collegati ai dati ai quali detta firma si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati”. Tipico esempio è la firma su tablet.

Firma elettronica qualificata

Secondo quanto riportato da Digital4 è la Firma Elettronica Avanzata basata su un certificato qualificato e realizzata mediante un dispositivo sicuro per la creazione della firma. Tipico esempio è il token o la smart card.

Firma Digitale

Si tratta di “un particolare tipo di Firma Elettronica Avanzata basata su un certificato qualificato e su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate tra loro, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l’integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici“. Come per la Firma Elettronica Qualificata il mezzo più usato è il token o la smart card.

La firma elettronica avanzata basata su blockchain, la piattaforma di Scytale

Scytale è  startup specializzata in firma elettronica avanzata e autenticazione su blockchain. Fondata nel 2018, ha sede operativa a Mantova e commerciale a Milano. Sin dalla sua nascita Scytale collabora con AliasLab, società del gruppo TeamSystem che si occupa di digitalizzazione dei processi operativi, con la missione di portare sul mercato dell’identità e della firma elettronica nuovi ed innovativi prodotti e soluzioni.

Da questo think-tank è nata SignChain, piattaforma di firma elettronica avanzata basata su blockchain conforme al Regolamento eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature, il regolamento sull’identità digitale) che collega in modo univoco un’identità crittografica a un set di chiavi private con cui gli utenti possono firmare elettronicamente i documenti digitali in modo semplice e sicuro e sincerarsi che tale firma sia legalmente valida.

Firma elettronica avanzata basata su blockchain, come funziona

SignChain consente in modo univoco di associare un’identità crittografica a un set di chiavi private, salvate, sempre verificabili e trasparenti, su una blockchain, terza parte fidata. Il documento firmato con SignChain è quindi come fosse stato firmato davanti a un notaio virtuale che garantisce la sua integrità, immodificabilità e dimostrabilità di essere certamente esistente nella data in cui è stato firmato: in poche parole il documento è stato «notarizzato». Ecco un video di presentazione

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